[Ai suoi ordini Madame]

9)miele

"QUESTA È LA MIA RADURA" disse la giovane ninfa sbattendo i piedi a terra e sbuffando. Era molto piccola, quasi una bimba, aveva due codini biondi e ciuffi neri che si univano ai boccoli morbidi. Il suo vestitino era giallo con righe nere e maniche a sbuffo insieme a una ampia gonna a palloncino rendevano l'abito molto esuberante e bizzarro. "CHI DISTURBA POLLEN!" esclamó la creaturina. Vedendo qul mostro obrobrioso la bimba si nascose dietro a Marinette "t-tikki che cos'è quello? Ma aspetta tu sei una portatrice NON TIKKI. CHE HAI FATTO A TIKKI?" Una voce dolce risuonó nella testolina della piccola "Pollen tranquilla sono ancora qui, questa ragazza è la prescelta ora insieme dovete sconfiggerla e trionfare così sulla magia nera" la piccola ninfa si ricompose e si mise davanti a Marinette di nuovo "IO SONO POLLEN LA GIOVANE NINFA DEI BOSCHI e beh DELLE API! preparati a soffrire ti pungeró ovunque!" Marinette sembrava abbastanza confusa ma Tikki le consigliò di allearsi con la ninfetta visto che anche se non sembrava aveva un grandissimo potere.

"Pollen eh? Fastidioso insettaccio non mi riconosci?" Sbiascicó la creatura. "Beh a giudicare dall'abbinamento dei colori completamente sballato e il portamento goffo e sgraziato... LILA LA STREGA ti tieni male nonostante tu abbia qualche secolo d'età" le due continuavano a litigare a gran voce , Marinette stava per intervenire quando la voce di tikki la fermó "Marinette sta a guardare".

" sei assolutamente R I D I C O L A" urló la piccoletta " IO? SEI TU QUELLA CHE GIRA VESTITA A STRISCE" "BEH SONO UNA APETTA CARINA E AGGRAZIATA SE PERMETTI" a quel punto la bestia digrignó i denti e disse "tanto lo sanno tutti che nemmeno i tuoi genitori ti sopportavano e cosí abbandonarono te ancora umana in questo bosco lasciandoti morire al freddo"

Il silenzio caló. Pollen spostó lo sguardo sul terreno fangoso, strinse i pugni fino a farsi male mentre delle lacrime color miele le ornavano le guance "ritira quello che hai detto" sussurró. "MAI AHAHAHAHAAH" la scherní la voce di Lila.

"Marinette preparati per sferrare il colpo finale" disse Tikki e la ragazza annuí voltandosi verso il corpo di Adrien per controllare che fosse al sicuro.

" RITIRA QUELLO CHE HAI DETTO" questo era l'ultimo avvertimento , dalla piccola bocca di Pollen iniziarono a crescere delle tenaglie da vespa e i suoi dolci occhi azzurri si tinsero di un rosso sanguigno. Grandi ali le spuntarono dietro la schiena e un enorme pungiglione acuminato scappó fuori dal suo vestito.

"Ritira ció che hai detto"
Negli occhi di Kagami o meglio Lila si palesó il terrore.
Con uno scatto disumano Pollen finí faccia a faccia col viso di Kagami " è la vostra fine" sussurró la vespa. Il pungiglione trafisse l'addome della falena provocandole un dolore lancinante ma il peggio doveva ancora arrivare. Il veleno era la vera e propria arma di Pollen. "E ora...immobile" ordinó, il corpo della bestia rimase fermo , in ginocchio, sangue nero sgorgava dalla bocca di Kagami. "Portatrice di Tikki! Uccidila!" Urló Pollen esausta, come ogni ape o vespa che sia perdere il pungiglione è mortale per la piccola Pollen era stato un grande sforzo ma attendeva con ansia la disfatta della strega.

Marinette impugnó la spada trafiggendo la falena. Estrasse nuovamente il cuore e si assicuró di stare ben lontana dal corpo esanime. "Tikki dobbiamo fare giustizia" una luce rossastra si palesó e il corpo di Tikki si accostó a quello di Marinette " bruciamolo,insieme." Disse la ninfa. Le due unirono le mani e una fiamma rossa splendente e viva corrose il cuore violaceo.
Le urla di Lila rieccheggiavano sugli alberi, nelle caverne del bosco , nel corso dei fiumi e persino sulle stelle da quanto erano acute e strazianti. Poi silenzio. Non rimase che il corpo trafitto e ormai senza vita di Kagami. Era finita...Marinette sporca di sangue cadde in ginocchio vicino al corpo di Adrien. "Forza amore mio torniamo a casa" sussurró. Tikki intanto sollevó il corpo addormentato di Pollen. "È un addio questo?" Chiese Marinette "no...è piú un arrivederci" disse sorridente Tikki prima di sparire con Pollen nella nebbia mattutina.