Camminiamo per le strade desolate della città, con l'alba che ci accompagna.
"Allora, oggi che colpi facciamo...andiamo a fare visita al signor George?"
George, è un vecchietto che abita in periferia, nonostante la sua età ha un gran negozio, gestito male ma ci piaceva passare del tempo con lui. Ci offriva cibo in cambio di qualche partita a scacchi, che puntualmente perdevamo.
Lo so vi starete chiedendo: "Oddio.. ma che razza di criminali sono e bla bla bla. Noi siamo semplicemente ragazzi che si guadagnano da vivere. Vero facciamo rapine ma solo per poterci permettere vito e alloggio, a volte per divertimento."
"Dobbiamo fare una cosa molto più importante." dice Ayden pensieroso.
"E cioè?" Rispondiamo noi altri.
"Layla tu vai in giro, vedi di trovare un hotel per sta notte, che non sia troppo affollato, senza telecamere e che ci diano le chiavi prima del pagamento."
"E con servizio in cameraa." Urla Jose, mentre mi sto già incamminando nella strada opposta alla loro.
Quel ragazzo è incoreggibile rido.
Passo davanti a una biblioteca e resto incantata dalla vetrina con così tanti libri. Ho sempre amato la lettura ma non avevo mai avuto soldi sufficienti per un libro.
Fisso ancora un po' la vetrina e poi prendo coraggio e decido di entrare. Appena varcata la soglia, un profumo inconfondibile di libri e polvere mi sollettica il naso e subito come uno stimolo faccio uno starnuto.
"Salute."
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Come out and play
أدب المراهقينTutti con una storia alle spalle e con un futuro incerto davanti. Abbandonati dalla società quattro ragazzi sono diventati ciò che odiavano. Niente in comune, se non una ferita incurabile nel petto, si trovano ad affrontare sfide ogni giorno, come...