Capitolo 5

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-Gia ti devo sopportare a casa mia ora anche qui ! Mi stai per caso perseguitando ,Jenni- sottolineando il mio nome , - si certo non ho niente da fare e vengo a pedere il tempo perseguitandoti!- Urlo , faccio per andarmene ma lui mi prende per il polso - Si può sapere perché sei qui ?- lasciando la presa - Non sono cose che ti riguardano !- dico freddamente . Quando sento una voce in lontananza verso di noi - Hey tu Jasmine , hai preso i moduli ?- dice schietta Alessia - Hem non ancora sono stata interrotta , comunque il mio nome è Jennifer- dico infastidita
-ohw scusami Jennifer , vedo che hai conosciuto Gavin il selezionatore!- esclama Alessia
Vedo un piccolo ghigno che nasce sul suo volto - Ah ecco perché sei qui , vuoi un posto in questa Accademia ?! Tu?! E scusami cosa ci farai qualche canto di chiesa ? No mi dispiace qui si fanno le cose serie- facendo una fragorosa risata lo stesso Alessia . - Capisco che non mi conosci o che mi odi , ma nessuno ti autorizza di parlarmi in questo modo perché non sei nessuno , non mi conosci e tanto meno io conosco te! Ma non ti preoccupare levo il disturbo, arrivederci - me ne vado senza neanche aspettare una sua risposta

Non capisco perché devo essere trattata in questo modo non sto facendo niente di male, cerco solo di fare ciò che mi sento . Forse qui si aspettano una ragazza che sta sotto alle loro regole ma adesso non mi trovo in convento , ora sono libera , e mi comporterò sempre come avrei voluto essere : me stessa .

Mentre sto uscendo un ragazzo magrolino dall'aspetto dolce , mi ferma con dei fogli in mano.
-Hey tu ! Ciao scusami se ti disturbo, vorrei darti questi moduli , ti potrebbe interessare ? Il mio nome è Edward ma puoi chiamarmi Ed- fa lui in un sorriso porgendomi questi fogli bianchi.
-Hem va bene ci penserò , piacere io sono Jennifer !- sibilo in un sorriso smorzato prendendo i moduli dalla sua mano - Stasera facciamo una festa d'inizio  anno , potresti venire se ti va !- sorride

Penso a tutto ciò che è successo se è questo quello che voglio, se questo sia il mio posto ! Se deve essere circondata da persone come Alessia e Gavin , no grazie ! Però dall'altro canto devo farmi conoscere , non posso rimanere sempre nell'ombra già lo sono stata per molti anni! Adesso no! Devo far sentire la mia voce!

-Hey ci sei ?!?!- escalma lui interrompendo i miei pensieri - Certo ci sarò sicuramente- Sorrido - ottimo allora a stasera - sorride anche lui

Ma prima di uscire definitivamente da quel posto mi giro di spalle e noto Gavin che mi stava fissando ma subito dopo distoglie lo sguardo.

Esco finalmente da quel posto pensando a stasera , mi rendo conto che non ho molti vestiti anzi ne ho pochissimi , New York è grandissima farò un giro per comprare qualcosa, fortunatamente Mark assieme al suo numero di telefono ha attaccato anche una banconota da 50$ , credo che sia abbastanza almeno per comprare un vestitino o qualcosa di presentabile .

Vado alla ricerca di abiti molti negozi esamino , ma nessuno che soddisfi le mie esigenze, quando poi vedo un negozio Molto grande che mi attira maggiormente. Entro in questo e vengo investita da un profumo molto dolce come dei frutti , gia adoro questo negozio! Faccio un giro in questo labirinto di abiti, ad un tratto a interrompere il mio giro è un manichino con indosso un abito molto particolare. Un vestito nero che arrivo un po' più sotto del ginocchio a giro maniche , con una scollatura non troppo abbondante, e con una cinturina in vita . Deicido di provarlo lo prendo e mi reco nei camerini . Dopo essermi spogliata di ciò che avevo addoso provo il vestito che mi aveva così tanto colpita !

Lo adoro, risalta tutte le mie curve e per il fusico che ho me lo posso permettere!
Decido di prenderlo,esco dal negozio felice del mio acquisto !
Mi accorgo che era diventato scuro quindi decido di tornare a casa. Con i pochi soldi che mi rimanevano decido di prendere un taxi per la via del ritorno.

Arrivata a casa vengo accolta da Mark e gli racconto della mia giornata e lo ringrazio per i soldi che mi aveva dato in precedenza.
-Perché mi odiano tutti ? Credo di essere una ragazza abbastanza simpatica ed educata, almeno credo- dico esausta - Ma no non ti odiano , devi solo ambientarti, sei nuova qui , col passare del tempo ti ameranno è una fase. Ci sono passati tutti- dice lui sorridendo - Quindi stasera vai ad una festa ? Hai visto ? Abbi solo pazienza!- dice sorridendo nuovamente
-Si, ma non so come andarci - sospiro - Ci andrai con Gavin !- esclama - Non se ne parla proprio, ho una reputazione!- ringhia Questo entrando nella stanza in cui stavamo parlando - Si, invece che ti piaccia o no ! - urla Mark

Che imbarazzo

-Io vado a prepararmi- dico interrompendo la discussione che stava avvenendo tra i due

Dopo una lunga mezz'oretta scendo le scale , e devo dire che sono molto carina , sono fiera del mio lavoro.
Noto che Gavin che mi sta scrutando da capo a piedi, va bene che non mi sopporta ma non può dire che sono una brutta ragazza. Lo so , ho autostima, una delle cose che mi piacciano di me.
-Allora andiamo?!- esclamo -Hem, c-certo- svegliandolo dal suo stato di trance. Prende le chiavi dell'auto dal tavolo e andiamo verso il garage. Saliamo in macchina, uno specie di jeep, molto semplice. Inizialmente c'è un silenzio imbarazzante ma dopo un lasso di tempo una cosa che non mi sarei mai aspettata. Mi rivolge la parola.

Sei ancora tu in quel corpo?

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