Rain City - #YOONSEOK

Two weeks of the rain

Durante la prima settimana dell'inizio del coma del corvino, Hoseok si prendeva cura di lui, pulendo con prontezza il corpo del più esile.

Aveva lasciato la sua attività nelle mani di Namjoon, sperando sarebbe stato capace di badare al locale, così che Hoseok sarebbe potuto rimanere con Yoongi quanto più tempo possibile.

"Ecco fatto Yoongi."
Aveva detto il ragazzo dai capelli rossi mettendo via la pezza con la quale aveva pulito il corpo di Yoongi.

"Va meglio così, vero? Non ringraziarmi!"

Hoseok, nonostante sapesse bene che il suo compagno non gli avrebbe potuto rispondere, continuava a parlare con Yoongi, credendo di poterlo rassicurare mentre continuava a sognare.

"Non preoccuparti! Ti amerei sempre e comunque, ma so quanto ti piace rimanere fresco e pulito."
Aveva detto con un sorriso malinconico.

"Sei sempre stato così... quindi devo fare del mio meglio per quando ti sveglierai..."
Delle lacrime gli macchiavano le guance e cadevano come pioggia mentre guardava il viso di Yoongi.

"Ah... scusami Yoon, avevo detto che... non avrei più pianto, ma è più forte di me..."
Mentre le sue lacrime continuavano a cadere, si sentiva quasi in colpa, perché sapeva bene quanto Yoongi odiasse vederlo piangere.

Hoseok pianse ogni singolo giorno, per il suo amato.

Nella seconda settimana, Seokjin aveva insistito per farsi trasferire temporaneamente all'ospedale dove era tenuto il corvino.

Hoseok aveva capito che Jin era preoccupato quanto lui, dopotutto Yoongi è Jin avevano passato la loro infanzia insieme, ed erano inseparabili.

Yoongi tendeva sempre a rivolgersi a Jin ogni volta che cercava consigli, il loro rapporto era davvero forte.

Jin aveva proposto di fare un trattamento non ancora verificando, dicendo molto chiaramente che non avevano nulla da perdere, e che un tentativo avrebbe potuto cambiare la sorte di Yoongi.

Il trattamento consisteva nel collegare un neuro trasmettitore al cervello di Yoongi, agli occhi di Hoseok sembrava la cosa più pericolosa al mondo.

Anche se il corvino dormiva con un espressione rilassata, Hoseok non faceva a meno di pensare che all'interno avrebbe potuto fargli provare un grande dolore.

Quindi silenziosamente gli strinse la mano, cercando di fargli capire che il suo amato era lì per lui, come aveva sempre fatto quando Yoongi si ammalava.

Era la sola cosa che poteva fare.