Il Sogno (Capitolo3)

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«Cosa ti ha fatto ?» Alex mi guarda preoccupata mentre mi pone questa domanda.

«Niente. Non mi ha fatto niente,Alex.»

«Non ne vuoi parlare ?»

«No,almeno non qui. Torniamo a casa?»

«Certo tesoro. Tutto quello che vuoi.»

Metto in moto l'auto e mentre guido mi appaiono in mente le immagini di me e Chris sul vialetto di casa sua.

"Cosa ti aspettavi Viky. Credevi che farti carina e andare alla sua festa avrebbe potuto cambiare quello che sei davvero ? Una sfigata! Ecco cosa sei!"

I miei pensieri mi facevano abbattere ancora di più.

Arriviamo a casa e mi precipito nel letto seguita da Alex che aspetta la mia confessione.

Si siede sul mio letto e le dico tutto.

Scoppio di nuovo in lacrime, ma il conforto della mia amica mi consola fino a quando non mi addormento.

Sono nel parco a fare una passeggiata al chiaro di luna, cammino e cammino, senza una meta, ma non so perché mi siedo su una panchina e sento dei rumori, ma subito penso che siano causati dal vento.

Quei rumori aumentano, ma non ci faccio molto caso perché penso solo a godermi quel momento di pace senza niente e nessuno.

All'improvviso mi trovo a terra. É stato tutto così veloce. Vedo un paio di occhi rossi che mi guardano e due zanne che mi trafiggono il collo.

Sono morta. Un mostro mi ha uccisa e mi ha lasciata una cicatrice che sembra avere la forma di una stella.

Mi sveglio di colpo, confusa e in un bagno di sudore.

Alex mi prende tra le braccia chiedendomi cosa mi sia sognata di così brutto da svegliarmi in quello stato.

«Mi sta succedendo qualcosa. Era così reale, ma allo stesso tempo molto strano.»

«Viky, cosa vuoi dire ? Cosa hai sognato?»

«Stavo facendo una passeggiata al parco, quanfo all'improvviso ero morta. »

«Come morta?»

«Un mostro dagli occhi rossi mi ha morso al collo e mi ha lasciato una cicatrice a forma di stella proprio dovrà mi ha morso.»

«Come fai a dire che ti ha lasciato questa cicatrice dopo il morso se eri "morta" ? In quel momento ti saresti dovuta svegliare, oppure non avresti visto nulla e la tua visuale si oscurava...»

«Lo so. Ho letto le ricerche che facenti sui sogni per aiutarmi con i miei incubi, ma questo é diverso perché... Perché al punto della morte, vedevo la scena da un'altra prospettiva:io assistevo alla scena e vedevo tutto da persona esterna, poi quando il mostro é andato via, il viso della ragazza non era il mio!»

«Quindi hai sognato un omicidio di una ragazza che non conosci ?»

«Si... Ma é un sogno, anche se molto reale.»

«Dai Viky, non preoccuparti, sarà che eri triste per ciò che é successo ieri con Chris.»

«Si... Hai ragione.»

«Dai torna a letto e cerca di dormire um pò che tra poche ore c'é scuola!»

«Si... Ora vado»

Alex torna a letto mentre io vado in curina per bere un pò d'acqua. Mentre sorteggio un bicchiere d'acqua, penso e ripenso all'incubo...

"Ma si! Alex ha ragione, sarà per il fatto che ero triste e nervosa."

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