Voglio sentire la sua voce.

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Appena finii di raccontare tutto a Liam, finalmente Demi tornò, più tremante di prima.

Liam le prese i fianchi e la portò a sedere sulle sue ginocchia, stringendola forte e sussurrandole un debole 'Ciao.'

Un timido sorriso si dipinse sul volto di entrambi. Non riuscii ad addolcirmi e a non sorridere come un ebete davanti a quella scena.

Cominciarono pian piano a chiaccherare, sembrava tutto sereno, sembravano essersi dimenticati del perché erano lì, fino a quando Louis uscì dalla stanza.

Era impassibile.

Si sedette rigido di fianco a me e si voltò lentamente.

"Voglio sentire la sua voce."

"Lou.."

"Voglio sentire la sua voce."

Non riuscivo a guardarlo negli occhi.

Avevo troppa paura di vedere come si sentiva.

Lo sentii toccarmi la mano, fino ad intrecciare le sue dita con le mie per poi appoggiarsi a me.

"Non ti do fastidio, vero?"

"Certo che no."

Cominciai ad accarezzargli la mano "Louis.. Harry sta bene.. Solo che per ora è come addormentato.. Si sveglierá, te lo prometto."

Liam e Demi, che non avevano ancora detto una parola, abbracciarono Louis insieme a me.

Quasi come averlo detto apposta, un dottore ci raggiunse.

"Ragazzi, ho le analisi."

Ci staccammo e ci voltammo di scatto verso il dottore.

"Allora? Come sta? Bene? Non è in coma,vero?" disse Lou alzandosi di scatto e stringendomi ancora più forte la mano.

Il dottore ci guardò, uno per uno, per poi ripuntare gli occhi su Louis.

"Uscirà domani sera, non ha assolutamente nulla, il battito era irregolare solo all'inizio, ora si è ristabilito perfettamente. Lasciatelo riposare, per ora."

Rimanemmo ammutoliti per qualche secondo.

Louis mi guardò e, lasciandomi la mano, mi strinse in un altro abbraccio.

'Sta facendo tutto da solo ' mi dissi sorridendo.

~~~

Quando finalmente ci calmammo e ricominciammo a comportarci come se nulla fosse successo erano le 3 di notte.

Demi sbadigliò.

"Ragazzi, vorrei rimanere in ospedale per poter vedere Haz il prima possibile, ma ho davvero bisogno di riposarmi, ci vediamo domani mattina, va bene?" disse sorridendo.

Subito Liam la bloccò nel suo tentativo di alzarsi.

"Ti accompagno" replicò prendendola in braccio.

Demi sbarrò gli occhi "Liam, lasciami andare" disse con una nota di divertimento nella voce.

"A dopo ragazzi" cantilenò Liam uscendo dal reparto.

"Non sono proprio carini?" azzardai io sorridendo.

"Liam ha una cotta per lei" disse Louis guardandomi divertito.

"Non l'avrei mai detto" dissi sarcastica; scoppiammo a ridere.

Dopo qualche minuto, Liam tornò.

"Non mi ha lasciato andare con lei" disse mettendo il broncio.

Louis alzò gli occhi divertito

"Fai come ti ho detto e nel giro di qualche giorno te la da."

"Louis!" quasi gridai guardandolo male

Scoppiarono a ridere entrambi.

~~~

Erano appena le 7 quando svegliai Louis e Liam, i dottori ci avevano invitato a colazione nella mensa dell'ospedale.

In pratica mi mandarono a fanculo entrambi, così scesi da sola.

Stavo percorrendo i corridoi quando mi trovai Lottie, disperata, alla ricerca di qualcosa.

"Lottie!"la chiamai

Si girò e urlò "Tina!"

"Dai dov'è la 315? Devo andare, è urgente, la sto cercando da un sacco di tempo, ma,beh, penso di essermi persa, io mi perdo sempre, sopratutto quando non sono a casa mia o nel mio letto, penso di non avere il senso dell'orientamento, l'ho capito quella volta quando..-"

Quanto cazzo parla.

La bocca la usa solo per parlare,parlare,parlare e... ehm... diciamo.. inglobare (?)

"Lottie, chi stai cercando?" la interruppi.

Mi fissò rassegnata.

"Vabbè, te lo dico,tanto finirò per dirlo a qualcuno ed è meglio che lo dica a te,sai,di te mi fido al contrario di altre persone, sopratutto dopo che..-"

"Lottie.."

Mi fissò.

"Sto cercando Demi."

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