Valeria's pov.
Una settimana dopo.
Oggi è il mio compleanno.
Da ormai quattro giorni non mi sento molto bene, perciò decido di andare dal dottore.
Appena sto per chiudere la porta mi sale il vomito e corro in bagno a rimettere.Dario's pov.
Oggi, per il compleanno di Valeria, andiamo a mangiare fuori con i regaz.
Le telefono per avvertirla che sto per arrivare.
"Pronto?"sento la sua voce strozzata.
"Hey Vals, tutto bene?"chiedo mentre salgo in macchina.
"Si,si...Ho...guardato un film triste..."dice lei.
"Ah, ok...Comunque sto arrivando!"
"Va bene, ora mi preparo"dice e chiude la chiamata.
Mi è sembrata strana, o forse è solo una mia impressione.Arrivo e suono il campanello.
Mi apre.
Salgo le scale ed entro in casa sua.
"Ciao Da'!"mi saluta venendomi incontro dal bagno.
"Ciao, buon compleanno!"e la bacio.
"Grazie..."dice portandosi la mano sulla tempia.
"Tutto a posto? Stai male?"le domando.
"No, mi è venuto solo un po' di mal di testa."Su, dai, andiamo!"aggiunge prendendo la borsa.Valeria's pov.
Siamo arrivati al ristorante.
Ho la nausea, vorrei vomitare, ma non lo faccio.
"Buon compleanno!"gridano tutti i ragazzi insieme.
"Grazie!"dico abbracciandoli uno per uno, anche se so che questo è, e sarà, il peggior mio compleanno mai vissuto.Ordiniamo le pizze, anche se non ho per niente fame.
Nelson prende la telecamera e inizia a vloggare.
"Hey, oggi è il compleanno di questa bella persona! Ciao Vale!"dice inquadrandomi.
Saluto con la mano.Poco dopo arrivano i nostri piatti, tutti iniziano a mangiare, tranne me.
"Vale, non mangi?"mi domanda Nicolas.
"Si, mangio, mangio"dico prendendo una fetta di pizza e dandole un morso.
Mi suona il telefono.
Guardo il display, cazzo, è mio padre.
"Scusate un attimo"mi alzo ed esco per rispondere.
"Hey Vale! Buon compleanno!"dice mio padre.
"Grazie papà"
"Starai trascorrendo alla grande questo giorno!"
"Veramente non molto..."
"Cosa è successo? C'entra qualcosa Dario?"
"No,no...Dario non c'entra nulla..."
"Allora cos'è capitato?"domanda mio padre preoccupato.
"Beh, era da qualche giorno che avevo sempre mal di testa, nausea e facevo fatica, a volte, a formulare anche una semplice frase..."delle calde lacrime iniziano a percorrere il mio viso.
"Beh...oggi sono andata dal dottore e...oh papà..."piango, piango e ancora piango.Dario's pov.
Dopo una buona mezz'ora ritorna Valeria.
"Scusate, era mio padre"dice abbozzando un sorriso.Il pranzo continua, noto che Valeria non sta mangiando nulla.
"Non hai fame?"le domando a bassa voce.
"Non molta, onestamente"mi risponde e continua a parlare con Nicolas dei cuccioli di quest'ultimo.
Quando abbiamo finito di mangiare le diamo i nostri regali.
"Ma non dovevate, davvero! A me basta anche questo pranzo come regalo"
"Ma puoi averne ancora mille!"dice Cesare, lei ride, ma non è una risata vera.
Capisco che c'è veramente qualcosa che non va.
Intanto scarta i regali, maglie, felpe e rullini per la polaroid, ora tocca al mio.
"Tieni"dico dandole un bacio sulla guancia.
Apre la scatolina e i suoi occhi si illuminano.
"Grazie, grazie!"dice prendendo l'anello e mettendoselo, per poi darmi un bacio.Ritorniamo a casa dopo la giornata passata insieme ai ragazzi, stanotte avrei dormito da lei.
"Vals, seriamente, c'è qualcosa che non va?"le domando, è visibilmente turbata da questa mia domanda.
"Cosa te lo fa pensare?"domanda a sua volta.
"Sei strana, e da quello che hai detto è da qualche giorno che non stai molto bene"
"Senti Dario io..."incomincia, ma poi non parla.
"È difficile...Questo l'ho saputo oggi..."
"Questo cosa?"le domando avvicinandomi a lei.Suspenceee!
Anche se penso che si capisca😂
E vabbè, commentate e mettete le stelline per il continuo💗
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𝐖𝐡𝐚𝐭 𝐢𝐬 𝐥𝐨𝐯𝐞?- Dario Matassa
Fiksi PenggemarDue ragazzi. Due migliori amici dalla terza superiore. Un'amicizia a distanza. Lei ritorna da lui. Leggete per scoprire di più.