Welcome to hell

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Tuo pov
D'un tratto il mio battito cardiaco iniziò ad accelerare all' impazzata, dentro di me era scattato qualcosa, era paura giusto? Non mi era mai capitato di essere tanto spaventata in vita mia, sentivo le gambe non reggere più e la mia vista si appannò da delle lacrime che si iniziarono a formare ai lati dei miei occhi.
Il biondo alla vista del mio stato in quel momento sembrò ridacchiare fra sé e sé, si avvicinò sempre di più a me, quando decisi di scappare dalla camera era ormai troppo tardi, la fortuna però quel giorno non fu dalla mia parte, il ragazzo mi afferrò per il braccio e mi sbatte contro il muro.
Le lacrime iniziarono a sgorgare numerose sul mio volto pallido, lacrime che tentavo di sopprimere ma invano, si avvicinò al mio viso mentre un ghigno insano iniziò a formarsi sul suo volto, strinsi i denti, la sua presa era troppo salda e nonostante mi dimenassi non riuscivo a liberarmi, si avvicinò al mio orecchio e sussurrò: «pensavi davvero di riuscire a bruciare la cartuccia e sfuggirmi?» non diedi risposta a quella domanda se mai avesse avuto bisogno di una risposta ero comunque troppo scossa dai singhiozzi per rispondere, il ragazzo strinse la presa ulteriormente facendola diventare più dolorosa, strinsi ulteriormente i denti e cercai di guardare altrove ma la mano del ragazzo mi prese il volto con violenza e lo girò facendomi quindi risultare faccia a faccia con lui ricominciò a parlare: «lo sai? sei proprio divertente, i tuoi inutili tentativi di fuggita sono fin troppo scontati, non riuscirai a sbarazzarti poi così facilmente di me stupida umana, sei nel mio gioco adesso» e scoppiò a ridermi in faccia, la sua risata era distorta e statica sembrava che invece di ridere si stesse laggando.
Strinsi i denti mentre la sua presa venne allentata leggermente risultando però comunque troppo salda per scappare da lui, il biondo mi prese di forza e mi sbatté a terra facendomi tossire ed esclamò: «DAVVERO PENSAVI DI POTERTI SBARAZZARTI DI ME BRUTTA PUTTANA CHE NON SEI ALTRO?!» tirandomi poi i capelli fortemente facendomi gemere di dolore, cercai di scuotere la testa in segno di no, ero troppo spaventata per dire la verità ma lui mi tirò uno schiaffo e urlò: «Brutta... BRUTTA BUGIARDA!».
Iniziai ad essere scossa da singhiozzi sempre più forti tanto che mi fu difficile pure respirare, il ragazzo mi prese nuovamente di peso scaraventandomi contro il letto cercando di calmarsi si notava che voleva farmi impazzire e non uccidermi così dal nulla, dopo poco iniziai a sentire la testa girarmi e dopo poco sentii le forze abbandonarmi del tutto, il mio corpo mano a mano rilassarsi e i miei occhi mano a mano chiudersi dopo poco tempo ero svenuta del tutto.
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Hey there, da tanto che non aggiornavo vero? Ok ok ma vi prometto che prima o poi inizierò ad aggiornare più frequentemente, scusatemi se questo capitolo é troppo corto ma davvero mi é stato abbastanza difficile scriverlo. E boh nulla ci si vede alla prossima bye bye my little freaks💜

~Training Wheels~ Ben Drowned x "Reader" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora