Capitolo 3 La promessa

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Una domenica mattina Maurizio mi disse con aria  seria e autoritaria
"Dafne stasera veni in sede dovete fare una cosa"
"cosa?"
"non fare domande il tutto vi  sarà stasera tu non mancare è molto importante che voi che volete fare la promessa ci siate"
"ok"
detto questo se ne andò di nuovo in silenzio e fissando il vuoto. Rimasi li in attesa di cose da fare nella mia squadriglia. l'incontro  finì  col solito "bim-boum-crak". Quella sera ci fu la tanto sospirata ci fu l 'incontro ovvero la cosi detta "veglia d'Armi" fu una veglia bella accompagnata dal clan e animata dai capi, ci lasciarono da soli davanti a delle candele a pensare del perché volevamo fare la promessa. La domenica dopo fu il grande giorno finalmente eravamo pronti per indossare anche noi il foulard del gruppo ed ero pronta a diverte una guida è una scout a tutti gli effetti. Ci chiamiamo all altare e dopo aver recitato la promessa ci consegnarono il sudato foulard ma la promessa fu solo l inizio della mia avventura negli scout.

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