Nonostante Tutto [Tododeku]

~Capitolo 4~

Midoriya's Pov

Noto la figura del ragazzo contro cui mi sono scontrato oggi davanti alla Yueei.
Guardo meglio e vedo delle lacrime che rigano il suo viso.

Mi accorgo che in qualche modo mi dispiace per lui anche se non lo conosco.
È in questi momenti che mi piacerebbe riuscire ad aiutare tutte le persone in difficoltà ed è anche per questo che voglio diventare un eroe.

Dopo un po', per non farmi scoprire, decido di ritornare dentro in camera.

???'s Pov

Adesso mi trovo qua, seduto sul letto a piangere.

Come ha potuto fare una cosa del genere?!

Mia madre è all'ospedale solo per colpa sua...solo per colpa di quel bastardo...mio padre...

FLASHBACK

Ero uscito di casa perché non sopportavo più di vederlo ubriaco, mi faceva arrabbiare e se fossi rimasto un secondo in piú avrei finito per picchiarlo.

Solo che mi sono pentito di essermene andato, sarei dovuto restare.

Appena varcai la soglia di casa vidi mia madre stesa per terra con il sangue attorno.

Il mio cuore perse un battito.
Corsi a chiamare l'ambulanza mentre il mio respiro diventava sempre più affannato e cercavo mio padre.

Lo trovai sul divano a dormire con la maglia piena di sangue e in quel momento capii...era stato lui...era stato quel pezzo di merda.

Mi astenni dal prenderlo per il collo e ucciderlo lí, su quel divano.

Finalmente mi risposero al telefono e dissi con tutta la disperazione che avevo dentro di fare veloce, più veloce che potevano, era un'emergenza.

Ogni secondo che passava avevo paura che lei se ne andasse via, che non si svegliasse più

Quando arrivó l'ambulanza vidi mia mamma che veniva messa su una barella e portata via dai medici.

Ero indeciso perché avevo paura, ma alla fine decisi di andare anch'io all'ospedale per assicurarmi che fosse tutto a posto.

Arrivati, i medici se ne andarono con mia madre mentre alcuni infermieri mi portarono in sala d'attesa. Mi dissero di aspettare e che mi avrebbero avvisato il prima possibile sulle condizioni di mia madre.

Dopo circa un'ora stavo per addormentarmi quando vidi arrivare un medico nella mia direzione.

Mi alzai in piedi e aspettai di sentire cosa aveva da dirmi...
"È lei il signor Todoroki?" mi chiede il medico.
"No sono Shoto Todoroki, suo figlio. Mio padre...non è potuto venire" dissi a denti stretti.
"Bene, non importa. Allora...diró a lei gli esiti dell'operazione"
"Operazione? Come?"
"Si abbiamo dovuto effettuare una trasfusione di sangue perché ne ha perso molto e le abbiamo dovuto mettere molti punti per chiudere le ferite. Adesso è tutto a posto anche se è molto stanca e deve riposare"
"Oh, ok dottore. La ringrazio davvero per tutto quello che avete fatto. Non è che...potrei vederla?"
"Bhe...gli orari di visita sarebbero finiti, ma...potremmo fare un'eccezione di cinque minuti per lei"
"Grazie mille davvero. La saluto velocemente e poi vado"
Gli feci un sorriso forzato ma di gratitudine per poi dirigermi verso la stanza di mia madre.

Aprii lentamente la porta e la vidi dormire. Mi avvicinai e mi sedetti leggermente sul letto. Appoggia la mia mano sulla sua e le sussurrai:"Hey mamma. So che stai dormendo ma sai...volevo scusarmi per non essere arrivato in tempo a casa per difenderti. Non sono il figlio perfetto ma odio così tanto papà per quello che ti ha fatto, probabilmente quando tornerò a casa sarà già sveglio e non ricorderà niente" mi scese una lacrima e le strinsi piú forte la mano.
"Non te lo dico spesso peró ti voglio un mondo di bene e ho avuto veramente paura di perderti. Adesso...dovrei tornare a casa peró appena posso, domani dopo la scuola verró a trovarti...ciao" finí di dire e prima di girarmi e andare le lasciai un bacio sulla fronte.

Quando mi alzai dal letto per uscire dalla stanza sentí qualcosa stringermi piano il braccio, bloccandomi.

"Non ti preoccupare Shoto, ti voglio tanto bene anch'io" disse con voce flebile mia madre.
"Oh mamma..." scoppiai a piangere e l'abbracciai forte.
"Ci vediamo domani tesoro, ti aspetto"
"Si, a domani" mi staccai dalle sue braccia e sorridendole andai via.

FINE FLASHBACK

Mi asciugo le lacrime e tiro su col naso smettendo di piangere.
"Basta, devo essere forte per mia madre" penso.

Mi alzo e prendo la mia chitarra per pensare ad altro e sfogarmi.

SKIP TIME

Sto suonando da circa dieci minuti quando sento mio padre chiamarmi. Cosa vuole ancora? Ricordarmi che padre di merda ho?

"Che vuoi?!" urlo seccato per farmi sentire.

Come pensavo quando sono tornato a casa non si ricordava niente e ci tiene così tanto a mia madre che non si è neanche chiesto dov'é.

"Vieni giú a mangiareee!" urla
"Non ho fame!" grido di rimando anche se non è così. Peró voglio passare meno tempo possibile con lui.

Non sento più niente quindi credo abbia capito.

Mi stendo sul letto e quando sto per addormentarmi una suoneria mi sveglia. È la mia suoneria.

Prendo il telefono e leggo sul display il nome della persona che mi sta telefonando..."Momo"

*SPAZIO AUTRICI*

Capitolo molto sad....mentre rileggevo avevo l'ansietta anche se sapevo già cosa sarebbe successo😅.
Comunque speriamo che vi sia piaciuto anche perché abbiamo scritto un po' di piú del solito.
Oggi è anche il compleanno di Bakugo quindi...auguriiiii!!!!
E auguri di buona Pasqua🎉(anche se un giorno in anticipo) e mangiate tanto cioccolato!

~Ale e Roxy