him and i.

Chapter 7. "What the hell?"

mi svegliai più felice del solito, così mi preparai e in soli 10 minuti arrivai a scuola.

"eccolo lì" pensai

era seduto sulle panchine del giardino fuori scuola, e stava parlando con quelli che oramai fanno parte del suo "gruppetto"

mi apparve un flashback del giorno precedente:

si avvicina a me, e prima che me ne potessi accorgere le sue labbra erano sulle mie.

sentii di nuovo quella strana sensazione, solamente il triplo.

ricambiai il bacio, lento e dolce.

mi strinse come se avesse paura di perdermi da un momento all'altro.

fu il bacio perfetto.

ritornai con i piedi per terra solo quando mi accorsi della presenza di Caroline, che stava cercando di risvegliarmi

"ci sei?" disse Carol scuotendomi la mano davanti la faccia

"si scusami, ero sovrappensiero"

"tu e questi pensieri" alzò gli occhi al cielo

risi, anche se non avrei dovuto data la sua faccia infastidita.

entrammo in classe e aspettai il suono della campanella

subito dopo il suono della campanella, sentii qualcuno sedersi accanto a me, ovviamente era lui.

"sovrappensiero?" mi chiese sorridente

"buongiorno anche a te" risi

•••••••••••

dopo una lunga giornata di lezioni noiose arrivò l'ora di tornare a casa.

"vuoi un passaggio?" mi disse freddo

"si..?" la mia mente era confusa, perché si stava comportando così?

lo seguii nella sua auto e mi disse:
"dobbiamo parlare"

lo guardai con faccia confusa e nel mentre iniziò a parlare: "devi dimenticarti di quello che è successo ieri"

lo guardai "oh, capisco.. ma posso sapere il perché?"

"non voglio che inizi a pensare cose strane, tutto qui" mise in moto l'auto e mi portò a casa.

prima di uscire dall'auto avrei voluto dirgli le peggio cose, ma mi rassegnai.

aprii la porta di casa e vidi subito mia madre molto preoccupata

"che hai mamma?"

"niente tesoro, stai tranquilla" mi sorrise

c'era qualcosa sotto che non voleva dirmi.

tutto questo mi ricondusse a questo preciso istante:

"che giornata da schifo." penso

metto una canzone intitolata "hate me" si, non sono molto felice.

ma, sinceramente, cosa pensavo di fare? uno come lui non potrebbe mai stare con una come me.

perché ci sto pensando? perché non riesco ad essere felice?

una lacrima solca la mia guancia

perché?