capitolo 2

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era il 14 dicembre quando...

...quella che doveva rimanere una semplice amicizia, si è trasformata in qualcosa di molto di più.

Come ogni giorno mi sono svegliata prima dell'alba per andare a scuola, perchè, la mattina in particolare, la mia voglia di vivere e di fare qualunque cosa, è pari a quella di un bradipo drogato incinto.

Alla prima ora avevo l'interrogazione di letteratura inglese. Potete capire quanto io fossi euforica nel pensiero di dover lasciare il letto per vedere quella faccia da schiaffi del mio prof.

Quella mattina però si rivelò più interessante del previsto.

Come ogni mattina alle 7.08 mi arrivò un messaggio di buongiorno da parte di Jacob:

buongiorno piccola❤

beh, si: prima di lui avevo anche un ragazzo. Ma non tipo Noah e Tessa, che poi arriva Hardin; no. Tipo... boh, non esiste ancora a cui paragonarlo.

giorno❤

gli risposi e poi mi alzai. Feci i miei soliti esercizi mattutini, poi una doccia veloce e infine arrivai addirittura a fare colazione. MIRACOLO.

Sentii il mio telefono squillare; Helen mi aveva appena scritto. No aspetta, cosa vuole Helen alle 7.59?

Ehi splendore! Hai studiato letteratura? Io no, ma pace, tanto quello è coglione e ti interroga anche se lo ha già fatto 294701 volte. Comunque  ti ho scritto perchè è
in arrivo uno nuovo a letteratura. Bacii

e tu come lo sai? comunque no letteratura non l'ho studiata, ma tanto non ho mai aperto il libro...

Me lo ha detto Dylan appena mi sono svegliata. Si chiama Lucas Mckenzie.

sei rimasta da lui a dormire?

Magari avessimo dormito..😜😜

ooomaria. va be ciao.🤨

Uno nuovo a letteratura, bah speriamo interroghi lui.

Mi vestii velocemente: pantaloni della tuta e body nero della kappa. Mi feci una coda alta e misi un filo di mascara seguito da una riga sottile di eyeliner.

Alla bellezza delle 8.17 uscii di casa dove trovai Jacob in auto che mi aspettava  per andare a scuola.

"Sei sempre bella" mi disse lui dandomi un bacio sulle labbra.
Inizialmente il bacio fu casto, ma piano piano si fece sempre meno innocente.
Quando mi ritrovai a cavalcioni su di lui mi ricordai di essere davanti casa e mi staccai.

"Siamo ancora di fronte a casa mia, eviterei di farci beccare di nuovo dai miei; arriviamo a scuola, e poi giuro che finiamo quello che abbiamo iniziato"

Scesi da sopra di lui e mi rimisi sul sedile del passeggero.

Passò tutto il tempo del viaggio con la mano sulla mia coscia. Continuava a risalire la gamba, avvicinandosi sempre di più alla mia intimità. 'Questo ragazzo è proprio insaziabile.' Pensai.

Arrivammo al parcheggio della scuola. Non feci in tempo a slacciare la cintura che già me lo ritrovai a baciarmi il collo.

Ci baciammo un po', qualche palpatina ma nulla di più, eravamo pur sempre nel parcheggio del liceo.
Entrai in classe (ovviamente in ritardo) con i capelli scompigliati e le guance rosse; anche un bambino riusciva a capire che era successo qualcosa, e il mio livido rosso/viola sul collo ne era la prova.

Arrivata alla lezione di letteratura, all'aula 341, l'unico posto libero era di fianco a un ragazzo che non avevo mai visto, probabilmente quello nuovo; senza indugiare troppo mi sedetti e iniziai a ripassare il programma. Fortunatamente non mi interrogò, anche perchè avrei preso F con ogni probabilità.

Finita la tortura corsi al mio armadietto per prendere tutto quello che mi serviva per la lezione di matematica; decisi anche di ricontrollare il trucco e i capelli.

Dato che il bagno delle ragazze era guasto, rimaneva solo il bagno dei ragazzi da usare: nel bagno trovai quello nuovo che limonava con una, Marylin forse. Trattenni un conato di vomito e corsi hai lavandini; mi riavviai i capelli e lavai le mani: il trucco era intatto perciò decisi di lasciarlo stare.

Mi presi un secondo per osservare quello nuovo, e cavolo se era bello; dovevo avere però un'aria quasi disgustata (forse a causa della scena di prima) dato che mi beccai un'occhiataccia da parte sua.

"Come se tu non avessi mai baciato nessuno. L'ho visto il tuo spettacolino con Jacob, quindi non ti scandalizzare se mi faccio una nel bagno."

Oh cazzo, aveva notato le mie occhiate.

Non feci altro che arrossire e uscire dal bagno di corsa.

Aspetta ma perchè non ho reagito? Perchè non gli ho risposto? Di solito mi faccio valere, rispondo alle provocazioni, non mi lascio intimidire da nessuno.

La mattinata passò svelta, e ha pranzo riincontrai Jacob con Helen, Dylan, Lucy, Franzis e Lucas. Wait LUCAS PERCHÈ ERA LÌ CON NOI?

"Lui è Lucas ed è il mio vicino, si è appena traferito, quindi siate gentili, chiaro?" disse Jacob.

E ma anche qui no eh. Quello è proprio uno di quei ragazzi che ti sta sul cazzo a priori. E io non riuscivo a sopportarlo due minuti in bagno, figurati  nella stessa compagnia.

"Dai Evelyn magari diventeremo amici, oppure sarò il tuo tormento..." OH MA LUCAS TACI, CHI TI CAGA!

"questo ragazzo sarà la mia rovina" pensai, ma al momento non potevo sapere che sarebbe stato realmente così.

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