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Il tempo passò in fretta e arrivammo in men che non si dica, al giorno prima della partenza, il mio ultimo giorno con Brayan, poi l'avrei rivisto nelle vacanze estive. Mi svegliai e dopo la colazione mi preparai subito come di mio solito. Poi scesi in veranda per leggere una rivista quando...
"Buongiorno! Girati!" Brayan mi legò una benda sugli occhi.
"Ma che fai!? Dove andiamo!?"
"Lo scoprirai, andiamo!" mi portò in macchina e mi fece sedere. Continuai a chiedere dove andavamo ma non rispondeva. A un certo punto mi fece scendere e camminammo un po', mi guidava lui. Salimmo parecchie scale e poi mi sciolse la benda. Vidi Lucas, Bianca, Alya e Scarlett che teneva la mano a Paul, chissà, forse si erano messi insieme da poco, ma Lucas...?  Mi dissero in coro di voltarmi...
"Non ci posso credere!" iniziai a piangere dalla commozione e abbracciai Brayan. "Ma come... cosa... perché?"
"Non era il tuo sogno venire al Colosseo sugli spalti nel punto dove sedevano gli imperatori? Me lo avrai ripetuto un migliaio di volte!" rispose Scarlett.
"Ma era di questo che parlavi con Brayan?"
"Esattamente!"
"Io ti adoro!" la abbracciai e iniziai a piangere dalla gioia, non ci potevo credere, il mio sogno diventato realtà! Ero sul serio al centro del Colosseo ! Come dico anche in una frase del mio quaderno, la frase ispirata a Roma. Io e te al centro del Colosseo, un sogno diventato realtà.
Facemmo un sacco di foto o selfie, la maggior parte mie e di Brayan. Le avevamo fatte in tutte le posizioni! In piedi, seduti, io in braccio a lui, io che facevo finta di averlo ammazzato con la posa da gladiatore, oppure io e lui abbracciati, o che ci baciavamo o altre pose un po' più comiche. Finito il tempo a disposizione per stare lì andammo nel parco difronte al Colosseo e facemmo un pic-nic. C'era di tutto! Insalate varie, hot-dog, hamburger, sandwich, riso, patatine, pop-corn e altre leccornie varie. In oltre la mamma di Bianca e Alya ci fece una mega torta al cioccolato che divorammo istantaneamente, buonissima! Passammo tutta, ma tutta la giornata insieme. Mi portarono a vedere le rovine nel foro, tutta la storia di Roma mi raccontarono, e io ne rimasi affascinata, andammo in musei e in giro per tutta Roma, era tutto così stupendo! Peccato che tutto ciò stava per finire, perché l'indomani sarei tornata a Bevagna a riprendere la scuola e il campionato di ginnastica ritmica, ah già, non l'avevo detto, facevo ginnastica ritmica. Tra poco non mi sarei svegliata con il suo odore la mattina, non lo avrei visto tutti i giorni, non avremmo dormito insieme... Non ci potevo neanche pensare lontanamente, vivere quel giorno era come vivere un solo giorno in paradiso con la consapevolezza che il giorno dopo la Terra sarebbe sembrata l'inferno, ma avrei vissuto all'inferno se avessi potuto farlo con lui, ma lui non ci sarebbe stato, o almeno non con me, forse in un altro inferno...
Dopo pranzo prendemmo un bus, lo aveva fittato Paul, infatti guidò lui. Ci portò in montagna, non so quale montagna, ma era bellissimo lì, era una specie di mini-agriturismo, ma era vuoto a quell'ora di quel giorno, c'eravamo solo noi e fu stupendo. Stemmo tutto il tempo in giro a fare foto e divertirci. C'era un belvedere stupendo dal quale Brayan mi fece un paio di foto.  Mi fece posizionare come una modella su un set fotografico e le sue fotografie erano degne di fotografie come quelle scattate a Zendaya o Selena Gomez dai fotografi migliori del mondo. INCREDIBILI! Alla fine poggiò la fotocamera sul ramo storto di un piccolo ciliegio e azionò l'autoscatto, venne da me, mi prese il viso fra le mani e mi baciò mentre io poggiavo le mani sul suo petto. La foto era stupenda, noi due che ci baciavamo con il tramonto alle spalle e dei petali di fior di ciliegio che cadevano davanti a noi per il vento. Sembrava scattata su un set fotografico. MERAVIGLIOSO!
A un certo punto Lucas e Paul ci chiamarono a raccolta nell'area pic-nic. Io e Brayan arrivammo per ultimi mano nella mano, avevano fatto un falò e Lucas aveva la chitarra e Paul i bonghi. Suonarono parecchie canzoni che per la maggior parte cantammo io e Bianca. Eravamo seduti in cerchio. Scarlett e Paul vicini, poi Alya, Scarlett, Lucas e poi io che stavo praticamente quasi sdraiata fra le braccia di Brayan seduta fra le sue gambe.
Intorno alle nove e mezza tornammo a casa, alle dieci eravamo già tutti a casa di Brayan e, dato che faceva caldo, decidemmo di dormire tutti insieme in veranda, il che implicava non dormire e fare festa. Lucas, Brayan e Paul giocarono a bigliardino fino alle quattro mentre  noi ragazze passammo lo stesso periodo di tempo a fare pedicure, manicure e a scambiarci segreti e confessioni. Uscì di tutto da quella chiacchierata, scoprii che Scarlett era innamorata di Paul da anni e che prima piaceva anche a Bianca, Alya mi disse che era completamente cotta di Andrew e che voleva chiedergli di uscire, il ché mi tranquillizzò togliendomi tuttyi i dubbi sul fatto che la sua cotta per Brayan fosse passata.
Intorno alle quattro e mezza io e Brayan ci sdraiammo su un telo da mare e ci addormentammo, io fra le sue braccia, era bello come sempre, anzi di più, si sentiva in quella stretta che già gli mancavo e lui mancava a me...
Ci svegliammo alle dieci e mezza, gli unici già in piedi erano Lucas, che preparava la macchina, e Brayan, che mi aveva preparato la valigia, anche se non glielo avevo chiesto.
"Buongiorno principessa!" il primo a darmi il buongiorno fu Lucas.
"Buongiorno... oddio sono le dieci! Adesso devo aspettare le quattro del pomeriggio per prendere il prossimo pullman..."
"No, ma che! Andiamo in macchina, pensi che ti farei andare tutta sola soletta in pullman fino a Bevagna!?"
"Ci avevo sperato... per non disturbarti ovviamente."
"Non ti preoccupare, non mi disturbi!"
"Mh... va bene..."
Ci preparammo e partimmo in men che non si dica. In auto partì la canzone "Io sono la Luce del mondo" della nostra comunità, e sulle note cantate da Paul io e Lucas intonavamo
Io sono la Luce del mondo
chi segue Me non camminerà
nelle tenebre ma avrà
la luce della vita
Luce del mondo Tu sei mio Signor
e la notte che avvolge il nostro cuor
con la luce del tuo amore svanirà
Svanirà!
"Ora basta convegno, voglio sentire roba forte!" tutt'ad un tratto disse Lucas.
"Okaaaaay..." risposi quasi incredula di aver sentito quelle parole uscire dalla sua bocca.
Così partì "No roots" di Alice Menton
I've got no roots, but my home was never on the ground
I've got no roots, but my home was never on the ground
I've got no roots uh uh uh uh
I've got no roots uh uh uh uh
"E questa la chiami roba forte?" Mi sorse spontaneo dire.
"Lo è!"
"Li conosci i Maneskin?"
"Veramente no."
E feci partire "Follow me"
Oh ehy ehy ehy, follow me follow me now!
So ehy ehy yea, follow me follow me now!
Listen na na na na na na na na na  follow me follow me now!
Lucas impazzì per i Maneskin tanto che mi fece scaricare il loro album sul suo cellulare mentre guidava.
Dopo aver sentito l'album almeno cinque volte, ci fermammo a un Autogrill per pranzare.
Purtroppo erano già le 15.00 e erano finiti già tutti i primi e i secondi piatti, così ci accontentammo di un panino col pollo fritto e delle patatine e Coca-Cola.
Dopo mangiato, senza voglia di ripartire, facemmo circa dieci volte il giro dello spiazzale dell'autogrill parlando, parlando e parlando ancora finché...
"Loren io ti devo dire una cosa..."
"Dimmi"
"Loren io quel bacio non riesco più a dimenticarlo, e per favore, non mentirmi dicendomi che tu lo hai già dimenticato perché sappiamo entrambi che non è così... Loren io... io ti amo" quelle parole continuavano a rimbombare nella mia testa. Lui mi amava, non avevo immaginato tutto, e sapevo benissimo che mi piaceva, e con Brayan... beh... abitava a Roma, sarebbe stato tutto inutile almeno per altri due anni... quindi...
"Pensavo non me lo avresti detto più" mi avvicinai di scatto e lo baciai, lo baciai perché era tutto quello che desideravo in quel momento, io, lui e nessun'altro, non era il bacio perfetto ma era il bacio che sognavo da tempo, il bacio che volevo anche se non riuscivo ad ammetterlo, si... era tutto ciò che speravo di ricevere inconsapevolmente da Lucas.
Un lampo in un secondo... Scarlett!
"Ma... Scarlett!?"
"Ci siamo lasciati... stavo cercando il momento per dirtelo, piuttosto Brayan?"
"Nessun problema! Vado di là e lo chiamo... non sarebbe durata comunque..."
Digitai il numero di Brayan sul display del cellulare e andai dietro all'auto grill.
333 452 8901
DUMM
DUMM
DUMM
"Pronto?"
"Brayan..." la mia voce tentennava perché lo amavo ancora, ma in ogni caso non sarebbe durata più di tanto e amavo anche Lucas...

"Amore! Tutto bene? Siete arrivati o state ancora all'Autogrill?" iniziai a piangere lacrime, quando si dice lacrime amare... sentire dire Amore da lui...
"Brayan dobbiamo parlare..."
"Perché piangi?"
"Perché non pensavo fosse così dura..."
"Dura? Ma di che parli!? Stai singhiozzando..."
"Io e Lucas dopo la festa ci siamo baciati, abbiamo provato a far finta di nulla ma... non è possibile... in oltre io non reggo la situazione a distanza, e ci siamo separati solo da poche ore, come posso fare per mesi? Brayan io... sei fantastico ti giuro... perdonami... non possiamo stare insieme..." dissi tutto d'un fiato...
"Ah... le cose stanno così? Perfetto, e dì al mio migliore amico che non mi chiamasse più, non doveva baciarti quando stavi con me, e in quanto a te... spero che almeno quello stronzo ti renda felice e mi è difficile ammettere che non posso arrabbiarmi con te perché ti amo troppo... ciao Loren..." piangeva anche lui...
"Ciao Brayan..." tra un singhiozzo e un altro...
Tornai da Lucas e piansi appoggiandomi al suo petto, lui mi abbracciava, il suo abbraccio era di un conforto massimo per quello che stavo provando in  quel momento...
"Stava piangendo... io non volevo farlo stare male..."
"Va tutto bene principessa... gli passerà, basta che tu ora ti senti apposto con te stessa..."
Sì, era così che mi sentivo... avevo sanato un conto in sospeso ora, e per quanto fosse triste, io mi sentivo apposto con me stessa.

))Un inizio che è un po' un addio...

E so che non mi crederai ma... mi mancherai, tanto, molto, ti ho amato come nessun altro e... probabilmente ti amo ancora... ancora tanto. Ma ho preso una dura decisione, una decisione che penso mi farà stare bene... lo spero. Finalmente avrò vicina la persona che mi ama e che mi piace... Sembrerà strano ma mi piace, sì, mi piace molto e sembrerà assurdo ma in questo momento della mia vita preferisco una persona che mi piace vicina a me che una che amo ma a chilometri da me, anche se con sofferenza... Ti amo Brayan, penso che ti amerò per sempre...

Il Quaderno Di Loren Warren ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora