Epilogo

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Quattro anni dopo

Damian's pov

Sono due anni che siamo sposati io e Kay, abitiamo nella casa dove siamo stati per alcuni mesi tre anni fa

Siamo contentissimi, abbiamo avuto subito il sostegno dei nostri genitori e dei nostri amici

Avril appena le abbiamo detto che avevo chiesto a Kaylee di sposarmi ha iniziato a dire che si sarebbe occupata dell'abito e delle decorazioni, ma soprattutto ci disse che avrebbe fatto da testimone a Kay

Aaron fu meno energico, era contento per noi, ma non come la sorella anche perché si era allontanato un po' da me e dalla mia fidanzata, però quando gli ho proposto di farmi da testimone accettò molto volentieri

Abbiamo avuto una cerimonia elegante e c'erano molte persone anche se inizialmente volevamo fare una cosa semplice, tra di noi e alcuni amici, ma Avril si impossessò della lista degli invitati che passarono dall'essere venti all'essere cento, ma la cosa non ci diede fastidio, perché erano tutti parenti miei e di Kay, poi c'erano i miei amici e tutti gli amici che aveva Kaylee a Chicago, invitiamo fin da subito la sua migliore amica che non vedeva da tre anni ma con la quale era rimasta in contatto

La ragazza in questione accettò subito e decise di venire a Los Angeles a conoscere me e Avril, per vedere se aveva una buona amica e un futuro marito degno di lei, almeno questo è quello che ci disse Jessica, la sua migliore amica

Papà mi aiutò a trovare l'abito da sposo per me, dopotutto ero sempre suo figlio
Margaret portò Kaylee a trovare l'abito da sposa accompagnata da Avril e Jessica in un atelier piccolo ma che aveva delle cose meravigliose

Non mi fecero nemmeno vedere Kaylee la sera prima delle nozze, tanto che la portarono alla villa e io rimasi a casa da solo, ma non per molto perché poco dopo mi arrivò una chiamata da Kay

Se qualcuno ce lo chiedesse noi diremmo che eravamo usciti con degli amici invece dopo la telefonata ci trovammo al parco che si trovava a metà strada tra casa nostra e la villa dei nostri genitori

La cosa che mi emozionò di più fu vedere Kaylee percorrere la navata con il suo abito da sposa, non era molto elaborato, anzi, devo dire che era piuttosto semplice come vestito e niente male, le stava a meraviglia, era un abito che le cadeva leggero senza esagerare con strass e brillanti, ma niente di che, mentre il bouquet era fatto con fiori blu e bianchi a cascata, essendo i colori principali della cerimonia e del ricevimento

La cosa che mi emozionò di più fu vedere Kaylee percorrere la navata con il suo abito da sposa, non era molto elaborato, anzi, devo dire che era piuttosto semplice come vestito e niente male, le stava a meraviglia, era un abito che le cadeva legge...

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Un mese dopo esserci sposati scoprimmo che Kay era incinta, non avevamo parole, eravamo al settimo cielo, ma quella felicità venne spezzata al termine del primo mese, quando Kaylee perse il bambino

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Un mese dopo esserci sposati scoprimmo che Kay era incinta, non avevamo parole, eravamo al settimo cielo, ma quella felicità venne spezzata al termine del primo mese, quando Kaylee perse il bambino

Lei pianse per diverse settimane e, come se qualcuno si fosse messo ad ascoltare quello di cui parlavamo, lei rimase nuovamente incinta, quella volta però andò tutto bene e ora abbiamo una bellissima bambina che si chiama Penny, questo perché era il nome completo di mia madre ovvero sua nonna, all'inizio papà ne fu sorpreso ma dopo poco tempo si abituò alla cosa

Adesso invece siamo a casa con Penny che dorme nella sua cameretta mentre io e Kay siamo sul divano a vedere un film

«Amore» mi dice

«Si?»

«Pensi mai che potremmo dare un fratellino o una sorellina a Pen?»

«È una cosa alla quale ci avevo pensato, ma devi sentirla pure tu, dopotutto sei tu che devi tenere questo bambino per nove mesi, ma me piacerebbe moltissimo, ma soprattutto piacerebbe a Pen, certo non sarebbe facile con due bambini piccoli, ma sarebbe la cosa più bella del mondo»

«Ne sono contenta»

«Come mai questa domanda?»

«Niente, per curiosità»

«Ah davvero?» dico ridendo

«Si» dice iniziando a ridere pure lei

«Non mi stai dicendo tutto, ma se faccio questo forse mi dici quello a cui stavi pensando veramente» dico e comincio a farle il solletico

Ho scoperto che lo soffre mentre eravamo in luna di miele, le avevo passato la mano sul fianco e lei aveva iniziato a ridere, così adesso lo uso come scusa per farmi dire quello che mi nasconde

«Amore no, non ci provare» dice allontanandosi da me e ridendo

Io non la ascolto e le faccio il solletico sulla pancia e sui fianchi
Lei ne approfitta e mi prende per la maglia avvicinandomi a se e baciandomi

«Okay, hai vinto tu Damian»

«Cosa stavi pensando prima?»

«Pensavo al fatto di avere un altro figlio o figlia, anche perché Pen potrebbe non accettarlo o accettarla se lo avessimo quando lei sarà più grande»

«Giusto»

«Comunque...devo dirti una cosa» dice sedendosi sulle mie gambe

«Cosa devi dirmi piccola?»

«Stai per diventare di nuovo papà»

«Sei seria?»

«Serissima amore mio»

«Okay questa è una cosa meravigliosa, per di più me lo dici il giorno del tuo compleanno, esattamente quattro anni fa ti ho chiesto di sposarmi e tu hai detto di si»

«È già il mio compleanno?»

«Si, è mezzanotte e mezza quindi....auguri amore, hai ventidue anni, due figli e un marito»

«Non potrei chiedere di meglio»

«Avril lo sa già?»

«No, sei stato tu il primo a saperlo, ma penso che Avril ne sarà entusiasta, adesso si farà chiamare zia Avril sia da Penny che da questo bambino»

«Allora auguri anche a te piccolino di papà, ci vediamo tra nove mesi» dico e poi bacio la pancia di mia moglie

Lei mi guarda e io le prendo il viso tra le mani e la bacio

Ripenso così a tutti i messaggi che le avevo mandato, anche se sapevo che non avrei ricevuto una risposta, quando ci eravamo lasciati nell'estate di passaggio tra le superiori e il college ogni giorno le scrivevo

"Sei ancora nel mio cuore"

Sei ancora nel mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora