[Ai suoi ordini Madame]

1) la cavalcata

Era Martedì.
Glorioso giorno per il re dato che era il giorno settimanale dedicato alla caccia della volpe rossa. Si alzó dal soffice e sontuoso letto , si fece vestire dai suoi servitori spronandoli a fare in fretta. Dopo essersi agghindato e pettinato si diresse seguito dalla servitú verso la sala dedicata alla colazione.

Sala enorme stuccata in oro e ricca di affreschi specchi e mobili intagliati. Tutta questa pomposità per un pasto di 2 minuti, il re si sedette e ordinó "3 croissant vuoti e the" in men che non si dica arrivarono 7 servitori con acqua calda e asciugamani , the caldo e zucchero e gli ultimi con i crossaint.
Il re sbuffó , troppe cose da seguire l'etichetta di corte era veramente pesante soprattutto per le cose inutili. Il povero re aveva solo 17 anni e regnava da ben 3 anni, per lui l'etichetta era qualcosa di demoniaco e futile. In tutto questo arrivó la sua giovane consorte la regina Kagami.

Il loro matrimonio era ovviamente combinato, non parlavano molto, non dormivano nemmeno insieme. Kagami nonostante volesse creare un rapporto con il re Adrien veniva costantemente ignorata e allontanata. "Buongiorno maestà " provó a iniziare Kagami , Adrien la guardó e tornó a mangiare ; Kagami ci riprovó di nuovo cercando di far leva su un argomento caro a suo marito : la caccia.
"Caro oggi sono sicura che troverai moltissime volpi"
"Sì come sempre " ormai la poveretta ci era abituata ma faceva male essere sdegnata di continuo , lei, la figlia dell'imperatore cinese rifiutata da un francese.

Adrien finí in fretta la colazione e si diresse verso le scuderie dove trovó il suo destriero nero come la notte ad attenderlo tutto agghindato. "È più felice di vedere quel cavallo che di vedere me" sussurró Kagami "mia signora prima o poi la noterà non si preoccupi " Lila la personale dama da compagnia della regina aveva la funzione di consolarla ogni volta affinché non avesse crisi esistenziali giustamente motivate.

"CHI È IL CAVALLINO PIÙ BELLO? CHI È? SEI TU PLAGG!"
"Oh ma perfavore" Kagami si ritiró nelle sue stanze insieme a Lila indispettita.
"Pff cosa vuole capirne lei, sempre perfetta! Sarebbe pure ora che si sporcasse le scarpine di raso ogni tanto" "sire siete forse troppo drastico con lei non credete?" "Nino se non foste il mio miglior amico e servitore vi avrei già fatto decapitare" Nino fece una smorfia al re che scoppió in una fragorosa risata.

Erano le 8 di mattina , l'ora della caccia. I servi schierarono i cani e al segnale del re furono liberati. Il re cavalcava con maestria nella boscaglia seguendo a ruota il branco di cani che si fermò in riva al fiume.

"Perché non attaccano? Non ci sarà mica un contadino..." il re scese da cavallo seguito a ruota da Nino.
I cani stavano annusando un mantello rovinato.
Adrien scostó delicatamente il panno logoro e ciò o meglio chi gli si presentò davanti era la creatura più aggraziata che avesse mai visto.

Lunghi capelli neri dai riflessi bluastri incorniciavano un viso chiaro come quello della dea luna che faceva risaltare delle labbra rosee come l'aurora. "È -è...una fanciulla ,il battito è lieve sarà sicuramente infreddolita e debole portiamola alla reggia!" Ordinò il re.

Adrien salí in groppa a Plagg sostenendo la ragazza e insieme si diressero alla reggia. Sentendo la ragazza indebolirsi sempre di più spronó il cavallo ad andare ancora piú veloce fino ad arrivare ai giardini di corte. Sceso da cavallo Adrien portò in braccio la ragazza all'interno del salone facendola sdraiare in un divanetto vicino al camino. "Presto un medico!" "Agli ordini sire!" Il signor Gustav arrivó con tutti i suoi 100 chili di leggiadria e visitó la ragazza. "Quello che posso dirle sire è che stata fortunata, un giorno in più là fuori e sarebbe morta assiderata, la poveretta deve riposare e si sveglierà presto". Il re sembró particolarmente sollevato e ordinò che fosse allestita una stanza calda per accogliere la fanciulla. Le furono messi degli abiti asciutti dalle serve e fu adagiata in un caldo letto.
"Sire la signorina ora dorme se vuole farle visita sia silenzioso " Adrien entrò nella stanza e con sollievo vide il volto disteso della ragazza, chissà a quali pericoli era stata sottoposta. Ma soprattutto perché si era preoccupato così tanto per lei se non l'aveva mai vista? Attrazione fatale? Mah il re che si fa sedurre da una contadinella seh.
Adrien decise di uscire ma nel mentre si trovó davanti il viso austero e freddo di Kagami "chi è quella sgualdrina?" "innanzitutto non è una sgualdrina, seconda cosa stava per morire e l'ho salvata sai provare pietà è una facoltà umana capisco che tu sia inumana ma almeno un po' di empatia" Kagami giró i tacchi seguita a ruota da Lila "ci vediamo a cena MIO re"

Zordanna scrive: NUOVA FANFICTION SIGNORI ambientata all'incirca nel 600/700 spero vi piaccia