||Missing Moment||Totally Mess||

Ashley•35•

Mi guardo un ultima volta allo specchio.
E noto mia sorella sulla soglia della porta.
"Che fai lì?"chiedo con un mezzo sorriso.
"Ti osservo."mi dice come se niente fosse,anche se è quella frase la faceva sembrare una maledetta stalker,
entra nella stanza sedendosi sul letto.
"Quando sono partita eri una bambina e guardati ora.
Sei anche più bella di me."continua scherzando.
"Cosa hai deciso di fare?"chiede.
"Ho deciso di venire con te."confesso e lei sorride abbracciandomi.
"Partiremo dopo il ringraziamento."dice ed esco contenta dalla stanza.
Io e Austin avevamo progettato di stare insieme quel giorno.
Lui sarebbe venuto a casa a conoscere i miei genitori.
E la sera io sarei andata da lui a conoscere Meredith.

Non so se partire sia la cosa giusta.
Ma non vedo mia sorella da due anni e vorrei passare del tempo con lei.
La vibrazione del telefono mi distoglie dai miei pensieri.

My Him❤️:
Sono giù,scendi che non vedo l'ora di vederti.

Non mi stancherei mai di stare con lui.
Scendo velocemente le scale e quando esco di casa lo trovo appoggiato alla sua splendida Audi nera.
Gli corro tra le braccia e gli stampo un bacio sulle labbra.
"Sono così felice di vederti."confesso guardandolo negli occhi e lui in tutta risposta mi stampa un altro bacio.
Entriamo in auto e lui mette in moto.

"Ti porto al Mc'Donald okay?"chiede e io annuisco freneticamente tutta sorridente,come una bambina il giorno di Natale.
Quando arriviamo lui va ad ordinare e io prendo il posto.
Sto pensando se dirgli o meno che mi trasferirò.
"Eccomi."dice arrivando con due vassoi stracolmi di cibo.
Mi si illuminano gli occhi e lui scoppia a ridere.

"Ti amo ogni giorno di più."gli confesso seria.
"Anche io ti amo ogni giorno di più."dice.

Mi vibra il telefono in continuazione e noto che è Natalie che mi manda messaggi in sequenza.

Sis💜:
Aaaaaaaaaaaaaaaaah

Sis💜:
Non vedo l'ora

Sis💜:
Io e te a New York

Sis💜:
Non è fantastico?

Sis💜:
Il miglior regalo che potessi farmi!

"Di cosa sta parlando?"chiede Austin tra il confuso e l'alterato.
"Niente."svio il discorso infilando il telefono nella tasca dei jeans.
"Come 'niente'?!Quando volevi dirmi che avresti fatto un viaggio con tua sorella?"chiede irritato.
"Presto,te lo giuro.Non abbiamo neanche preso i biglietti."dico.
"Quanto hai intenzione di restare?"chiede ritornando tranquillo.
"Fino alla fine della scuola."affermo.
"Cosa?"chiede.
"Hai sentito,mi trasferisco a New York con mia sorella."dico sospirando.
"E noi?Ci hai pensato a noi?Alla nostra storia?A me?"chiede incazzato a raffica.
"Bhe io..."ma non mi fa finire.
"Te lo dico io.
No.
Non hai pensato a nessuno se non a te stessa.
Come sempre del resto.
Un attimo prima mi dici ti amo e quello dopo mi dici che parti,o meglio scopro che parti,e che non ti vedrò prima dell'estate.
Sai che c'è Ashley,vaffanculo.
Ora capisco perché tutti mi dicevano di lasciarti perdere.
Sei una manipolatrice.
Hai fatto così con tantissimi ragazzi,anche con Michael.
Non dovevo illudermi che fosse stato diverso con me.
Non dovevi illudermi.
È vero,avevano ragione sei solo una tro..."non finisce la frase perché gli dò un schiaffo così forte da lasciare il segno.
"Non cercarmi più Austin."dico scappando via.