Damian's pov
«State via per due mesi e mezzo?» chiede Kay ancora in lacrime
«Mi dispiace Lee, ma nel nostro lavoro dobbiamo viaggiare molto, lo so che per voi è difficile, so anche che ci odierete per questo, ma abbiamo ricevuto delle segnalazioni di avvistamenti di una delle famiglie mafiose che stiamo cercando intorno al quartiere per cui girerete con una scorta che vi controllerà» dice Margaret
«Margaret, papà ha una casa anche in un altro quartiere, potremmo andare lì io e Kay mentre voi non ci siete» dico, quella è la casa che papà mi voleva lasciare per il mio ventesimo compleanno per cui so com'è fatta
«È vero Justin?» chiede dubbiosa
«Sì, è la casa che volevo lasciare a Damian per i vent'anni»
«Allora è deciso, andrete lì, ma non fatevi vedere nei pressi della villa» dice Margaret
«Tranquilla, ora però possiamo andare in camera? Siamo stanchi»
«Certo, andate pure»
Saliamo al piano superiore e invece di andare in camera di Kay questa sera andiamo in camera mia
Appena entriamo Kaylee va verso il letto e si siede, io la seguo, ha uni sguardo assente, cerco di prenderle la mano, ma lei non reagisce come pensavo, anzi, si gira verso di me e mi bacia, io la prendo e la metto sulle mie gambe continuando a baciarla, poi interrompe il bacio
«Kay, non cercare di sfuggire alla realtà attraverso me, non scappare dalla realtà e basta, troverai degli ostacoli lungo la strada, ma affrontiamoli insieme» le dico sussurrando
«Ho paura» dice subito
«Di cosa?»
«Ho paura che la vita in generale sia tutta una bugia, ho paura che tu creda che io sia una ragazzina stupida, ho paura di perderti, ho paura di non vedere più mia madre, ho paura»
«Amore mio vieni qui» le dico attirandola a me e abbracciandola «posso dirti per certo che non penserò mai che tu sia una ragazzina stupida, non mi perderai, resterò fino a quando mi sarà concesso, ti consolerò, ti amerò, ma non puoi sfuggire alla realtà, non puoi sfogarti pensando che quando avrai finito di baciarmi sarà tutto diverso, solo... non scappare, resta in questa realtà che fa schifo, ma restaci, resta perché sei l'unica cosa bella in questo mare di cose brutte, resta perché sei l'unica cosa della quale mi importi veramente in questa vita, sei l'unica luce nel buio, sei l'unica ragione per la quale mi svegli felice la mattina, resta perché ti amo» le dico
Lei mi guarda con le lacrime agli occhi
«Anche io ti amo Damian, solo che non è facile, ho paura ed è questa paura che mi fa venire voglia di scappare, di isolarmi, di trovare dei modi per estraniarmi da tutto» dice piangendo
«Kay, lo so che è difficile, ci sono passato anche io, ma ti prego, affrontiamo questa cosa e tutte le cose che verranno, insieme»
«Ve bene, me lo dai un bacio adesso?»
«Certo, vieni qui» dico attirandola a me
Le prendo il viso tra le mani e la bacio, le passo una mano sulla schiena e con l'altra mano la porto sulle mie gambe, lei si siede a cavalcioni su di me e mi mette le braccia al collo
La voglio, ma non posso, ci sono i nostri genitori svegli e sono al piano di sotto, ho promesso a Margaret che saremmo stati attenti ed è quello che ho intenzione di fare
«Damian, fammi tua» mi sussurra lei
«Amore non possiamo, i nostri genitori sono svegli e sono al piano di sotto» le spiego dolcemente
«Oh» dice lei abbassando lo sguardo
«Tesoro, tranquilla, avremo il periodo on cui loro non ci sono per fare quello che vogliamo»
«Già» dice e si alza dalle mie gambe
Cammina verso la porta ma io la fermo prendendola per un braccio
«Kay, ho detto qualcosa di sbagliato?»
«No, solo...ho bisogno di farmi una doccia»
«Non mi inganni, c'è qualcosa che ho detto che ti ha fatto stare male e io voglio sapere cosa»
«Niente, davvero»
«Kay sono serio»
«Pure io Damian, devo solo andare a lavarmi» dice, ma verso la fine la sua voce si affievolisce e le lacrime le rigano il volto
«Dimmi cosa succede» le dico
«Niente, davvero»
«Kay dannazione stai piangendo e mi dici che non hai niente, la tua voce trema e le lacrime ti stanno rigando il viso e io dovrei davvero credere che tu non abbia nulla? Ti prego, dimmi cosa ti sta succedendo, dimmi cosa sta succedendo alla mia piccola Kaylee»
«N-niente»
«Kaylee... esci»
«Cosa?» chiede sorpresa
«Esci per favore, ho bisogno di stare un po' da solo»
«Va bene» dice ed esce
Non so perché l'ho fatta uscire
Non so perché piangesse
Non parla con me
Non mi spiega cosa le succede
Non mi dice nienteHo paura di perderla
Di fare qualcosa che la faccia stare male e forse è proprio questo che ho fattoL'ho fatta soffrire, quando non le ho dato quello che mi ha chiesto e quando le ho detto di uscire dalla mia stanza
Mi appoggio alla porta e sento che lei è ancora lì fuori che piange, poi la sento allontanarsi e infine sento la sua porta chiudersi
Perché l'ho fatto?
La stanza sembra vuota, troppo vuota
Ho bisogno di lei
Ho bisogno della sua presenza
Ho bisogno di sentirla sulla mia pelleMi accorgo di quanto sia davvero importante per me solo quando non è al mio fianco, solo quando la perdo, solo quando non è con me
Mi accorgo di essermi seduto per terra con la schiena appoggiata alla porta per qui mi alzo e vado verso la camera di Kay
Entro senza fare rumore e vedo che è distesa sul letto che piange
Mi avvicino a lei e la abbraccio
«Amore sono qui, perdonami se prima ti ho mandata fuori»
«Ti prego non farlo più, avevo paura che ti fossi stancato di me, avevo paura che avessi bisogno di starmi lontano» dice piangendo
«No non mi sono stancato di te e non mi stancherò mai, solo che vedere che tu non mi dicevi cosa ti stava succedendo mi fa morire dentro, ho bisogno di sapere cosa ti succede, ho bisogno di te»
«Scusa, davvero solo che quando hai detto che mia mamma e Justin non ci sarebbero stati per due mesi e mezzo mi sono sentita a pezzi»
«Ora non pensiamoci»
«Grazie» mi dice sussurrando
«Di cosa?»
«Di esserci per me»
«Ci sarò sempre per te amore mio»
Lei mi stringe ancora di più a se e io la stringo a me
Ad un certo punto qualcuno bussa alla porta
«Posso entrare?»
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Sei ancora nel mio cuore
Novela JuvenilIN REVISIONE Sequel di "Lui, Il Mio Fratellastro" ***** Dopo tutto quello che hanno passato insieme Damian e Kaylee non si parlano più, ma in una sera si sono riincontrati, lui è andato da lei per parlare, ma Kay non ne vuole sapere, ha sbagliato, t...