4) fidati di me

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Plagg galoppó autonomamente verso il proprio padrone quasi come sapesse che necessitasse il suo aiuto.
"Plagg andiamo dobbiamo trovarla!".
Marinette correva e correva ferendosi con i rami appuntiti degli alberi, non poteva rimanere a corte era solo una popolana...una sgualdrina a detta della regina. Arrivó in una radura composta per lo più da foglie secche e tronchi morti. Perle di sudore le scendevano dalla fronte e si unirono alla pioggia battente che inizió silenziosamente a scendere sulla figura esile.

Ormai molla la ragazza si lasció andare sul terreno.
Non sapeva chi era.
Non sapeva dove andare.
Era sola.
Come sperava di riveder quegli occhi verdi e i capelli dorati del re. Pensò di avere le allucinazioni quando vide la figura del re correre nella sua direzione.

"Marinette che ti salta in mente!" Urló il re abbracciandola "Adrien..." Marinette voleva stare il più lontano dalla corte e l'idea di tornarci le faceva accapponare la pelle. "Non voglio tornare a corte, non voglio non voglio " Adrien l'abbracció e le sussurró "nemmeno io" sollevò la ragazza e la fece salire su Plagg , la coprì con il suo mantello e le disse sorridendo " qui vicino c'è un villaggio , andremo in un ostello e staremo lì per qualche tempo" Marinette non proprio convinta rispose "non ti riconosceranno secondo te?" Adrien prese un po' di fango da terra e se lo spalmó bene bene sui suoi capelli dorati. "Visto ora sono moro" Marinette scoppió a ridere "sembri un maialino" Adrien era felice di vedere ridere di nuovo Marinette. I due iniziarono a camminare sul sentiero principale fino ad arrivare a un cartello con l'indicazione :Borgo Versailles

Il re si ricordò della reggia adibita alla stagione estiva e la fissó come seconda meta della loro fuga. La reggia di Versailles era abitata e tenuta in cura da poche guardie , non vi erano nobili al loro interno dato che era pieno dicembre. Andare direttamente lì avrebbe destato sospetti così andarono nel borgo a cercare riparo.

"Ostello il Sole, nome azzeccato per una giornata del genere" Adrien aiutó Marinette a scendere e mise Plagg nella scuderia dell'ostello. "Lo so non è come la tua casa ma ci si accontenta plagg" il re gli tolse i panneggi e tutti i tessuti ormai logori con grande gioia del cavallo che finalmente si sentiva libero.

Entrati nell'ostello lo trovarono stranamente accogliente. Era tutto in legno con un caminetto in mattoni agghindato da ghirlande di grano.
"Vorrei due stanze" inizió Adrien
"Abbiamo solo una stanza matrimoniale rimasta, prendere o lasciare " Adrien arrossí vistosamente  "Marinette sei sicura?" La ragazza annuí arrossendo. Il ragazzo pagò per 3 notti e si diressero verso la loro stanza.

Aperta la porta si trovarono in una graziosa stanzetta confortevole, il camino era già acceso e su un tavolino erano stati messi dei croissant fumanti. "CROISSANT!SONO IN PARADISO" Adrien inizió a ingozzarsi accompagnato dalle risatine di Marinette. "E-Ecco io dovrei cambiarmi e se non ti dispiace vado nella stanzina qui affianco " "V-v-v-vai pure Marinette " la ragazza si cambió in fretta e furia per poi uscire dallo stanzino con i suoi soliti abiti. "Adrien non puoi rimanere con quegli abiti fradici! Mettiti la camicia da notte dell'ostello è un ordine!" "TU CHE DAI ORDINI A ME? IL TUO REE?" Disse scherzosamente Adrien. I due si misero a rincorrersi fino a quando Adrien abbracció in una stretta inespugnabile Marinette "ora comando io pff"

Silenzio

Erano l'uno 2cm dall'altra, il blu e il verde dei loro occhi splendevano di una luce propria. Adrien sistemó una ciocca dietro l'orecchio di Marinette "ecco è da quando ti ho conosciuta che volevo farti presente di quanto fossi bella e straordinaria" Marinette gli mise i palmi sulle guance e Adrien si chinó per baciarla stringendola ancora di più a sé.
Dopo essersi staccati Marinette aggiunse "devo ancora sdebitarmi per avermi salvata due volte" bació Adrien di nuovo accarezzandogli i capelli fangosi "sembri il mostro della laguna" bofonchió Marinette "AH SÍ?"
Dopo aver torturato la povera malcapitata a colpi di solletico Adrien le prese le mani e le disse "Marinette ti fidi di me?" "Domanda azzardata ma sí mi fido, perché?"
"Vuoi diventare la regina di tutta la Francia?"

[Ai suoi ordini Madame]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora