5. Ristabilire la gerarchia

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Gesù non prese bene il tradimento di Maometto, infatti si senti fortemente amareggiato dal suo tradimento... come quella volta con Giuda, solo che il suo nuovo Islamico discepolo stava combinando di peggio ostacolando così i suoi piani.

l'Islam divenne sempre più conosciuto, e per molti il fittizio Allah divenne un'icona (un po' come fanno oggi quei dannati nerd bastardi che osannano delle Waifu manco fossero Megan Fox e Belen).

Così Gesù si diresse direttamente verso Roma, ma con la differenza che anziché finire di distruggerla del tutto (come iniziò già a fare), l'avrebbe resa la capitale del cristianesimo, sfruttando così l'enorme potenziale che quel popolo aveva conversato nonostante la caduta dei domini e la perdita di numerose terre.

Durante il suo percorso verso Roma notò che i primi frutti dei vari miracoli fatti un po' qua e là nel corso dei secoli nell'attuale territorio europeo dal 300 in poi, risultarono una mossa saggia (merito anche dei poteri divini accumulati in paradiso, quali l'oratoria superiore e la persuasione delle masse), annientando così la concorrenza pagana costituita dagli dei greci e dai dei norreni.

Con il passare del tempo Gesù si accorse che i suoi poteri divini, si indebolirono notevolmente per via degli svariati utilizzi che dovette fare nei secoli, ma fu ben consapevole che anche se avesse voluto non avrebbe potuto limitarsi, sapeva di non avere altre chance, specialmente dopo il casino creato con Maometto. Verso l'inizio del primo millennio decise di attaccare Gerusalemme che in quel periodo fu sotto dominio di arabi Islamici, a gli occhi del profetico amico quella fu l'occasione migliore per prendere due piccioni con una fava; ed infatti tramite il suo burattino ossia la figura papale, mando le prime crociate (formate da cazzutissimi cristiani che sollevavano 200kg in panca e che vedevano più amminoacidi che le loro madri) verso Gerusalemme, ottenendo un discreto successo.
Così per altrettanti secoli si continuò a combattere l'Islam e i pagani specialmente fuori dal territorio europeo, imponendo così con il sangue e la violenza il cristianesimo, e nel mentre al'interno con ammaliante ipocrisia si professava pace e amore tramite la sua gerarchia degli "uomini di Dio" ossia tutte le figure coperte da normali uomini all'interno della sua chiesa: dalla più alta figura pontificia e i suoi Santi fino ai più umili preti di campagna, che nel corso dei secoli precedenti si rivelarono il suo investimento migliore visto il loro contributo nel diffondere il nome di Dio e il suo, ormai due esseri ai confini della mondo terreno amati e temuti da tutti; ma tra tutti solo il Papa e i cardinali poterono interloquire direttamente con Cristo, la sua identità doveva rimanere un qualcosa di onnipresente per la plebe, e se avessero visto il suo sempre più deperito corpo (o contenitore) le parabole della Bibbia avrebbero perso il loro carisma.
Gesù grazie all'intervento delle crociate riuscii a far perdere lucentezza a gli islamici, non decise di decimarli solamente perché decise di tenerli come delle nemesi da cui dissociarsi.

Cari "fedelissimi" amici anche codesta parte giunge al termine, alcuni di voi potrebbero essersi posti più di qualche quesito per via dei buchi di trama a livello storico, beh sarò schietto, è vero... ci sono vari buchi di trama, la verità? Non me ne frega nulla, io mi diverto a scrivere e alcuni di voi si divertono a leggere, quindi mi va bene così.
Ci vedremo di nuovo nel prossimo capitolo, con l'inizio della seconda parte del piano di Gesù.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 15, 2019 ⏰

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