ESISTE UNA STORIA, UNA STORIA DETTA MAI, MA DI STORIE CE N’è
TANTE, APPARTE QUESTA CHE NON SAI, SE A FONDO LEGGERAI, LA TUA STORIA CAPIRAI.
NELLE TUE MANI C’è IL PASSATO:
OSSERVA... PRENDI FIATO…
NELLE TUE MANI OGGI HAI LA VITA,
NON è SCRITTA LA TUA STORIA, Né COME ARRIVERAI ALLA GLORIA,
HO UN NODO IN GOLA, SONO A SCUOLA… ADULTI PARLANO SENZA PAROLA,
NON C’è SPAZIO PROVO A USCIRE, NON RIESCO A CAPIRE,
QUAL È IL MOTIVO PER CUI SONO IN VITA... TEMPERO UNA MATITA E NON C’è VERSO LA MINA è ROTTA E NON TROVO VIA D’USCITA.
NON ESITE FELICITA’ ETERNA, MA SOLO MOMENTI FELICI, DESTINATI A FINIRE, E TU… TU CHE LEGGI… DESTINATO A MORIRE E PER QUESTO MERITI DI VIVERE, SORRIDERE E NON PREOCCUPARTI DI CHI NON SA Più RIDERE TI GUARDA, PARLA DI TE, perché CON SE NON PARLA MAI, Ciò CH’è SCRITTO Già LO SAI, MOLLA O NON MOLLARE MAI, TANTO A STARE IN PACE PRIMA O POI TI TROVERAI, SI VEDE CHIARO IL TUO DESTINO, SCEGLI OGGI IL TUO CAMMINO.
GLI STUDIOSI SONO IN ALLERTA, RECENTE è LA SCOPERTA
ATOMI VAGANTI, RARI, PICCOLI, QUASI INSIGNIFICANTI, DIVERSI DAI SOLITI, TANTI, TANTO CHE CAMBIANO FORMA OGNI SECONDO, LASCIANO UN CORPO MORTO, DIVENTANO LETAME, SOLE, ACQUA O UNA ZUCCHINA NEL MIO ORTO.
LA SCOPERTA PORTA A GALLA LA MIA FANTASIA DOVE TUTTO E NIENTE SI CONFONDONO, UNA GOCCIA DEL MARE IL TUO PENSARE, MA I FRUTTI DI UN SORRISO SI DIFFONDONO E IL MONDO, TUTTO IL MONDO DIRà GRAZIE, CON LE BOCCHE POCO SAZIE, MA SE UN MONDO Può FINIRE NON C’è IL TEMPO, è QUESTO IL MOMENTO DI PARTIRE, DAI UNA VOCE AI TUOI PENSIERI, NON L’HAI FATTO IERI, NON L’HO FATTO IERI SIAMO STATI SERI, FORSE TROPPO SEVERI.
ORA SO, CHE TUTTO FINIRà:
LA MIA VITA, LE TUE DITA LA MIA MAMMA E IL TUO PAPà, QUESTA FORZA CHE SENTI SCORRERE NEL TUO CORPO è L’UNICA COSA CHE TI RESTA, LA SENTI?
SENTI QUANTO è VIVA?
TI HA DATO LEI LA VOGLIA DI ARRIVARE FINO A QUA, PAURE, MANCANZE, SOLITUDINE, DISATTENZIONE, DUE FORZE CHE SI INSEGUONO, MA NON GIRANO L’ANGOLO, NON VANNO, PER LA PAURA, QUANDO LA PAURA NON C’è Più, RIMANI SOLO TU, CON IL TUO MOTIVO PER DIRE GRAZIE, IL MIO GRAZIE.
C’è SEMPRE UN MOTIVO PER DIRE GRAZIE E IO CI RIMANGO APPESO, NON SPEZZO QUESTA CORDA CHE MI RICORDA IL MIO POTERE NELLE MANI, IN UN MONDO IN CUI SEI SOLO INSIEME A MILIARDI DI UMANI, SANI, BUONI, TUTTA BRAVA GENTE CHE PARLA DI SE STESSA E DI NIENTE, MENTRE TU TI SENTI SOLO IN FONDO ALLA STANZA, VEDI UN RAGAZZO TUTTO SOLO CHE PIANGE E VORRESTI DIRGLI TUTTO PASSERà NON PREOCCUPARTI,
MA I TUOI OCCHI ESPRIMONO SOLO CONFUSIONE E DELUSIONE, NON HO ALTRO DA DARTI E MI DISPIACE.
IL RAGAZZO NOTA IL TUO INTERESSE E PENSA GRAZIE, ALLORA QUALCUN ALTRO NON è SOLO FELICE, MA VIVE QUESTA VITA CHE NON GLI SI ADDICE, IN UN ISTANTE SENTI IL BENE CHE TI LIBERA E NON SAI CH’è PER QUELLO SGUARDO DELUSO E CONFUSO CHE HAI REGALATO E PER IL GRAZIE CHE DI RISPOSTA TI è STATO DATO, è QUESTA LA TUA VITA E CI RIMANI E IL GRAZIE DETTO OGGI TI RINGRAZIERà DOMANI.
STAVO MALE DA RAGAZZO, CERCAVO OCCHI FERMI E SILENZIOSI NON NE HO TROVATI MAI, PRONTI AD ACCOGLIERMI E AD ASCOLTARE IL MIO SILENZIO, VEDERE SE HA SENSO Ciò CHE PENSO.
SONO SOLO, DISPERATO OGNI AMICO APPARE LONTANO CHI HA IL SUO BANCO E MI STA AFFIANCO.. NON CAPISCO DOV’è IL BENE, MI SPENGO UN POCO, ASPETTO FINO A CHE IL DESTINO, CI VORRà DI NUOVO INSIEME. CERCO CONFORTO NEGLI SGUARDI DI QUALCHE AMICO, MA MI RENDO CONTO CHE SONO NESSUNO E CHE NESSUNO E’ MIO AMICO.
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Che vita di cacca
EspiritualNelle prossime righe racconterò le varie idee che mi hanno percorso la mente durante la scrittura del mio racconto " Che vita di cacca " : questo nome è nato successivamente ad una breve storia che ho scritto in cui viene esaminata la prospettiva...