La notte passò tranquillamente e lenta, Louis tenne Harry a se per tutta la notte anche se quest’ultimo si mosse cambiando posizione e girò verso di lui posando la testa al incavo del collo dell’altro e rimase fermo per tutto il resto della notte. La mattina seguente appena il riccio si svegliò si ritrovò solo nel letto e sentì solo il rumore dell’acqua della doccia che scorreva e sorrise appena e si copri del tutto rimanendo sotto le coperte al caldo, dopo circa un quarto d’ora sentì la porta del bagno aprirsi e sorrise nuovamente spuntando appena con la testa e fissandolo per poi lanciare un fischio d’approvazione, questo perché l’altro aveva solo un asciugamano intorno alla vita e uno intorno al collo e nient’altro, si voltò verso di lui 《Ben svegliato, su vai a farti una doccia, tra poco dobbiamo partire》 gli e lo disse guardandolo sedendosi sul letto e il riccio gli circondò la vita con le braccia e lo strinse avvicinandosi appena a lui 《C'è ancora tempo, dobbiamo partire solo tra due ore e mezza, voglio stare ancora a letto》 rispose lui quasi protestando ciò che aveva detto l’altro e lo ritira a letto ricoprendolo e lo abbraccia imprigionandolo sia con le braccia che con le gambe e lo strinse a se sorridendo soddisfatto《Non importa...ma hai ragione restiamo ancora a letto 》lo abbracciò a sua volta stringendolo a se sorridendo a sua volta per poi alzare il viso e guardarlo negli occhi 《 Ieri sera volevo parlarti del concerto, e del fatto che parlavi tanto con gli altri e gli stavi così vicino...》spostò appena lo sguardo guardando da un lato, dopo di che ci fu un periodo di silenzio e poi giunse finalmente la risposta da parte di Harry 《 Anche tu stai molto vicino a Niall e vi divertivate》 mormorò appena il riccio stringendolo di più a se 《Non vuol dire niente, siamo amici e mi sembra anche normale》 rispose dopo poco Louis dopo che venne stretto ulteriormente da Harry 《Lo stesso vale anche per me, siamo amici niente di più》 sorrise lui guardandolo e portando una mano su una guancia di Louis accarezzandogliela lentamente 《 E poi non c'è nulla di cui preoccuparsi, ho occhi solo per te》esclamò il riccio ridacchiando vedendo l’altro un po’ imbarazzato. Restarono così per un po’ poi Harry si alzò e andò a farsi la doccia mentre l’altro una volta che sentì l’acqua della doccia scorrere si vestì ed uscì dopo avergli lasciato un bigliettino. Passò mezz’ora ed il riccio uscì dalla doccia e tornò in camera notando il bigliettino bianco,che contrastava con il nero del comodino,e si avvicinò prendendolo “Scusa,sono dovuto uscire con lei,dovrò stare con lei fino all’inizio del concerto,mi spiace. Lou” come aveva già previsto l’altro,Harry si arrabbiò ma allo stesso tempo anche un pizzico di tristezza si fece strada in lui,ma questo non bastò a sovrastare la rabbia che in quel momento provava,non per lui ma per non averglielo detto direttamente ma con un bigliettino e poi essersene andato come se volesse scappare,così si asciugò,vestì e se ne uscì anche lui andando chissà dove fino a poco prima del concerto. Giunto l’inizio del concerto tutto era calmo se non che una strana tensione fra loro due,Harry non lo guardò nemmeno e sul palco appena Louis cercava di avvicinarsi lui si allontanava da lui andando a parlare con Niall, Liam o Zayn, evitandolo, se ne accorse benissimo e così verso la metà del concerto prese coraggio e andò a parlargli quando lo vide leggermente in disparte a bere《 Perché mi state evitando come la peste? !》 gli chiese quasi tutto d’un fiato sperando di ricevere una risposta,che non tardò ad arrivare 《E tu perché non ti decidi una buona volta a dirmelo in faccia che devi uscire con lei, anzi stupidi bigliettini? !》detto ciò si allontanò e andò a sedersi su un scalino del palco vicino a Liam, Louis lo seguì rimanendo in piedi vicino a Liam e iniziò a parlare con lui,in quel momento uno sguardo triste si impossessò dei suoi meravigliosi occhi azzurri. Il concerto continuò come se nulla fosse,una volta finito cominciò la sessione di autografi per le fan con il pass per il backstage e quando anche essa finì,i ragazzi salirono in macchina e partirono per una località “segreta” dove si sarebbero potuti prendere una piccola pausa per poi riprendere il loro lavoro. Non ci fu nemmeno una parola tra i due anche Louis era dispiaciuto,si limitava a guardarlo,o meglio guardare il suo riflesso nel finestrino della macchina,sapeva che sarebbe stato inutile parlarli in quel momento,erano tutti stanchi e sicuramente si sarebbe arrabbiato di più,gli avrebbe parlato il giorno dopo,con calma quando entrambi sarebbe stati più lucidi e riposati e magari,così, durante la notte Harry avrebbe sbollito almeno un po’ di rabbia che aveva accumulato dentro di se; chiuse gli occhi e appoggiò la testa al finestrino e si addormentò dopo poco anche se sul suo volto si notava che più che la stanchezza c’era più tristezza,stavano dormendo tutti,tranne Harry che continuava a guardare fuori dal finestrino appoggiato con il mento a una mano,quando si accorse,improvvisamente,del silenzio che era crollato voltò appena la testa e vide tutti che dormivano tranquilli e gli scappò un sorriso nel vedere che Niall stava usato Zayn come se fosse un cuscino,spostò lo sguardo verso di Louis e rimase fermo guardandolo per un po’ notando la tristezza presente sul suo volto,allungò leggermente una mano e gli sfiorò una guancia e poi portò il braccio intorno alle sue spalle e lo tirò piano verso di se facendolo appoggiare alla propria spalla tenendolo così continuando a guardarlo 《Scusa Lou... Ho esagerato》 sussurrò appena per poi baciargli la testa e appoggiare la sua su quella del ragazzo e chiudere gli occhi finendo con l’addormentarsi.
//Angolo autrice, scusate tanto se ci ho messo molto a scrivere questo capitolo,e solo che a un certo punto mi ero bloccata e non sapevo come continuare esattamente,ma poi durante un’ora di lezione mi è venuta l’ispirazione *^* ed ecco qua il risultato,spero vi sia piaciuto e mi scuso ancora per il ritardo del nuovo capitolo,scusate tanto,cercherò di pubblicare al più presto anche il prossimo
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Secret Love || Larry Stylinson
FanfictionLui vorrebbe un pò di semplicità, era tutto complicato, e non esiste nessun libro con le istruzioni o degli appunti. Non diceva che la vita doveva essere banale, ma lì era tutto un casino, non voleva sopravvivere, voleva solo vivere la sua vita. For...