"Why I'm such an idiot?"
Christian's pov
"Hai intenzione di ignorarmi ancora per molto?"
"Stef, cosa..."
"Christian mi prendi in giro?! Mi hai abbandonato senza dirmi nulla e, quando ci riincontriamo mi ignori. Non ho detto nulla fino ad ora perché rispetto la tua decisione del non dire nulla. Però ora vorrei una spiegazione"Dritto al punto.
Stefano è sempre stato molto diretto. Qualità che ho imparato ad apprezzare.
"Ma... cosa dovrei dirti?"
Lui mi guarda con quei suoi occhioni blu. Si aspetta delle scuse e delle scuse si merita. Sapevo sarebbe arrivato questo momento. Sapevo di non poterlo ignorare per sempre.
Mi guardo attorno. Siamo praticamente soli; gli altri sono in giro per la mostra.
Prendo un respiro profondo. Ho provato tante volte le parole da dirgli. Avevo persino pensato di scrivergli un messaggio di spiegazioni però mi era sembrato così banale che ho deciso di cancellare tutto.
"È difficile da spiegare. Non so come iniziare" mi metto a ridere per non piangere. Di sicuro iniziare così non aiuta, idiota.
"Potresti iniziare col dirmi perché sei scomparso all'improvviso senza dirmi nulla"
Ahi. Questa la sento. È una bella freccia appuntita, scoccata nel punto giusto.
Prendo un respiro profondo e gli do una risposta nel modo che piace a lui: sincero e diretto.
"Era l'unico modo che avevo per allontanarti da me senza farti soffrire"
"Ah. Senza farmi soffrire? Hai idea di quante notti io abbia passato a piangere? Hai idea di quante cose io mi sia tenuto dentro per proteggere te? Sai quante bugie io abbia dovuto raccontare a Cassie, la mia migliore amica, l'unica persona che tutto di me?"È diventato rosso. Rosso di rabbia.
"Volevo solo sapere cosa ho fatto di sbagliato. Perché un giorno eravamo assieme al cinema a ridere per un film idiota e il giorno dopo sei scomparso senza lasciarmi nulla. Come se non fossi mai esistito"
Gli si incrina la voce e io sento un masso premermi sul petto: sensi di colpa.
"Adesso pretendi che io mi scusi?" Chiedo.
"E a cosa servirebbero ora? Oramai sono andato avanti. Ho provato a dimenticarti e non ci sono riuscito, però sono passato oltre"Non capisco dove vuole arrivare.
"Allora cosa vuoi?"
"Volevo solo capire il perché"
"E te l'ho detto"
"Sì. E siccome nessuno lo aveva messo in chiaro... volevo dirti che fra noi è finita"Poi si alza e se ne va. Lasciandomi lì da solo come un pampano a fissare il vuoto.
Non so cosa mi aspettassi. Che dimenticasse i miei errori e mi perdonasse? Nemmeno un santo arriverebbe a tanto.
Forse se non fossi stato un bastardo codardo io forse le cose ora sarebbero diverse.
Ricordo la prima volta che l'ho incontrato. Un ragazzo con una zazzera bionda e un sorriso da sciogliere anche il ghiaccio del cuore più freddo. Quando l'ho visto sorridere ho capito cosa si intende con la dicitura 'sorriso che può salvare delle vite'.
Così ho deciso di parlargli. Eravamo in libreria e lui aveva un libro di Calvino in mano: il barone rampante.
"Non è male. È una lettura scolastica relativamente divertente se togli la verifica che ti farà perdere tutta la bellezza del libro"
"E chi ti ha detto che devo leggerlo per scuola?"In quel momento pensavo mi fosse venuto un infarto.
In quel momento ho capito che quel ragazzo era speciale.
In quel momento ho capito di essermi innamorato di lui.
Non era il mio primo ragazzo. Ho avuto esperienze sia con ragazzi che con ragazze però lui aveva qualcosa in più che ora rimpiango.
Perché sono un grandissimo idiota?
Angolo autrice
Questo è un piccolo esperimento di scrittura.
Non sapevo se attuarlo o no. Dopotutto per gestire così tanti pov ci servirebbe uno scrittore bravo ma ehi, sono qui per imparare.
Questa storia per me è sempre stata un grandissimo esperimento. Fin dall'inizio, perciò sì; questo continuo scambio di pov lo continuerò.
Scusate il discorso sconclusionato ma questa è una nota per la me del futuro.
Grazie per aver letto fino a qui e fatemi sapere come sta procedendo la lettura 💖
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Lo specchio blu (Titolo Non Predefinito)
FantasyGli eventi narrati in questo libro seguono le vicende raccontate in "L'armadio di nonno Gerardo" ma voi potete leggerlo comunque anche senza aver letto il prequel. Diciamo che quello di prima era una prova generale...