Capitolo 2.

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Tutto intorno a me inizia ad essere un po' sfocato. Sento il cuore battermi a mille, i miei occhi non vedono altro che blu, blu e blu.
Degli splendidi capelli biondi.
I rumori circostanti si fanno man mano più lontani, la vista mi si appanna un po'.
Vedo solo lei.
E poi non vedo più niente.

...

"Hey, non vorrai sparire di nuovo?" ancora blu. È forse un colore a parlarmi?

I miei occhi si aprono lentamente, e intanto sento un tocco delicato accarezzarmi la guancia.
Mi alzo leggermente cercando di capire dove sono.
Vedo un po' di gente intorno a me, poi arriva una donna con una viligetta medica.

"Hey, come ti senti? Ti capita spesso?" chiede tirando fuori l'aggeggio per misurare la pressione.

Sono ancora un po' stordita ma riesco a sedermi. Seriamente ho finalmente ritrovato Eliza Taylor?
E ovviamente la prima cosa che ho fatto è stata svenirle  di fronte.
Stupida Alycia penso, e mi sbatto una mano sulla fronte.

"Aly. Che succede?" la voce angelica di Eliza mi parla ancora.

"Ehm, niente di che, davvero."-dico metre faccio per alzarmi, ma la donna che mi misura la pressione mi fa cenno di restare seduta- "mi capita ogni tanto. Mi spiace avervi fatto preoccupare."

"Ti porto qualcosa da mangiare? Cioccolata? Patatine?" chiede Linz preoccupata.

"No, tranquilla, sto benone" dico alzandomi dopo l'okay della signora.

Vedo che sono tutti super preoccupati, si sono alzati dal tavolo lasciando i piatti ancora pieni. Mi sento così in colpa ora.

"La pressione è un po' bassina. Faresti meglio a riposarti un po' per ora, e mangia qualcosina" sento da dietro le mie spalle.

Annuisco e ringrazio.

Improvvisamente mi sento stringere la mano.
Mo volto ed è Eliza.

"Che c'è?" chiedo un po' imbarazzata, sistemandomi i capelli dietro le orecchie.

"Hai sentito che ha detto la nostra infermiera. Devi riposare un po'. Andiamo". Dice la biondina.
Non so proprio cosa dire, e guardo in basso.

"Non c'è bisogno, davvero. Mi dispiace avervi interrotto". Dico dispiaciuta agli altri, che ormai si sono seduti a tavola.

"Ma cosa dici Alycia!"-mi guarda male Linz.-"Ti conviene non morire se vuoi essere il comandante di questa serie." Dice e sorride dolcemente, poi si fionda sul cibo.

Tutti gli altri dicono cose molto carine e io ringrazio, poi sento tirarmi dalla mano.

"Andiamo?" chiede la bionda, e noto che ha abbassato il tono di voce.

"Si, va bene" rispondo e faccio per incamminarmi, quando all'improvviso la sua mano si stacca dalla mia.

"Aspetta un secondo" dice e scappa verso il tavolo imbandito di cibo.

La vedo prendere un piatto di plastica e cominciare a riempirlo di pizzette, patatine e snack vari.
Poi torna subito da me e mi riprende la mano, stringendola forte. Non so come reagire, non so nemmeno cosa pensare.

"Possiamo andare" e cominciamo a camminare.

Ci dirigiamo verso le roulotte e mi ritrovo davanti a una porta con il nome di Eliza. Aspetta, cosa?

"Ehm, la mia è quella"-dico facendo un cenno con la testa nella direzione opposta-"grazie di avermi accompagnata" dico e inizio a camminare.

"Hey, dove pensi di andare?" mi sento stringere leggermente il polso e mi ritrovo incredibilmente vicina al blu.

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