2. Astronauti

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Il serale passó in fretta, Tish mi guardó in modo freddo e schivo.

Probabilmente perché durante i daytime ci sono arrivati a vicenda video in cui la criticavo e le faceva altrettanto con me.

Le voglio un bene dell'anima, sono felice che abbia vinto la giacca argentata.

La giacca era simile a una carta stagnola e mi faceva ridere il fatto che una volta in casa io e Rafael abbiamo fatto l'imitazione di camminare sulla luna.

"Esto es un picolo paso por l'uomo por un grande paso por l'humanidad" disse il cubano con un accento italiano buffo e parole fortunatamente comprensibili nonostante fossero metà italiane e metà spagnole.

Io risi, le telecamere ci riprendevano eppure ciò non l'hanno riportato nel dailytime

Uscì di casa con il ballerino e ci sedemmo sul porticato, lui per fumare una sigaretta, io per compiangere la perdita del nostro amato Umberto.

Ok, non è mica morto, lavora come professionista adesso però.. Mi manca.

Voló un aereoplanino fatto di carta arancione con le due ali macchiate di un puntino nero cadauna.

Era sicuramente della mia futura fidanzata.

Lo apri e lo lessi, c'era scritto:

"apri le finestre sta notte, non importa degli insetti, aprile."

Accartocciai il foglio e lo buttai nelle tasche del mio felpone rosa.

Prima di andare a dormire lo feci, aprii le finestre.

Verso le 2 di notte sentì un tonfo contemporaneamente ci fu un black out...

Piccola Stella ~Tishana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora