Frutto della mia coscienza.
Questo io che non riconosco,
parla della tracotanza,
come se la conoscesse.
Ed io ti dico che sono fragile.
Tu stringi i denti in un atto futile
di impotenza,
e guardi lui come se capisse.
Cerco i tuoi occhi neri,
come un abisso mi scrutano dentro.
Tocco le tue labbra, facendole schiudere.
Come un fiore mi vedi prendere
fiato e con oltranza parlare
con creazioni di altre persone.
Proteggimi, come le parole che rinchiudi in gola.
Mentre passa il boia
Che iracondo distrugge il mio pensiero
Mentre cerco di volare come Icaro
Ma puntualmente cado perchè la storia finisce così
Mentre cerco di arrivare più in alto
E mentre come una fiamma su una candela ti consumo.
Mentre tu finisci,
Io muoio.
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Parole
PoetryUna raccolta di sfoghi personali verso la civiltà moderna socialmente instabile, e poesie.