Rapita dal mio migliore amico

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I mesi passano lenti, manca poco più di un mese al parto e sono molto nervosa. Ho ancora un sacco di domande che non hanno ancora una risposta la più importante è questa: quando il piccolo nasce io morirò?
È questo di cui ho più paura io non voglio morire!
La mattina è arrivata da un pezzo ma io non mi sono ancora alzata. La mano del moro percorre la mia spalla

S: buongiorno cucciolotta mia

Sono ormai da mesi che non gli rivolgo la parola... Non voglio parlare con lui mai più

S: buon compleanno mia meravigliosa diciannovenne

Ora oggi? Ahhh che palle!

S: non dirmi che ti sei scardata del tuo compleanno! È sempre stato il tuo giorno preferito
Io: prima si... Ora mi fa pensare solo che passerò il resto della mia vita con un pazzo psicopatico che mi ha messa incinta per avere un erede

Mi alzo da letto e vado nel bagno la nausea mattutina non manca mia ma grazie a Dio non vomito quasi mai. Qualcuno bussa alla porta

S: Andrea? Tesoro apri per favore?
Io: vattene non sto bene!
S: le nause mattutine?
Io: si! Ora vattene
S: va bene ti lascio tranquilla a dopo