Una ragazzina era stesa di lato sul materasso sgualcito della camera degli ospiti. I suoi lunghi capelli biondi e la pelle albina sembravano brillare di luce propria sotto l'alone pallido della luna. Le sue mani erano strette al cuore, le gambe piegate al petto. Dalle scapole fuoriuscivano due maestose ali coperte da penne nere come la notte che di tanto in tanto assumevano sfumature azzurrine. Da distante sarebbe potuta sembrare un angelo caduto dal paradiso.
Purtroppo, dell'angelo quella giovane donna aveva solamente l'aspetto. Dietro alle morbide labbra carnose si intravedevano le punte dei lunghi canini ancora macchiate di sangue e le lunghe ciglia nascondevano un paio di occhi gialli che avrebbe messo in fuga chiunque avesse provato ad avvicinarsi troppo.
Il suo nome era Sayaka Tsumiko ed era da poco entrata a far parte del gruppo di traditori guidati da colui che un tempo era considerato il più forte dei tre ninja leggendari, vale a dire Orochimaru. Non aveva più di sedici anni e forse ne dimostrava ancora meno. Il viso ancora tondeggiante e l'altezza discreta, infatti, la facevano apparire come una qualunque studentessa delle scuole medie.
Orochimaru entrò nella stanza senza fare alcun rumore, seguito a breve distanza dal suo più fedele seguace, Kabuto Yakushi. I due osservarono a lungo il piccolo agglomerato di carne ed ossa rannicchiato sotto la finestra e poi si decisero ad avvicinarsi per esaminare più attentamente la sua figura dormiente.
«È davvero l'esperimento più riuscito degli ultimi dieci anni.» esclamò il maggiore scostando delicatamente una ciocca di capelli dal volto della ragazza.
«Sono d'accordo. Se non si conta il parziale rigetto da parte del suo corpo, si può dire che Sayaka sia proprio quello che stavamo cercando, maestro.» confermò l'altro sistemandosi gli occhiali tondi che gli erano scivolati sulla punta del naso.
Orochimaru rimase con gli occhi penetranti puntati su di lei per qualche istante, poi si voltò e ammiccò.
«Dille di venire nella stanza degli allenamenti quando si sveglia.» gli impartì sparendo in una nuvola che assunse la forma di un serpente.
Kabuto si sedette sullo sgabello posto a qualche passo dal letto ed estrasse un vecchio libro di medicina sperimentale che teneva sempre a portata di mano. Accavallò le gambe e si mise a leggere, ma la sua attenzione era fissa da tutt'altra parte. I suoi occhi scuri viaggiavano sulla sagoma che gli dava le spalle.
Era invidioso di quella stupida ragazzina. Troppo invidioso. Non solo era una novellina con la lingua lunga, ma si era addirittura guadagnata la più totale fiducia da parte di Orochimaru in pochi mesi, quando invece a lui c'erano voluti anni.
Incapace di mantenere la calma scattò nuovamente in piedi e piantò un pugno alla parete.
«Sveglia.» le impartì a voce alta.
La giovane spalancò gli occhi di scatto e fissò la parete davanti a sé.
«Maestro Kabuto.» esclamò con la sua voce sottile e tagliente.
Il ninja sussultò. Non si aspettava una reazione così tempestiva.
«Orochimaru ti vuole nella stanza degli allenamenti. Sasuke sarà già lì, a quest'ora.»
Sayaka non se lo fece ripetere una seconda volta. Scese dal materasso e puntò gli occhi neri come la pece in quelli dell'altro. Le sue lunghe ciglia nere riflettevano la luce della luna e rendevano il suo sguardo ancor più magnetico e penetrante.
«Avresti potuto svegliarmi prima, allora, maestro.» sottolineò l'ultima parola con una punta di malizia e poi s'inchinò.
A Kabuto non sfuggì quella provocazione, ma decise di non farci caso.
«Avanti, vai prima che Orochimaru perda la pazienza.»
Lei scrollò le spalle.
«Ci vediamo.» disse sparendo in una mandorla di luce che smise di brillare dopo qualche istante.
Una volta rimasto solo, Kabuto inspirò a pieni polmoni. Quella ragazzina gli dava proprio sui nervi. Addirittura più di Sasuke.
⋆
Sayaka comparve di fronte al suo compagno d'allenamenti, Sasuke, il quale stava eseguendo un perfetto movimento d'attacco con la spada. La ragazza fece appena in tempo a spiegare le ali e a librarsi in aria per evitarlo. Lo fissò truce e sollevò un sopracciglio.
Dietro di loro Orochimaru mostrò il solito ghigno soddisfatto. Doveva aspettarsi una simile prontezza di riflessi da parte della sua migliore allieva.
«Sei lento.» affermò Sayaka con lo stesso tono di superiorità che aveva usato con Kabuto poco prima.
L'Uchiha rimase a fissarla con la lama ancora protesa in avanti e i capelli che gli si appiccicavano alla fronte sudata. Per quanto gli seccasse ammetterlo, non poteva negare che quella kunoichi era davvero molto sveglia.
«Sei in ritardo.» rispose a tono.
«Forza, finitela di litigare. Pensavo di insegnarvi una nuova tecnica, oggi.» li riprese l'uomo dai capelli neri fermandosi esattamente a metà della retta che congiungeva Sayaka a Sasuke.
La ragazza ritrasse le ali e si lasciò cadere a terra con un "tch" annoiato.
«Non essere impaziente, Saya-chan.» le disse con falso affetto Orochimaru. «Anche tu, come me, possiedi delle abilità speciali, ma non per questo devi sentirti superiore a Sasuke e a Kabuto.»
L'altra sbuffò e incrociò le braccia. Le parole del maestro le erano entrate da un orecchio ed erano uscite dall'altro.
«Cominciamo?» domandò impaziente.
«Sì, sono d'accordo.» insistette Sasuke replicando la posa della ragazza.
«Vedo che ci capiamo. Prestate la massima attenzione perché non ho intenzione di ripeterlo una seconda volta. Spero che siate pronti.» chiese il più grande facendo loro cenno di allontanarsi.
Sayaka e Sasuke si scambiarono uno sguardo pieno d'odio e negli occhi della prima brillò una letale luce gialla, mentre in quelli del secondo si accese il rosso vermiglio dello sharingan.
«Non puoi sorpassarmi, ragazzina.» esclamò sottovoce Sasuke con arroganza.
Sayaka gli mostrò i denti aguzzi.
«Non ho bisogno di sorpassarti, ragazzino. Io sono già più forte di te.» gli rispose.
Orochimaru assistette pazientemente a quel battibecco familiare e poi sospirò. «Ora pensate solo a guardare e imparare.»
⋆
Spazio autrice
Questa è la prima flashfic che scrivo. Non ho voluto ridurla a una one-shot perché credo che meriti un po' più di spazio.
Come ho già detto in "Updates" non sarà una xreader ma una semplice storia che si concentra sul personaggio di Orochimaru.
Aggiornerò una volta al giorno. Spero che vi piaccia :3
Votate e commentate *^*
STAI LEGGENDO
Rimpianti ‣ Orochimaru
FanfictionSayaka Tsumiko è una delle tante ragazze su cui Orochimaru ha compiuto i suoi folli esperimenti. Dopo vari tentativi, il ninja è riuscito a creare un ibrido perfetto tra un umano e un'aquila. La ragazza, infatti, possiede una vista incredibilmente s...