All'età di diciannove anni Leo, al capezzale di Massimo, il suo primo grande amore, ha promesso che lo avrebbe amato per sempre.
A quarantatré, oggi, Leo mantiene ancora la promessa e ha chiuso il cuore a qualsiasi sentimento.
Ma quando Marco, un g...
Da questo punto in poi ci saranno solo i titoli dei capitoli e le note autrice
il romanzo è disponibile dal 3 luglio 2019 su Amazon, anche tramite Kindle Unlimited, in formato ebook e dal 4 luglio in cartaceo, ordinabile da qualsiasi libreria.
Basta inserire in Amazon il titolo di questo libro per trovarlo, per chi volesse acquistarlo.
Grazie a tutti voi per avermi seguito e aver letto qui questa storia.
3 luglio 2019
Eliana
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NOTE AUTRICE
Salve a tutti.
Allora, come procede questa nuova storia? Vi sta piacendo? Trovate che i personaggi siano interessanti e credibili?
Volevo raccontarvi un attimo, qualora vi interessi saperlo, che tipo di percorso mentale ho fatto per far nascere questi due personaggi.
Volevo che fossero diversi da James e Augustin de "La follia dell'angelo", non solo per la storia personale e il carattere, ma anche per le dinamiche tra di loro, quindi con un bel po' di angst in più e con una notevole differenza d'età, ma il tutto per arrivare a un particolare messaggio che capirete solo a fine storia, quindi di questo non vi anticipo nulla.
Ci sono state due scintille, la prima guardando un film dove c'era un nerd che lavorava sempre in casa e odiava tutte le feste (da qui l'idea che uno dei due fosse un personaggio particolare che per qualche motivo non usciva di casa) e l'altra ripensando a un vecchio film, che adoro, con Jack Nicholson "Qualcosa è cambiato". In questo film il protagonista aveva miliardi di manie paranoiche, una serie di ossessioni compulsive, tipo mangiare sempre nello stesso posto, seduto sempre allo stesso tavolo e portandosi da casa le posate o camminare senza mai mettere i piedi sulle linee, ma sempre al centro di mattonelle e piastrelle.
Da quello mi è venuta l'idea principale di Marco, un giovane affetto da agorafobia che non esce mai e che lavora da casa come grafico e di Leo, suo datore di lavoro.
Riguardo le ossessioni compulsive di Marco, ho iniziato a studiare l'agorafobia, partendo dalla pagina di Wikipedia e lì mi sono ricollegata alla sezione "ossessioni" scegliendone alcune tipiche che potevano andar bene, approfondendo poi il tutto tramite testi di psicologia e psichiatria
Per alcune cose, invece, mi sono ricollegata al mio personale vissuto, perché molto tempo fa, quando avevo trent'anni, ho vissuto sulla mia pelle un periodo molto difficile in cui ho sofferto di attacchi d'ansia (per mia fortuna non sfociati in altro) e ho conosciuto una persona come Marco, non agorafobica, ma che soffriva di attacchi di panico.
Bon, non vi ammorbo ancora, ma era solo per farvi capire che non scelgo mai a caso il punto di partenza, anche se, come sempre, una volta che i personaggi nascono, iniziano ad andarsene un po' per conto proprio.
Insomma, non so cosa accadrà nei prossimi giorni tra questi due, so solo quale sarà il punto di arrivo.
Ora però dovrete aspettare un po' di giorni per il prossimo capitolo, perché domani parto e torno per il 23. So che vi ho abituato bene, ma non riesco a scrivere fuori casa, ho bisogno del mio pc e dei miei spazi per farlo (un po' mi sa che assomiglio a Marco 😂😂)
