Inizio

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Luisa pov's

Stavo camminando per il corridoio quando vado a sbattere contro qualcuno.

"Oddio scusa!" gli dico subito rialzandomi.

"Niente niente...." mi risponde scuotendo la testa.

"Ti raccolgo i libri, ma non ti ho mai visto qui sei nuovo?"gli chiedo abbassandomi per raccogliere i libri.

"Si sono appena arrivato e non conosco bene il posto mi sapresti dire dove si trova la classe 3 B?" mi chiede sorridendo.

"Da quella parte scusa ma devo andare ciao."gli dico restituendogli i libri.

"Allora ciao a mi chiamo Giulio!" mi urla.

"Io Luisa ciao!" gli rispondo continuando a camminare verso i bagni.

Appena arrivo mi sento afferrare i fianchi e sbattere contro la parete e ricevo un bacio poco casto dal mio ragazzo.

"Ciao piccola alla fine sei venuta pensavo che dovessi mandare Gabriele e Francesco per prenderti."

"Scusa Federico solo che sono andata a sbattere contro un ragazzo e lui mi ha fermata." gli rispondo con non curanza.

"A si? Lo conoscevi?"

mi chiede brusco.

"No tranquillo!! Gli ho solo raccolto i libri che erano caduti per colpa mia...." gli rispondo subito. Federico é un ragazzo molto temuto nella mia scuola e anche se l'ha già finita mette ancora paura con quella corporatura da palestra, ma affascina questo lato oscuro anche grazie ai capelli neri e gli occhi scuri.

"Okay ma se ti ritrovo a parlare con lui lo spacco in due e la stessa cosa faccio con te" mi disse accarezzandomi la guancia. Un brivido mi percorse tutta la schiena.

"Va bene...." dissi con voce flebile.

"Ehi piccola devi ritornare in classe altrimenti la prof ti sgrida" mi disse incominciando a ridere accompagnato da quei due stronzi che si sottomettono a lui.

"Va bene ciao" sperai di andarmene senza baciarlo, ma ovviamente lui mi afferró il braccio e mi baciò con più rudezza di prima.

Me ne andai correndo e entrai in classe.

"Scusi il ritardo professoressa..."dissi con una voce appena udibile.

"Non fa niente siediti" mi rispose "A ti presento un nuovo compagno Giulio Bertozzi."mi indicò il ragazzo che continuava a fissarmi sbalordito e lo riconobbi subito lo salutai e mi voltai verso la professoressa.

Ero vicina a Gabriele l'amico di Federico che mi controllava sempre e mi squadrava tutta per tutta la lezione.

Finita la scuola dovevo uscire con Federico, ma Giulio mi chiese se potevamo uscire.

"Mi dispiace ma dammi il tuo numero che così ti mando un messaggio per vederci un'altra volta!" gli risposi prima di essere letteralmente trascinata via da Francesco.

"Vieni bambolina ora si esce stiamo fuori tutto il giorno"

"Ma io devi fare i compiti e studiare..." risposi.

"Ok vedremo cosa dirà il capo." mi rispose ridono sapendo già che lui mi dirà di no.

Dopo vari tentativi arriviamo alla risposta di un si, ma con un'ora tutta per noi.

Arrivo a casa e mi butto sul letto non saluto nessuno tanto sono tutti a lavorare.

-Ciao sono Giulio.-

mi arriva un messaggio.

-A ciao!! Senti che ne dici di uscire

oggi? Adesso?-

-Calma calma! Ahhahahaa!! Comunque va bene! Dove?-

-Ci vediamo davanti all'edicola in piazza-

-Ok a tra poco-

-Ok-

Stacco e vado a prepararmi.

Giulio pov's

Mi incamminai verso il luogo stabilito pensando a cosa fare.

La vidi con addosso un maglione nero, corto di lana con W rossa e dei jeans neri e le all stars grige.

"Ciao Luisa!" le dissi sorridendo la vidi sussultare per poi girarsi.

"Ciao Giulio"mi rispose e la vidi spostare i capelli su un lato del collo con una coda.

"Dove si va?" mi chiese timidamente.

"Vediamo.....a qui c'è un negozio in cui ti fanno vedere i video e ti lasciano ascoltare la musica. Ti va?" le chiesi speranzioso.

"Ma si dai così ci conosciamo meglio" mi disse con un sorriso tirato.

Iniziamo ad incamminarci e lei continuava a guardarsi intorno attenta.

"Cosa c'è? Hai qualcuno che ti segue?" le chiesi ridendo,ma vedendo la sua espressione la smisi subito, ma pensai che era solo stata un impressione visto che poi lei inizió a ridere forzatamente e la guardai preoccupato.

"Cosa c'é Luisa ti pedinano?" le chiesi

toccandole il braccio, ma lei si irrigidì e si staccó come se l'avessi schiaffeggiata. E grazie, allo scatto improvviso, lei rischiò di cadere, ma l'afferrai subito. Notai che sulla parte del collo che prima era scoperta ora riuscii a vedere un succhiotto molto viola con dei morsi.Lei si alzò e si risistemò i capelli per coprirlo strabuzzai gli occhi e la guardai.

"Cosa ti è successo....",ma non mi fece finire che rispose in malo modo.

"Fatti i fatti tuoi Giulio" e iniziò a camminare più velocemente....

Ciao a tutti!! spero che la storia vi piaccia nn penso che aggiornerò regolamete ,ma ci proverò!!♥♥

Non é colpa mia se sono innamorato di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora