||• 𝐽𝑢𝑠𝑡 𝐴 𝑭𝒂𝒏 •||

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\ Terza persona... 

[...]

«Hyung »

lo chiamò Jinyoung con la sua voce tranquilla, notando che il dottore stava fissando il vuoto

«oh... si Jinyoung? è successo qualcosa?»

chiese leggermente allarmato ma si calmò vedendo il ragazzo davanti a lui scuotere la testa con lentezza, anche le infermiere e gli infermieri stavano risentendo della situazione, tutti si erano affascinati e affezionati al piccolo Jeongin e il non poterlo sentire parlare e al vederlo intubato il loro cuore si appesantiva

« volevo solo dirti che c'è una persona che vuole parlarti é... »

Seokjin aggrottò le sopracciglia confuso ma annuì, facendo capire a Jinyoung che poteva far entrare la persona

Rimase ancora più sorpreso nel vedere una sua ex compagna di Università superare la soia della porta con un'espressione seria

«Irene ma che piacere rivederti... fai come se fosse il tuo studio»

Disse Jin ricevendo un sorriso leggero da parte della donna che si sedette

«Jin sono qui per parlare di un tuo Paziente, il suo nome è Yang Jeongin, volevo parlarti di una possibile cura sperimentale che sto mettendo a punto da anni e ora è pronta»

Disse la donna con sguardo più serio che Jin avesse mai visto

«Mi sta dicendo che ha trovato un modo per salvarlo..?»

La domanda risuonava nelle orecchie della donna davanti a lui, Seokjin non si aspettava di vedere la più grande Chirurga della Corea, Irene o per essere più specifici... Bae Joo Hyun.

Bae Joo Hyun era una donna enigmatica, non si riuscivano a trovare informazioni su di lei, non si sapeva niente, se era sposata, se aveva figli  le poche cose che si sapevano erano il suo soprannome "Irene" che era una delle migliori studentesse dell'Università Seoul National University in medicina chirurgica, aveva vinto tanti premi per la sua bravura 

«Ho studiato a fondo il caso di Yang Jeongin, e ho capito un modo per farlo sopravvivere senza essere invalido, per farlo vivere una vita normale, come quella di un ragazzo della sua età»

Seokjin unì le mani e le appoggiò con curiosità sul tavolo, dando alla donna il via per continuare

Irene iniziò a spiegare tutto il piano e come sarebbe funzionata l'operazione, con tutta l'attenzione di Jin su di lei, l'aveva sempre trovata una donna incredibile e proprio adesso, dopo finalmente anni che cercava la cura, il vicolo cieco dove si trovava da tempo si era finalmente sciolto

«Jin ovviamente come sai, sarà pericoloso le probabilità di riuscita sono al 50%, essendo un'operazione al cuore dobbiamo essere abbastanza cauti e precisi se vogliamo far vivere la vita che tanto si merita quel giovane »

Finì il discorso la donna guardando negli occhi l'uomo più grande che si sistemò gli occhiali con lentezza

« Non credo di dover avere paura, so le tue capacità e so anche che hai salvato la vita di tante persone, io sarò dentro con te e ti farò da secondo, ti aiuterò se ne avrai bisogno, l'ospedale ti darà tutto quello che ti serve »

Rispose Jin guardandola con attenzione, la conosceva molto bene e sapeva che non avrebbe sbagliato, se c'era un dottore di cui si fidava era proprio lei che durante l'università prendeva i voti più alti, prestava sempre attenzione e soprattutto era stata premiata ed elogiata da molti dei migliori medici coreani