Capitolo Quarto || Louis

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Appena sento la porta sbattersi mi tolgo il piumone dal corpo e scendo in salotto.

Tutti sono già lì, con coperte e caffè in mano.

Ci comportiamo come se fosse inverno quando è appena iniziata l'estate.

"Harry è uscito?" chiedo prima di sedermi vicino a Lottie. La tolgo dalle braccia di Niall e si appoggia al mio petto, come per volersi accertare che il mio cuore stia ancora battendo.

"Con Liam" mi risponde Niall lanciando occhiate incerte alla sua fidanzata.

"Come mai tutti qui?" chiesi facendo un cenno ai divani occupati.

"Vi devo far vedere delle cose" bisbiglia Lottie e si alza incerta. Vedo le sue gambe tremare mentre accende la televisione ed inserisce un DVD.

La sua sottile voce parla: "Brook ha fatto un video per ciascuno di noi, per me è meglio se li guardiamo insieme ma.."

"Metti play" le dico e provo a sorridere.

Il grosso televisore Samsung si accende e sento una paura crescere in me fino a disarmarmi.

Mia sorella, quella rimasta, si siede accanto e mi passa una coperta. Intreccia le mani e mi dà la forza di non scappare da quel posto.

La sua immagine appare sul televisore, potrei morire.

È debole, era debole. Eppure sempre bellissima con un sorriso forte sulle labbra sottili.

"Ciao Louis" dice e mi sembra di tornare in paradiso.

Lottie stringe la mano destra, eppure nonostante tutto il bene lacerante che le voglio, desidererei che ci fosse qui ance Brook a stringermi la sinistra.

Il sorriso di quella ragazza dai capelli colorati continua a non scomparire, e non posso fare a meno di imitarla.

Poi rinizia a parlare, e i bordi di quella televisioni scompaiono. Mi sembra che sia davvero qua, ma non so se mi faccia più bene o male.

Come se ci fosse davvero capisce cosa sto pensando e dice: "Non so se questo ti farà stare meglio o peggio, non lo so davvero. Ma spero meglio, perché sono fottutamente egoista e voglio lasciarti un ricordo vivo di me.

Mi ricordo ogni istante passato con te. Mi ricordi i tuoi rimproveri e le tue battute, le tue spinte e i tuoi abbracci. Mi ricordo l'odio stupido provato per te e questo immenso amore che sento adesso appena ti vedo.

Louis il tuo sorriso è una delle cose migliori che mi sia mai potuta succedere. Sono così onorata di averti avuto nella mia vita, ma non per la tua fama. Sono onorata per il BooBear che conosco benissimo, per quel ragazzo brufoloso e con un taglio strano di capelli. Per quel ragazzo che amava i The Fray e che ha sempre avuto una passione per le carote"

Ora sta per piangere, lo so benissimo.

Sorride ancora, certo.

Ma i suoi occhi sono più azzurri del solito, con quello strato lucido.

"Ora non voglio annoiarti troppo" scherza alzando gli occhi al cielo "ma preferisco cantarti una canzone che esprime il mio amore fraterno per te".

Prende la chitarra lì vicino. Vedo una lacrima, che subito asciuga mentre è chinata per prendere lo strumento.

"Non piangere" mormoro. Non mi frega se non mi sente, io faccio come se fosse veramente qua. Viva e vegeta.

Le sue piccole braccia prendono lo strumento e si schiarisce leggermente la gola.

Sta per iniziare, le sopracciglie corrucciate e la bocca leggermente aperta.

Poi alzo quei due occhi color ghiaccio e dice: "Non sono brava come te".

How to see her again //sequel of HTSAL//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora