to all the boys i've hated before ; wayv.

five

arrivano dietro lo scaffale e mei inizia a spiegare.
"senti, lo so che non avrei dovuto scrivere la lettera perché non ti conosco e giudico tutti prima del previsto"

"ma ho scritto quella stupida lettera su di te in un momento in cui ero arrabbiata del fatto che le persone gentili potessero ottenere tutto e mi sei venuto in mente tu che sei troppo gentile"

"e cosa altro hai da dire?" cerca di fare il duro kun ma ovviamente non ci riesce dato il suo carattere angelico.

"domani mi potresti aiutare ad evitare una persona stando vicino a me per tutta la giornata? " chiede supplicante la ragazza.
"e sarebbe questa persona?" chiede confuso il biondo.

"poi vedrai, ma ti prego aiutami" incrocia le mani.
"va bene accetto!" sbuffa, ma almeno questa potrebbe essere una scusa per trascorrere più tempo con la sua crush e magari conoscerla meglio.

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mei torna di fretta a casa.
corre subito nella sua stanza, cerca la scatola dove erano chiuse tutte le sue lettere.
mancavano solo le sette più importanti, quelle che non avrebbe mai fatto vedere a nessuno e di cui nessuno sapeva l'esistenza se non...
"CHENLEEEE!"
chenle è il piccolo cugino di mei che vive in casa loro da un po' di mesi perché i suoi genitori con in un viaggio di lavoro.
quel piccoletto è una delle persone più pettegole e curiose di questo mondo.
fruga nelle stanze e con quello che trova ci fa quello che vuole.

"si?" chiede il più piccolo spuntando dalla porta facendo spaventare sua cugina.
vedendo la reazione della ragazza inizia a ridere facendo i suoi soliti versi da delfino.

"sei stato tu a trovare sette lettere e inviarle?" chiede preoccupata.
"forse si, forse no" fa il vago.
mei avendo capito la risposta, guarda in cagnesco il cugino e prima che possa fare qualcosa dice al ragazzo.

"corri"
chenle inizia a correre per tutta la casa gridando per la paura che mei gli potesse fare male... tanto male.
prima che i timpani della ragazza potessero esplodere dopo le continue grida di delfini che le facevano vibrare le orecchie, si fermò e tornò nella sua stanza a escogitare cosa avrebbe potuto dire ai sei ragazzi.

[spazio autrice]
salve belle personcine,
cosa ne pensate dei capitoli.
è da tanto che non ho più l'ispirazione per scrivere quindi sono un po' arrugginita.