S: ora mi ascolti Andrea!
Io: no, lasciami stare, hai ucciso i miei genitori hai portato via mia sorella lasciandomi sola e lasciando lei sola! Sai questo che vuol dire? Che ho il diritto di non ascoltarti!
S: prima o poi accetterai questa cosa, ma ora vestiti dobbiamo andare a scuolaMi alzo e mi metto un jeans strappato bianco e una maglia bianca e raggiungo i due bastardi
S: sei stata veloce... Strano, andiamo forza
Salgo sulla sua auto nei posti dietro
S: no cara mia, ti siedi vicino a me, dietro non ci stai!
Io: mi lasci un attimo in pace cazzo!
S: finché non ti siedi davanti non partoSbuffo e vado a sedermi vicino a lui
Io: è poi sarei io quella che fa i capricci
S: cosa?!
Io: niente, va parti e bastaArriviamo a scuola non preferisco parola, arrivo in classe c'è un posto libero in prima fila e mi ci piazzo subito
S: che fai?
Io: non è chiaro? Voglio starti lontano pezzente!
S: non iniziare ti pregoArriva la prof
Pr: Fiordispino al suo posto, Salvatore anche lei
Io: io vicino a quello stronzo non ci sto
Pr: come mai?
Io: ma saranno affari miei?!
Pr: esca fuori fino alla fine della lezione, per gli altri aprite a pagina 369
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Rapita dal mio migliore amico
RomanceLei: Andrea Salvatore 18 anni capelli rossi, occhi azzurri una ragazza dolce e gentile, ha un fratello maggiore e una sorellina minore, un giorno però la sua vita viene stravolta dalla morte dei suoi genitori da parte del suo migliore amico Guardo s...