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Pov's Luisa

Oddio.....ma che cazzo é successo?

"Luisa scusa scusa! Non volevo......cioè in realtà si" farfugiò Giulio.

"Giulio? Ma cosa?"

"Luisa senti lascia perdere okay? Fai finta che sia tutto un sogno e poi mi potresti ringraziare facendo una bellissima cosa.

Tu e Federico dovete smetterla di frequentarvi.

Ok?"

Scandì bene la frase anche se io la trovavo abbastanza una cazzata.

Come potevo fare secondo lui? Okay i miei genitori sono ritornati ma cazzo io non posso controllare Federico e lui ormai é come un mare in tempesta non riesci a contenerlo in una diga...

"Giulio...capisco cosa vuoi che faccia ma non posso...non voglio che ti picchino di nuovo non voglio che ti facciano del male solo perchè io mi sento bene con te mi sembra di essere di nuovo la Luisa che si è rintanata sotto milioni di strati di roccia creati da Federico... lo so che lo fai per il mio bene ma credimi se vuoi fare una cosa per me stammi lontano okay? Non voglio che loro....non voglio rivederti in un letto d'ospedale! Giulio tu devi smetterla di cercare di essermi amico! Ormai non esiste nessuno che lo voglia essere! Okay? E ora vattene....ho già detto abbastanza"

Guardai per terra e indicai la porta.

Sentivo delle fredde lacrime solcare le mie guance e cercai di reprimerle sbattendo gli occhi grazie signore che esistono i capelli stile tendina!

Vidi i suoi passi che venivano verso di me e cercai di allontanarmi arretrando di un passo.

"Luisa" mi chiamò continuando ad avanzare e io ad arretrare finchè non arrivai al muro.

Mi appiattii cercando di scivolare da un lato tenendo sempre la testa china a terra.

Lui mi prese il mento tra l'indice e il pollice e me li sollevò, ma io non trovai la forza di alzare anche gli occhi e continuai a guardare il pavimento come se fosse la cosa più interessante del mondo.

Lui mi asciugò le lacrime e mi accarezzó la guancia.

"Luisa...non piangere per favore. Ti giuro che io ritornerò per te...so già che Federico ha preparato un biglietto per me per andare a studiare in Francia. Ma non ti preoccupare anche se i miei genitori non sanno che è stato quello stronzo aspettami e resisti....lo sai vero? Credo che tu mi abbia rapita...non da subitissimo, prima cercavo solo un'amica poi ho visto quanto sei dolce e mi sono innamorato nonostante il fatto che tu fossi costantemente arpionata da Federico...spero che nei prossimi anni finchè non ritorno tu mi pensi e lasci quella compagnia ti prego mi concedi di fare questo?"

Iniziò ad avvicinarsi e mi baciò teneramente e le lacrime iniziarono a cadere ancora di più incontrollate bagnando anche il suo viso.

Mi scostai dopo un po'.

"Cos'é sta storia del biglietto?" Dissi tra i singhiozzi smorzati.

"A non te l'ha detto Federico? Praticamente ha mandato i miei dati a una famosa scuola francese che mi ha preso...finisco l'esame la prossima settimana in quella scuola e dopo domani partirò...volevo salutari."

Disse guardandomi neglio occhi e baciandomi una lacrima.

"A...okay...ma ritornerai?"

"Te lo prometto...la mia famiglia e io ci trasferiremo li...quindi non ritornerò nemmeno per le feste..."

Mi diete ancora un bacio e si giró lasciandomi in quella stanza ora così vuota...

I miei genitori erano andati a disfare le valige e Federico era (finalmente) andato a casa sua per la prima volta.

Mi sento così sola...

Ehy ragazzuoleee esigo commenti eh da voi aaaa quanto mi piace far finire di emmental le mie storie :"3 ecco a voi la sadica Ilaaa vabbè va se mi volete consigliare delle storie siete bene accette così mi incasino ancora un po' tra tutti i libri che devo leggere :) vi voglio bene e ancora buon natale ♥ l'idea del viaggio del nostro Giulio vi alletta? Ho già un po' di idee...

Non é colpa mia se sono innamorato di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora