Capitolo 2

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Ermal non riusciva a non essere triste, da quando lui e fabrizio si erano separati la mattina... Continuava a pensare alle ultime ore trascorse con fabrizio durante tutto il viaggio
Alle 7:30 :
Fab: "ehi... Non essere triste. Saremo impegnati, il tempo passerà velocemente senza che tu te ne accorga. Ci sentiremo ogni sera prima di andare a letto... Promesso.
Erm:" é difficile...
Fabrizio si avvicinò ad ermal colmando le distanze, e tenendo il suo viso fra le mani poggió la fronte sulla sua facendo scontrare i loro nasi...
Fab :" lo so...
Ermal sorrise a quel contatto...
Erm: "fabri... Mi hai cambiato la vita
Fab:" anche tu...
Dopo quelle ultime parole si diedero un ultimo abbraccio e si separarono alla stazione. Sarebbero dovuti rimanere separati per un po' visto gli impegni, ma questo non vietava ad entrambi di avere 5 minuti la sera per prendere il telefono, raccontarsi come avevano passato la giornata e darsi la buonanotte.

Erano già passati quasi due mesi, entrambi sempre impegnati con i vari instore , ma trovavano sempre il tempo per chiacchiere un po' e poi andare a dormire, fabrizio era sempre il primo a scrivere ad ermal, chiedendogli come aveva passato la giornata, e se stesse bene. Ad ermal faceva male questa distanza, ma cercava di essere positivo perché mancava poco al 20 e si sarebbero rivisti dopo quasi due mesi, che gli sembravano una vita.
Una sera come tutte le altre ermal era tornato a casa dopo una lunga giornata, si stava sistemando per andare letto e ad aspettare che fabrizio lo chiamasse, come al solito. Erano le 22 e 30 e di fabrizio nulla, ermal inizió a farsi mille paranoie, erano abituati a sentirsi verso le 21.... allora prese il telefono e gli invió un messaggio...
Erm: "ehi fabri, ci sei?? Chiamami quando arrivi..
Nessuna risposta, stette fino a mezzanotte sveglio, passando il tempo con qualche serie TV, fino a quando crollò dalla stanchezza, svegliandosi direttamente la mattina seguente
Erano le 9:00 quando aprì gli occhi, si alzò dal letto e andò verso il bagno per sistemarsi, poi fare colazione e andare in studio, aveva molte cose su cui lavorare.
Dopo esseri lavato e vestito uscì dal bagno e si diresse verso il comodino, per prendere il telefono e vedere se fabrizio si fosse fatto vivo. Accese il telefono... vide che non era arrivato nessun messaggio e non c'era nessuna chiamata, e nemmeno il messaggio che gli aveva inviato la sera era stato letto.
Ermal non sapeva più cosa pensare, se doveva preoccuparsi, arrabbiarsi o esser deluso. Lasciò perdere, era già tardi, doveva correre in studio per distrarsi un po', a fabrizio ci avrebbe pensato più tardi.
2 ore dopo:
Ermal era nella stessa posizione da 2 ore, cercava in tutti i modi di scrivere qualcosa, ma non ci riusciva, si sentiva vuoto, non era sereno, quel vuoto poteva colmarlo solo fabrizio che non si faceva sentire da ieri sera. Decise di staccare e riposarsi un po', tanto sarebbe stato inutile continuare in quel modo. Tornò a casa, quel giorno sarebbe stato libero,. Anche fabrizio non avrebbe dovuto aver impegni, entrambi non avevano nessun instore, e poi era anche domenica.
Stava per alzarsi dal divano e andare a preparare qualcosa da mangiare, quando il telefono squilló, si precipitò di corsa buttandosi sul divano e prendendo il telefono, lesse il nome di fabrizio e istintivamente sorrise,anche se era molto arrabbiato, ma prima voleva ascoltare quello che aveva da dire Fabrizio. Accettò la chiamata..
Fab : "ermal...
Erm:" fabrizio
Fab: "tutto bene??
Erm:" non lo so.... Dimmi tu
Fab: "se è per ieri sera perdonami, lo so che ci stai male, e anche io... Ma è successo un casino...
Erm:" eh? Cosa è successo?
Fab: "lo sai io cho la casa in campagna e a volte va via la dsl, ecco... Sono rimasto senza internet, ma non è questo il peggio.... Avevo dimenticato che giada mi doveva lasciare i bambini, quindi Sono stato tutto il tempo con loro, e non mi hanno lasciato un attimo libero... Non ho avuto nemmeno il tempo stamattina di prendere il telefono, ho fatto tutto di fretta e li ho lasciati da poco dai nonni. Adesso ho letto il tuo messaggio... Ti giuro. Non sai come sono stato ieri sera sapendo che tu stavi aspettando una mia chiamata... Perdonami.
Erm: "ah... Non devo perdonarti nulla, ti credo. Mi sono fatto mille paranoie Ahaha però adesso non ci pensiamo... Mi sei mancato
Fab:" sempre il solito sei. Anche tu... da morire. Dimmi... Che hai fatto ieri?
Erm: "niente di che, in studio come al solito... Stamattina anche, ma sono tornato pesto.
Fab:" ermal stai bene? È colpa mia?
Erm: "si fab, tutto ok
Fab :" non so come farmi perdonare...
Erm: "ti ho detto che non c'è motivo fab.
Ermal mentre parlava con fab sentì il campanello, si alzò per andare verso la porta.
Fab :" che c'è, aspetti qualcuno? Ti chiamo dopo se ora sei occupato
Erm: "no, non aspetto nessuno, non so proprio chi sia..
Ermal aprì senza pensare di chiedere chi fosse, aveva ancora il telefono all'orecchio e parlava con fab, ed era troppo distratto per capire, alzò lo sguardo e rimase senza parole..
Fab:" ehi... Che é? Hai perso la parola acì vero? Sono troppo bello lo so...
Ermal non riusciva a dire una Parola, tremava, gli scivoló il telefono dalla mano,. Non si aspetta di trovarsi fabrizio davanti la porta di casa sua con il sorriso più bello del mondo, gli si buttò fra le braccia e non si staccò più, tant'è che fabrizio dovette alzarlo da terra, portando entrambi dentro e chiudendo col piede la porta.
Ermal rideva per la felicità e piangeva per la forte emozione, continuarono a coccolarsi in quella posizione per diversi secondi, quando finalmente ermal si staccò dalla presa di fabrizio..
Erm: "tu sei pazzo, non ci posso credere, non fare mai più uno scherzo del genere
Fab:" ahahah non hai sospettato nulla però Ahaha. Vie qua, dammi un bacio
Dopo essersi scambiati un lungo bacio, ermal si staccò senza fiato. Passarono le ore così, accoccolati sul divano e scambiandosi qualche bacio...
Erm: "allora mi hai raccontato un sacco di cavolate...
Fab:" che stai a dì?
Erm: "di eri sera dico, non è vero nulla..
Fab:" no no, certo che è vero! Tutto quello che ti ho raccontato è vero, solo che i bambini li ho portati dai nonni stamattina presto, per poter poi prender il treno e arrivare qui presto, dovevo farti creder che ero stato occupato no? Ahaha.
Erm:" quindi è tutto vero
Fab:" certo... Dopo ieri sera mi sentivo in colpa e conoscendoti... E visto che oggi è domenica e ho la giornata libera... ho preso il primo treno ed eccomi qua... Solo per te.
Ermal era ancora scioccato...
Erm:" fab.. Io.. Ti amo... Ma tanto
Fab:" anch'io ricciolino mio... Anche se sei di Milano. Eheheh
Erm : "che scemo Ahaha
Si baciarono e dopodiché si alzarono dal divano per andare a preparare qualcosa per il pranzo, visto che era già quasi ora.
Fabrizio si mise subito ai fornelli, ma fu fermato da ermal
Erm:" ma che stai facendo, io cucino... Tu vatti a sedere, hai già fatto abbastanza. Ora tocca a me ricambiare.
Fab :" ma che stai a dì, vatte a sedè tu, faccio io.. tu non sai cucinare ahahah. Vai di là quando è pronto ti chiamo io acì... Ti faccio un risotto che ricorderai per tutta la vita..
Erm:" ah ah ah questo lo dici tu. Si, ma non te la vantare tanto, lo dirò io se è buono..
Ermal permaloso come sempre fece l'offeso, ma sapeva che il suo fabrizio scherzava...
Fab:" eddaiii, non fare l'offeso... Poi ti preparo anche il dolce, così mi perdoni.. Adesso vai di là e ti metti sul divano, ti chiamo io.
Ermal se ne andò senza dire una parola, facendo ancora l'offeso...
Un'ora dopo:
Fabrizio dalla cucina...
Fab:" ermaaal è pronto, vieni..
Ermal arrivò poco dopo mettendosi seduto a tavola, era già tutto perfettamente pronto, fabrizio aveva pensato a tutto, lui non riusciva a credere a suoi occhi... Era felice. Fabrizio era speciale e sapeva come renderlo felice.
Iniziarono a mangiare quel risotto, ermal non ne aveva mangiati di così buoni, ma non volava dargli soddisfazione..

Erm: "uhm sei bravo, ma non così tanto...
Fab:" grazie... Come sei... Stronzo vero acì?? Lo so che ti piace, stai mentendo...
Ermal faceva finta di nulla, a fabrizio però non sfuggì il sorrisetto che fece, ma non disse nulla lo stesso e continuó a mangiare....
Avevano quasi finito
Fab:" meno male che nun te piaceva, hai pulito pure il piatto..
Erm:" ma state cit, é perché avevo tanta fame...
Fab: "si... Come no...
Ermal si alzó per sparecchiare, ma Fabrizio lo precedette, ermal allora tornò seduto e lo osservò. E poco dopo riprese a parlare,..
Erm:" fabri ma io sto aspettando ancora il dolce... Visto che te la vanti tanto.... Dov'è? Non lo vedo..
Fab:"tesoro ma era già tardi, sono riuscito a fare solo il risotto, e poi stavo scherzando ahah. Se ti va però più tardi andiamo al supermercato a prendere quello che manca e lo facciamo ok?
Erm:" ok, quindi... Dovrò perdonarti più tardi... Lhai detto tu che ti saresti fatto perdonare col dolce... Mi sa che ti tocca aspettare.. Eh
Fab:" quanto sei stronzo...
Erm: "lo stronzo ti piace però..
Fab:" è vero... E anche tanto..
Fabrizio disse quelle ultime parole con voce roca, tanto che ad ermal vennero i brividi..
Fab: "però se posso farmi perdonare in qualche altro modo, invece del dolce, io un'idea ce l'avrei... Eh acì, che dici? Al dolce ci pensiamo stasera...
Erm:" ok... Ehm... Cerca di essere più chiaro, perché non capisco cosa vuoi dire...
Ermal aveva perfettamente capito, ma provocarlo era il suo hobby...
Fab:" nun capisci eh... Ti faccio vedé, annamo de là...
Ermal si alzó e seguì fabrizio, che già si era incamminato verso la stanza da letto...
Dopo aver fatto l'amore, rimasero distesi sul letto tutto il pomeriggio a farsi le coccole e a guardare la tv...
Fab: "allora... mi hai perdonato??
Erm:" ci devo ancora pensare meglio hahaha ma penso di sì....
Fab: "ma che stronzo ahahah dopo tutto quello che ho fatto per te oggi ahahah
Erm :" Ahaha, stai zitto e baciami...lo sai che Ti perdonerei tutto.. Sempre .
Fab: "ti amo ricciolino mio
Disse fabrizio, baciandolo subito... non dandogli neanche il tempo di rispondere.
Continua...

L'AMORE È OGNI COSA CHE HAI FATTO CHE DA IMPERFETTO MI HA RESO ADATTO🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora