cɑpitolo cinque

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❝ Alleluia, siamo usciti da quel dannato negozio. ❞ esultò Haknyeon, che di trap e cosplayer vari non ne poteva proprio più. Ma il suo buonumore venne spazzato via da quel sorriso beffardo che gli rivolse il minore, insieme alla notizia ad esso conseguente.

❝ Siccome è stato un fiasco e la maratona di Blend S è ancora valida per me, facciamo questa benedetta maratona. ❞

❝ NO. ❞

❝ Guarda che non ti compro più i mandarini. ❞

❝ ... Stupido weeaboo, andiamo. ❞

Sunwoo prese per mano il maggiore e lo portò verso casa sua. Haknyeon, nel frattempo, stava riferendo alla madre che, con l'autorizzazione dei genitori di Sunwoo, sarebbe rimasto a dormire da lui quella notte ed ella, molto semplicemente, acconsentì.

I due ragazzi erano finalmente arrivati a casa Kim, dove la madre li attendeva. Era stata avvertita durante il tragitto proprio dal figlio, che l'aveva chiamata al telefono qualche minuto prima di arrivare davanti casa.

❝ Oh, ciao Haknyeon! È tanto tempo che non ti vedo, sei proprio cresciuto! ❞

Sulle labbra di Haknyeon si formò un sorriso dolce e luminoso, che fece scaldare il cuore della signora Kim ma anche - e soprattutto - quello di Sunwoo.

❝ È quasi mezzogiorno, vi preparo da mangiare. Intanto, se volete, potete andare in camera a leggere o guardare qualcosa. ❞

E, girandosi verso al figlio, ella aggiunse:

❝ E per favore, niente video hentai. ❞

Haknyeon guardò il minore sbattendo le palpebre nervosamente. Che cosa aveva appena detto? Hentai? Ew.

❝ Ecchi, non hentai! Hentai è dove fanno cose brutte, ecchi ci sono solo le op- ❞

❝ Zitto zitto, a te piacciono le loli- Sennò non andavi così matto per i trap, che di seno hanno poco e niente. ❞

❝ Come fai a saperlo? ❞
❝ Purtroppo sono tua madre e lo so e basta. ❞

Sunwoo tacque, portando al piano di sopra il suo amico per evitare quella discussione imbarazzante con sua madre.

ˢᵗᵘᵖⁱᵈᵒ ʷᵉᵉᵃᵇᵒᵒDove le storie prendono vita. Scoprilo ora