Il segreto di Azzurra

Capitolo 4

2:25 scendo dal letto con tranquillità, metto le infradito, con calma faccio le scale, apro la porta, e vedo Vera. Puntuale come un orologio svizzero. Luke invece è in ritardo come al solito, saluto Vera e le vado vicino, ricambia il saluto mi serve un modo per incominciare un discorso... Ah si

<<Vera, senti...>>

<<Sì?>>

<<Non so se Luke ti abbia detto per bene ciò che faremo e se ti ha messo in guardia per ciò a cui andiamo in contro. Potrebbe finire male sai?>>

<<Mi ha accennato qualcosa, ha detto che mi avresti spiegato meglio te... Per me l'importante è che ci sia lui comunque >>

Seriamente? Tu lo ami, lui ti ama e non vi siete ancora fidanzati? Ma sveglia dai siamo in un paesino sperduto... Dovreste avere già dei figli...

<<Sai Vera...>>

<<DALLAAAAAS>>

Mi giro e vedo Luke che ci viene in contro correndo.

Accenno a Vera un "te lo dico dopo" e salvo Luke da una caduta che avrebbe potuto farlo morire prima del previsto.

<<Ok ragazzi, ci siamo. Luke, Vera mi ha detto che non le hai spiegato per bene il piano, non ha capito nulla.>>

<<Scusami Dallas ma pensavo che glielo avresti spiegato tu ora.>>

<<Certo che glielo spiego, lo rispiego anche a te dato che hai la testa dura, ma lei non poteva sapere cosa aspettarsi.>>

<<Beh si ma ormai siamo qua. Quindi spiega e pace. Al massimo può sempre andare a casa.>>

<<Vera per prima cosa devi sapere che il piano non è così certo. Non sappiamo se può funzionare. Non sappiamo nulla. Solo, preparati.>>

<<Okey tranquilli sono pronta a tutto. O quasi...>>

<<Bene, allora. Per prima cosa uno di noi dovrà entrare dentro la stanza di Azzurra, logicamente per sapere ciò che c'è dentro bisogna entrare.>>

<<Ragazzi ma io non ho capito bene una cosa.>>

<<Cosa non hai capito Vera? Ti stai Lukeizzando?>>

<<Ahahahah non mi dire così, no tranquillo, non ho capito perché dobbiamo fare tutto ciò>>

<<Beh Vera. Semplice. Dallas vuole conoscere Azzurra.>>

<<Luke d'ora in poi non aprire più la bocca. Vogliamo fare tutto ciò per vari motivi. Un giorno in cui non avevamo nulla da fare, uno o due anni fa credo, eravamo all'osteria, e vedemmo un uomo con un cappotto

Nero entrare dentro quella stanza, quella fu la prima volta che lo vedemmo, noi andavamo spesso all'osteria e quindi puntualmente ogni tre mesi, alla data di scadenza, almeno così crediamo, veniva quell'uomo e noi ora vogliamo assolutamente sapere cosa si trova dentro quella stanza. Poi si, voglio vedere Azzurra, voglio vedere quel luogo dentro. Voglio avere risposte alle mie tante domande su quel posto.>>

<<Ah capisco, anche io vorrei avere risposte, anche Luke credo. E come facciamo a entrare scusa?>>

<<Beh in quei giorni in cui non avevamo molto da fare abbiamo iniziato a pensare e pensare e abbiamo realizzato che l'unico modo per entrare è dalla porta, perciò dovremo fingerci un nuovo cliente.>>

<<Si ma non possiamo ordinare un arto per qualcuno che non siamo noi, lo sapete vero?>>

<<Sì purtroppo lo sappiamo e questo è un problema, ma proprio ieri ho scoperto che Vera vende anche... Ehm... Come dire... Organi genitali, perciò o prendiamo un braccio da farci impiantare o ci compriamo un bel...>>

<<Certo e poi chissà cosa lo usi a fare!>>

<<Sempre a pensar male oh. vera sei proprio una donna, direi che serve più a te che a me qua. Comunque l'unico problema rimane: sappiamo che si entra, ma non sappiamo se si esce e dove si esce sopratutto.>>

<<Io dico che si esce, la macchina dell'uomo col cappotto nero non c'è più>>

<<Per quel che ne sai te potrebbe averla rimossa la polizia.>>

<<Dallas hai ben presente la polizia di qui? O te la devo ricordare?>>

<<Giusto hai ragione... Comunque entro io. Per ora voi non dovete correre rischi. Non ha senso, magari poi vedremo.>>

<<Ah, quindi cosa serviamo?>>

<<Luke che ricomincia a parlare... Beh voi aspettate fuori. Se non mi vedete entro 24 ore iniziate a preoccuparvi.>>

<<Senti Dallas se c'è un'entrata ci deve essere un'uscita.>>

<<Lo spero>>