playful as a pussycat

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𝑫𝒓𝒐𝒑 𝒐𝒇 𝒂 𝒉𝒂𝒕 𝒔𝒉𝒆'𝒔 𝒂𝒔 𝒘𝒊𝒍𝒍𝒊𝒏𝒈 𝒂𝒔𝑷𝒍𝒂𝒚𝒇𝒖𝒍 𝒂𝒔 𝒂 𝒑𝒖𝒔𝒔𝒚 𝒄𝒂𝒕𝑻𝒉𝒆𝒏 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒊𝒍𝒚 𝒐𝒖𝒕 𝒐𝒇 𝒂𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏𝑻𝒆𝒎𝒑𝒐𝒓𝒂𝒓𝒊𝒍𝒚 𝒐𝒖𝒕 𝒐𝒇 𝒈𝒂𝒔𝑻𝒐 𝒂𝒃𝒔𝒐𝒍𝒖𝒕𝒆𝒍𝒚 𝒅𝒓𝒊𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒘𝒊𝒍𝒅

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𝑫𝒓𝒐𝒑 𝒐𝒇 𝒂 𝒉𝒂𝒕 𝒔𝒉𝒆'𝒔 𝒂𝒔 𝒘𝒊𝒍𝒍𝒊𝒏𝒈 𝒂𝒔
𝑷𝒍𝒂𝒚𝒇𝒖𝒍 𝒂𝒔 𝒂 𝒑𝒖𝒔𝒔𝒚 𝒄𝒂𝒕
𝑻𝒉𝒆𝒏 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒊𝒍𝒚 𝒐𝒖𝒕 𝒐𝒇 𝒂𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏
𝑻𝒆𝒎𝒑𝒐𝒓𝒂𝒓𝒊𝒍𝒚 𝒐𝒖𝒕 𝒐𝒇 𝒈𝒂𝒔
𝑻𝒐 𝒂𝒃𝒔𝒐𝒍𝒖𝒕𝒆𝒍𝒚 𝒅𝒓𝒊𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒘𝒊𝒍𝒅

𝑫𝒓𝒐𝒑 𝒐𝒇 𝒂 𝒉𝒂𝒕 𝒔𝒉𝒆'𝒔 𝒂𝒔 𝒘𝒊𝒍𝒍𝒊𝒏𝒈 𝒂𝒔𝑷𝒍𝒂𝒚𝒇𝒖𝒍 𝒂𝒔 𝒂 𝒑𝒖𝒔𝒔𝒚 𝒄𝒂𝒕𝑻𝒉𝒆𝒏 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒊𝒍𝒚 𝒐𝒖𝒕 𝒐𝒇 𝒂𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏𝑻𝒆𝒎𝒑𝒐𝒓𝒂𝒓𝒊𝒍𝒚 𝒐𝒖𝒕 𝒐𝒇 𝒈𝒂𝒔𝑻𝒐 𝒂𝒃𝒔𝒐𝒍𝒖𝒕𝒆𝒍𝒚 𝒅𝒓𝒊𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒘𝒊𝒍𝒅

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Brian seguì i passi di Roger dentro, mentre questo lo tirava freneticamente dalla manica.
《Posso almeno sapere di cosa si tratta?》chiese il moro, che non si meravigliava di dover ancora una volta assecondare i voleri del più piccolo. Non che gli dispiacesse, ma ormai stavano insieme da un po' ed era abituato a portare pazienza quando si trattava di lui.
《No, è una sorpresa.》Roger si accigliò sopra gli occhi azzurri e chiuse la porta.
Brian alzò gli occhi al cielo:《Muoviti allora, dobbiamo andare a provare.》
《Non rompere, Bri.》
《Senti chi parla.》
《Fidati di me una buona volta.》
Sospirò e si arrese alla battaglia già persa in partenza. Aveva visto l'attico in centro New York di Roger già parecchie volte: un arredamento sul bianco, rosso e nero quasi sempre perennemente disordinato. Roger aveva gusto in fatto di design, e inoltre aveva guadagnato anche lui molti soldi dalle ultime hit parade da poterselo permettere, ma non si preoccupava troppo di fare pulizie o riordinare - lasciava questo compito ad altri.
Lo portò nella propria camera e lo fece accomodare su una poltrona di camoscio.
《È per il video musicale.》disse entusiasta, agitandosi nella giacca di pelle con impazienza.《Ti ricordi?》
A quel punto Brian si illuminò. Roger aveva insistinto così tanto, e di certo Freddie non aveva scartato la sua stravagante idea.
Era già capitato che indossassero abiti femminili, ai concerti o anche solo per scherzo, ma mai in un video musicale visibile a tutto il mondo. In realtà, nessuno lo aveva mai fatto.
《D'accordo.》Brian sorrise e si passò una mano sul mento. Ebbe come l'impressione che gli sarebbe piaciuto.《Vediamo.》
《Giuri di non ridere?》
《Giuro.》
Roger entrò nella stanza di fianco, che faceva da guardaroba per tutti i suoi vestiti inusuali, e lo fece aspettare almeno un quarto d'ora.

《Stai indossando un corsetto dell'Ottocento o è solo suspense?》
《Sono pronto, mi stavo solo truccando.》esordì Roger dall'altra stanza.
Brian si passò le dita sulle tempie e, quando alzò lo sguardo, si accorse che c'era qualcuno davanti a lui. Ed era certo molto diverso dal ragazzo biondo in giacca di pelle rossa, Ray-Ban e sigaretta alle labbra, sempre scontroso ed egocentrico, con il quale era abituato ad avere a che fare.
Brian lo squadrò dal basso verso l'alto.
Portava delle scarpe nere con un piccolo tacchetto, sopra le quali svettavano delle gambe perfette, coperte da quasi invisibili calze nere. La gonna a campana, anch'essa nera, terminava sopra la metà coscia e si stringeva in vita, trattenendo una camicetta bianca che affilava il suo fisico magro. Su essa cadeva morbida una cravatta rossa e gialla.
I tratti femminili del volto di Roger erano evidenziati da un make up esemplare: un rossetto semplice rosa chiaro e un mascara nero che ingrandiva i suoi occhi azzurri già da sè importanti.
Ma il tocco principale e che più spiccava all'occhio era certamente la parrucca, che più che parrucca, sembravano veri e propri capelli. Talmente realistici che Brian arrivò se non fossero quelli di Roger pettinati e arricciati.
I boccoli biondi spiravano sulle sue spalle, morbidi e delicati, fermati sul capo con due fiocchetti neri a pois bianchi.
《Allora? Come sto?》la voce roca creava un piacevole contrasto con la sua figura.
Fece un giro su sé stesso e si mise in posa: una mano sul fianco e il peso su una gamba sola.
《Sei...》Brian fece fatica a trovare le parole per descrivere ciò che pensava《stupenda.》
《Mh, si, forse.》concordò modesto, arrotolandosi una ciocca dorata intorno al dito.
Si morse il labbro, e Brian si sentì andare a fuoco.
Roger capì al volo, così si avvicinò con fare provocatorio e alzò la gamba per appoggiarla al braccio della poltrona.
《Che c'è, Bri? Qualcosa non va?》
《Niente affatto, Miss Rogerina.》
《Quindi torno a cambiarmi?》
《Non ci provare.》disse Brian, e lo attirò a sè.
Roger si sistemò sulle sue ginocchia e si scostò i capelli finti dalle spalle, gli pose le mani sul viso e prese a baciarlo con passione.
Brian lo accolse volentieri e lo ricambiò con la stessa partecipazione.
Mentre si lasciava trasportare dal bacio, fece scorrere le mani lungo le coscie lisce di Roger, accarezzando la sua pelle delicata, poi sotto la gonna.
Roger gemette nel bacio, e mosse i fianchi seguendo i movimenti del ragazzo, mentre quello gli sfilava le calze.
《Posso riavere Roger adesso?》chiese Brian, interrompendo il focoso bacio che si stavano scambiando.
《Non lo so, non mi sembra ti sia comportato bene.》
Sapeva essere veramente provocante, e Brian pensava che il suo alternare di generi fosse sexy da morire.
Tentò di baciarlo ancora ma quello oppose resistenza:《Gli devi chiedere scusa, si è offeso per quello che gli hai detto prima.》
Brian alzò gli occhi al cielo:《Allora digli che mi dispiace e che gli chiedo scusa.》
Cercò ancora di baciarlo, e lui in un primo momento lo respinse, ma dopo un paio di tentativi cedette.
Roger sfilò frettolosamente la maglietta del moro e, in un gesto rapido, si tolse la parrucca e la lasciò cadere a terra, rivelando i capelli biondi e spettinati, che insieme al trucco gli davano un aria molto ribelle.
《Ti perdona.》
Ripresero quel caldo gioco di lingue, fino a quando Brian non alzò Roger dalle coscie e lo trasportò sul letto, adagiandolo su di esso. Gli sfilò la gonna e gli sbottonò la camicetta talmente in fretta che la strappò, ma a Roger poco interessava. Poteva averne quante ne voleva di camicette, dei momenti con Brian invece non si poteva comprare una copia.
Lo attirò a sè e fecero l'amore per tutto il pomeriggio. Gli piaceva quasi quanto suonare: erano sensazioni simili.

this thing called love ❁ queen osDove le storie prendono vita. Scoprilo ora