La ragazza scout

Un campo da ricordare

Eccolo qui il tanto agognato campo estivo del mio gruppo dopo tante liti con Aldo e Patrizia finalmente sono qui con il mio gruppo. Mi ricordo che siamo andati nel posto dove si sarebbe svolto il regno di kingsbrig eravamo tutti molto emozionati ma io non tanto siccome sapevo già cosa sarebbe successo dopo quel campo e la cosa era che dopo quel campo Vincenzo la persona più gentile con me nell' intero gruppo sarebbe diventato capo e il nostro rapporto sarebbe cambiato radicalmente niente più giochi col clan ma solo tante responsabilità da adulto scout e la grande responsabilità di educare noi i più "piccoli" alla strada e alla partenza. Insomma siamo partiti per casa lucense quando siamo arrivati già sentivo la distanza sia dalla comunità capi che dal clan stesso, come campo di servizio fu davvero bello e intenso ma state a sentire Quando quella mattina arrivammo ci ritrovammo a cucinare per noi capi mentre gli esploratori montavano le tende. A pranzo noi mangiammo allo stesso tavolo dei capi ed io ero lì in silenzio che fissavo tutti e quando decisi finalmente di aprire la bocca dissi solo
"Ok cosa"
E Maurizio rispose
"Non hai ancora diritto di parlare in questa tavola"
Mi disse, sapevo che stava scherzando ma alla fine avevo ragione non ero ne un capo ne una scolta ero solo una semplice novizia che era per puro miracolo del caso ed in modo sincero non riuscivo a trovare il mio posto all' intero di quel gruppo. Più tardi lavai i piatti con Anna in cucina mentre i maschi erano nella mensa. Dopo il lavaggio piatti i ragazzi fecero alcune attività come la catechesi e la montatura dell' alzabandiera mentre noi eravamo a riposo e pulivamo le stanze per la notte. Quella sera facemmo un altro pasto abbondante e poi tutti a nanna. La mattina seguente vidi che il mio zaino era tutto bagnato e lo dovetti asciugare e quello fu solo l'inizio perché più tardi vidi un topo che camminava nel piccolo corridoio del convento e mi sono spaventata a morte e poi dopo i vari squik di Vincenzo che mi fecero spaventare ancora di più mi calmai e aiutai Enza a preparare gli espositori per la missione di squadriglia. Mentre gli esploratori erano fuori io trovai tempo per cazzeggiare sentendo musica su YouTube e calmando lo spirito mentre Vincenzo e i capi maschi erano usciti per controllare gli esploratori nella loro missione. Più tardi mentre ero all alzabandiera sento Concetta che mi dice che scendevamo in paese per fare delle commissioni e vedere glie esploratori , Mentre scendevamo vediamo che ci chiama un esploratore erano quasi arrivati alla meta quando uno di loro non si è sentito bene e la sakamoto fortunatamente lo soccorriamo e lo riportiamo al convento per curarlo . Quando gli esploratori tornano dalla loro missione facciamo una grande CEnza preparata da me Enza Anna e Concetta. Dopo cena Maurizio ci raduna al fuoco di bivaccoE ci racconta varie storie come quella di un papà di un bambino che pur di salvarsi dalla fame annegano in un fiume, Oppure una del terrore che fece saltare tutti dalle loro panche io ancora spaventata e  Stordita mi fecero andare in cucina per posare un rotoloni di carta io ovviamente fifona come ero Mi spavento sempre grazie a Vincenzo  Corro fuori dalla cucina per andare a dormire. La mattina seguente eravamo quasi pronti per tornare a casa facemmo zaini e tutti pronti nessuno mancava io aiutare smontare le tende e le mettiamo sul camion che aveva portato tende e pali su anche l alzabandiera venne smontato e dopo un buon panino tutti a casa . Come mio mio primo campo di servizio è stato davvero bellissimo solo qualche inconveniente. Ma sono sicura Che arrivato a questo punto dell'anno rimpiange già la sua vita di clan E apre il suo cuore alla partenza Ed è pronto per diventare adulto e lasciare il nido del clan questa esperienza mi ha insegnato che quando tutto sembra perduto non è così. Ma c'è sempre speranza è che tutto è come prima e che anche se le persone cambiano rotta nella vita saranno sempre al tuo fianco nel bene e nel male grazie a tutti e come si dice fine e BUONA STRADA.