to all the boys i've hated before ; wayv.

six

quel giorno mei era arrivata più presto del solito a scuola per incontrarsi con kun e effettuare il suo "piano" per evitare soprattutto xiaojun, lucas e ten...

ma soprattutto ten.

dopo che hanno parlato del più e del meno e dopo che kun ha fissato la ragazza che le piace da tanto tempo, decidono che quel giorno mei avrebbe lavorato al posto di renjun in biblioteca così anche da poter saltare le lezioni e poter tranquillamente evitare i tre ragazzi.

mei decise anche che si sarebbe scusata con yangyang.
non aveva motivo per odiare ancora il più piccolo.

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non riusciva a trovare il ragazzo, poi ricordò che c'è solo un unico posto dove può stare yangyang:
la palestra.
si dirige correndo verso la palestra che a quell'orario sarebbe stata vuota, apparte per la presenza del giovane. apre la porta e nota subito yangyang che stava per tirare la palla nel canestro.

lo guarda attentamente mentre gioca da solo e deve dire che è molto più bravo di quello che pensasse.
si avvicina e quando yangyang nota la sua presenza nella palestra continua a giocare ignorando i tentativi di mei di parlare.

"ti posso spiegare, ti prego" supplica la ragazza. sente di essere stata molto dura con il più piccolo per nessun motivo. le altre lettere che sono state consegnate, le ha scritte perché nel passato ha avuto modo di conoscere i ragazzi protagonisti delle rispettive lettere.

"cosa mi vuoi dire? che il canestro che ho appena fatto faceva schifo?" sputa acido il yangyang.

'uhh non me lo ricordavo così acidello questo piccoletto. non era il cucciolo che tutti adoravano?'

"no! volevo solo dirti che ti ho giudicato senza prima conoscerti ed è una cosa che non faccio quasi mai, quindi perdonami ti prego" fa la faccia dolce mei.
il più piccolo ci pensa: guarda la palla che ha in mano e poi guarda mei.
" vuoi tirarmi la palla in faccia? ok- puoi farlo, tanto la mia vita sarebbe più bella dopo una pallonata in faccia" dice la ragazza, farebbe di tutto per farsi perdonare.

"no...volevo solo dirti che se riesci a fare canestro forse potrei provare a perdonarti-" disse stranito dalle parole della maggiore che aveva detto precedentemente.

[spazio autrice]
questo capitolo lo avevo tra le bozze da un sacco di tempo, ma non pensavo fosse finito, quindi non l'ho pubblicato.
sono-credo-tornata dopo tanto tempo con questo capitolo schifoso. il mio metodo di scrittura è cambiato, però ho deciso di non cambiare niente.