Capitolo 3

26 2 0
                                    

Quando  all'improvviso vedo una figura che subito non riconosco ma poi capisco che è Gavin in compagnia di una ragazza dall'aria innocente, almeno spero.
Sale le scale penso per raggiungere la sua camera non salutando nessuno con aria molto furiosa.
Tu e lui avete un buon rapporto ?- dico spezzando quel momento di silenzio che si era creato -Diciamo che molte volte si confida con me , però adesso per esempio , quando è arrabbiato , non parla con nessuno. Gli ho detto di te, è sempre abituato a stare da solo. Penso che deve solo abituarsi. È un ragazzo che s'adatta facilmente- dice speranzoso guardando il vuoto - lo spero veramente non voglio creare fastidio già ne sto creando molto. - Non ti preoccupare assolutamente passando il tempo sarà tutto migliore- sorride poggiandomi una mano sulla spalla. - Eh bene , la madre di Gavin?- domando curiosa - beh purtroppo siamo lontani lei lavora molto quindi io mi occupo di mio figlio.- ribatte - ah, mi dispiace molto, spero che ci sarà di nuovo un equilibrio.- sorrido guardandolo negli occhi - si, ma tu non mi stavi parlando della tua vita in convento?- mi guarda in modo sarcastico - meglio parlarne un altro giorno, è stata una giornata pesante, domani vorrei andare a cercare una scuola di danza per un impiego me la cavo molto bene - dico modesta - sii qui a New York ce ne sono molte!- ribatte - Perfetto, adesso vado a dormire, buonanotte Mark , grazie- sorrido e lui ricambia




Salgo le scale quando sento dei rumori, inizialmente non capisco da dove provengano ma più mi avvicino alla stanza di Gavin più questi si fanno intensi, sono dei gemiti.
Apro la porta della stanza e trovo questo a petto nudo a cavalcioni sulla ragazza vista in precedenza con indosso solo intimo . Rimango in piedi per 5 secondi, per poi uscire subito della stanza. Appoggio la mia schiena alla porta, metabolizzando ciò che avevo appena visto. Sento  un calore provenire dalla mie guance suppongo che stia arrossendo dall'imbarazzo.
Quando ad un tratto la porta si apre nuovamente e una figura di Gavin a petto nudo mi occupa la visuale , Dio solo sa quanto sia bello. Non avevo mai visto un ragazzo a petto nudo poi con questo fisico , scolpito e robusto.
Ti serve qualcosa , Jenni, ti posso chiamare così ?- ride interrompendo il mio stato di trance - hem in verità io volevo dormire però penso che ne farò meno- dico balbettando - capisci in fretta a quanto pare, ecco le tue cose e delle lenzuola, spero che il divano sia di tuo gradimento , perché dovrai starci li per molto!- sbattendomi la porta in faccia
Rimango lì in piedi per circa 5 minuti fissando essa ed  imprecare da sola, scendo le scale per preparare il posto in cui avrei dovuto passare la notte . Dopo di che mi reco in bagno per fare una doccia veloce e mettermi subito a dormire.
Appena messa sul divano non riesco a dormire la mia mente era tormentata da ciò che era successo, tra il comportamento così antipatico e scontroso di Gavin ed al suo fisico. Ha un carattere orribile da quel poco che ho conosciuto ma è davvero un bel ragazzo. Ha quei capelli scuri con dei piccoli ricciolini , e delle labbra sottili ma allo stesso tempo carnose,quando sorride si creano delle fossette sulle sue guance e sono molte carine. Poi uno sguardo che ti fulmina all'istante.
Dopo questi pensieri tormentati provo di dormire sperando che domani sia una giornata migliore, rispetto a quella di oggi.
   Salveee spero che la storia vi stia piacendo ho deciso di pubblicare più capitoli, inizialmente ho scritto in terza persona , però penso che in prima sia migliore, ditemi voi!
Se ci sono degli errori perdonatemi cercherò di aggiustarli.
Baci

I dettagli fanno la differenza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora