vuoi volare con me?

Nic=io vado a preparare la colazione.
Povs. Nic ero in cucina da mezz'ora e sentivo chiara urlare.
Ritorno in cucina tutta incazzata e piangeva.
Nic=oh amo....... Chiara cosa è successo?
Chiara=amo?
Nic=scusa ho sbagliato, comunque dicevamo cosa è successo?
Chiara=mia madre mi ha chiamato dicendomi che stasera devo andare a dormire da mio padre e la moglie.
I mie sono separati da quando avevo 5 anni.
Nic=o cazzo mi dispiace. Comuqnue che cosa c'è che ti fa stare male di andare da tuo padre?
Chiara=mi tratta male e poi dormo in una soffitta tutta impolverato su un divano, che d'estate/primavera se more de caldo e invece inverno/autunno se more de freddo e poi l'ultima volta che ci sono stata, gli ho detto che non mi sentivo bene e non volevo mangiare, lui mi ha preso mi ha tirato 10 pizze, mi ha sbattuto alla porta e poi sulla poltrona.
E in fine in lacrime mi dice
Chiara=e mi ha lasciato questo ematoma.
Nic=o cazzo, ma è fuori?
La abbraccio mentre le lacrime rigavano il suo bel viso.
Era una ragazza molto fragile e io mi sentivo in dovere di proteggerla.
Povs. Chiara
Tra le braccia di nic mi sentivo al sicuro e infatti ho smesso subito di piangere.
Nic=no tu stasera resti qui, ti aiuterò a trovare una soluzione.
Nic=vuoi volare con me?
Chiara=ovvio
Entrambi scoppiamoa ridere.
Povs. Nic
Scopiamo a ridere, ma poi ci fermiamo e ci guardiamo intensamente negli occhi, io la guardo alternando labbra e occhi facendole capire che la volevo baciare più di qualunque altra cosa, ma penso che lei non lo capi, oppure semplicemente non ricambiava.
Chiara=sono le 10,sistemiamo la cucina.
Nic=ok
Sistemiamo tutto.
Chiara=senti ti dispiace se mi presti una tua t-shirt e un paio di pantaloncini che mi arrivano alle ginocchia, perfavore.
Nic=ma certo
Mi porge gli indumenti e vado in bagno.
Chiara=io vado in bagno, e stavolta prendo l'asciugamano.
Chiudo la porta del bagno e sento nic ridere come un pazzo.