to all the boys i've hated before ; wayv.

four

notando la loro vicinanza, tossiscono contemporaneamente e si spostano.
"allora! vogliamo iniziare il nostro ballo?" chiede imbarazzato ten grattandosi il retro del collo.
"o-ok" dice prendendo la mano del ragazzo che era stata di nuovo posta davanti ai suoi occhi.

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nel frattempo a scuola, nella biblioteca...
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kun aveva tra le mani una delle sette lettere, ed era ovviamente la sua.
"pensa davvero questo di me" dice deluso del fatto che la ragazza per cui ha avuto sempre una cotta abbia scritto queste brutte cose su di lui.
"dai non deprimerti kun-ge, forse non le pensa veramente queste cose e ha scritto questa lettera per scherzo" renjun gli accarezza la schiena.

"ma a me piace veramente..."

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mei dopo la 'lezione' di ballo da parte di ten, non vuole tornare subito a casa, così si dirige nell'altro suo posto preferito...la biblioteca della scuola.

entra e nota subito che kun non è davanti alla porta pronto a sorridere, ma è seduto dietro il bancone degli addetti alla biblioteca con in mano quella dannata lettere mentre renjun lo consola.

il rumore della porta che si chiude fa alzare lo sguardo a renjun e kun che la guardano con uno sguardo che neanche lei riesce a decifrare.

un misto fra il triste, deluso e arrabbiato?

si avvicina imbarazzata al bancone per restituire uno dei tanti libri che ha preso in prestito. quello era uno dei libri che le aveva consigliato kun e le è piaciuto così tanto che lo ha letto in un solo giorno e voleva assolutamente leggere il seguito.

restituisce il libro a renjun che subito lo mette al suo posto in una delle tante mensole.
mei, nel mentre che renjun è via, ne approfitta per parlare con il più grande.

"kun...potremmo parlare in privato?" chiede a bassa voce e gentilmente la ragazza.

"v-va b-ene" risponde il ragazzo dai capelli biondi alzandosi dal suo posto e seguendo la sua cotta dietro una delle tante librerie piene di libri.