Part 6

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Diana si era stesa sul letto e ora stava tentando di far addormentare la bambina.
Henry era stato molto gentile nel procurarle una culla, così non avrebbe dovuto tenerla tutta la notte in braccio.

"Buonanotte" sussurrò, mettendola nel suo lettino, coprendola e spegnendo la candela che si trovava vicino alla sua parte di letto.

Si coricò pensando a quanto, in poco tempo, si fosse affezionata a quella tenera neonata.

Chiuse gli occhi, sentendo come le coperte venissero spostate da Logan che aveva appena fatto il suo ingresso nella camera.

"Dormi?" sussurrò.
La ragazza si girò sul fianco, rispondendo con un semplice 'no'.
"Sono stanchissima" bisbigliò.
"Lo immagino" farfugliò lui.
"Credo che dovremmo trovare un nome per la bambina" constatò lei.
"Cornelia?" domandò lui.
Diana sorrise "Si, mi piace" sospirò "Le racconteremo la verità, vero?"
"Certo... Quando sarà in grado di comprendere, le spiegeheremo come sono andate le cose. Sono sicuro che capirà"

Diana annuì in silenzio.

"Ho parlato con Henry" cominciò lui "Mi ha detto che domani salperanno delle navi mercantili verso la Britannia. Potremmo andare a vivere dai miei... Sono rimasto in buoni rapporti con loro e sarebbero felicissimi di incontrarti" spiegò.

Lei rimase in silenzio; cambiare terra avrebbe significato cambiare le proprie abitudini, la propria vita; ma lì, nella sua terra natia, non le era rimasto nulla.

"Se non vuoi-" iniziò Logan, ma lo interruppe "Dove andrai, io andrò" dichiarò, guardandolo.

Logan le sorrise con gratitudine, abbracciandola.

"Vedrai, la nostra vita andrà a gonfie vele" bisbigliò, stampandole un bacio tra i capelli.

Diana alzò il capo, imprimendo le labbra su quelle dell'amato.

Logan le accarezzò la guancia, spostandole i capelli dal viso e chinandosi su di lei.

Una folata di vento, proveniente dalla finestra, spense anche l'altra candela.

Il volto di Diana venne illuminato dai raggi della Luna e Logan si beò di quella visione quasi divina.

La baciò di nuovo, accarezzandole i fianchi e, successivamente, una natica.

Diana si staccò, ridendo "Sei fissato con il mio sedere" sussurrò, accarezzandogli la nuca.
"Io sono fissato con tutto il tuo corpo" specificò lui, ghignando.
"Cornelia sta dormendo" bisbigliò ancora Diana.

Logan alzò la veste della ragazza, accarezzandole la schiena.

"Vuol dire che controlleremo i tuoi gemiti" disse malizioso, baciandole il collo.
"I miei gemiti? Ma se tu sei quello che fa più casino" ci tenne a sottolineare lei.
"Vuoi davvero dibattere su questo proprio ora?" domandò Logan, succhiando sotto il suo orecchio.
Diana annaspò a quell'azione "Non è manipolandomi, che mi distoglierai dalla conversazione" sussurrò lei, con voce roca.

Logan sorrise maliziosamente sulla sua spalla, palpandole un seno da sopra il tessuto; Diana si morse il labbro per non emettere alcun suono.

"Mi stai sfidando, mia dolce Diana?" domandò Logan, togliendole la veste; era completamente alla sua mercé.

Il respiro della giovane si fece più corto quando Logan iniziò a stampare baci sul suo addome.

"Per quanto resisterai ancora, tesoro?" bisbigliò, leccandole l'interno coscia.

Diana chiuse gli occhi, deglutendo, nonostante la sua bocca sembrava essere un deserto in quel momento.

Logan si svestì, ritornando a baciarle il petto, succhiandole un capezzolo.

End of the World |Logan Henderson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora