Capitolo 3

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Kaylee's pov

Mi sento bene, molto bene
Mi mancava davvero tantissimo il suo corpo in parte al mio la mattina appena sveglia, il suo respiro caldo sul collo, le sue braccia che mi accolgono dolci
Mi mancava tutto questo, ma soprattutto mi mancava lui Damian, il mio Damian.

Lo sento muoversi leggermente e poi passarmi un braccio attorno alla vita

È sveglio, lo capisco dal suo respiro leggermente irregolare

«Ciao principessa»

«Ciao bel fusto»

«Mi sei mancata»

«Anche tu»

«Non facciamoci mai più così male, non facciamoci mai più del male»

«È difficile Damian e lo sai, non sempre le cose vanno come si vorrebbe»

«Lo so, lo so, ma dico... proviamo a non farci più del male, proviamoci e vediamo come va»

«Va bene» dico e lo bacio

*****
Mi sto preparando per andare a scuola quando mi viene in mente che Damian dovrebbe andare al college

«Damian oggi non vai a scuola?»

«No, sto con te, un giorno di assenza non mi preoccupa, sono sempre stato presente, ho buoni voti quindi non è un problema»

«Okay, io però tra venti minuti devo entrare in classe»

«Ti accompagno, andiamo?»

«Si, fammi prendere lo zaino e una cosa»

Vado a prendere lo zaino e mi metto l'anello che mi ha regalato Damian mesi fa, poi torno da lui che mi sta aspettando seduto sul bancone della cucina

«Eccomi» dico entrando nella stanza

«Hai messo l'anello che ti ho regalato» dice sorridendo

«Si, non riuscivo più a vederlo li sul comodino»

«Bene, andiamo? Non vorrai fare tardi»

«Si, andiamo»

*****

Siamo in macchina, fa caldo, nonostante siamo a novembre, tra cinque minuti saremo davanti a scuola e Damian tornerà a casa

So che mi verrà a prendere
So che lo rivedrò a fine lezioni
Ma non voglio che vada via
Non voglio che si allontani da me
Ho paura di perderlo

«A cosa stai pensando?» mi chiede all'improvviso, facendomi sussultare

«Niente, solo che ho paura che sia tutto un sogno, ho paura che tu sparisca appena entro a scuola, ho paura di perderti di nuovo»

«Tranquilla, non me ne vado, resto qui con te, resto qui per te» dice e mi prende la mano

«Grazie»

*****

Appena arriviamo Damian si ferma nel parcheggio e io scendo, aspetto di vederlo andare via per poi dirigermi verso la scuola, ma con mia gran sorpresa scende pure lui

«Non dovevi andare a casa tu?»

«Si, ma prima devo accompagnare la mia principessa, in più ho detto ai professori che sarei venuto a consegnare delle carte oggi»

«Ah okay»

Mi prende per mano e ci dirigiamo a scuola. Appena Avril ci vede ci viene in contro

Sei ancora nel mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora