ᴏɴᴇ sʜᴏᴛs - marvel

One last mission

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Personaggi: Steve, Tony [ed altri]

Ship: stony
Ambientazione: Movieverse
Trama: Steve prende in consegna le gemme e le riporta nel loro tempo. Oramai deciso a non vivere in un mondo che per lui non ha più nulla, intende restare nel passato e costruire una vita lì. È ancora attanagliato da dubbi e dal dolore. Per ultima, consegna la gemma del tempo. Il ritorno nel 1970 gli renderà chiaro ciò che deve fare.

Note: post-Endgame, alternative ending, what if

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When I went under, the world was at war. I wake up, they say we won.
They didn't say what we lost.

L'aria era pesante, densa di polvere e cenere dell'esercito appena dissolto sotto i loro occhi stanchi e arrossati, i volti incrostati di fango e le ginocchia molli.

Steve si guardava attorno e vedeva solo le macerie del Complesso, divenute luogo di riposo delle anime dissolte dei lori nemici.

Avevano vinto, quasi non ci credeva.

Dopo cinque anni di travagli e rimorsi avevano riparato ciò che non eravano stati in grado di impedire.

Istintivamente cerca Tony, per dirgli che ce l'hanno fatta, che il suo piano ha funzionato, ma ciò che vede voltandosi cancella ogni traccia nascente di gioia.

Tony era a terra, accasciato ad un cumulo di metallo e roccia, ed il guanto dell'infinito ancora addosso.

È stato lui, pensa mentre abbandona lo scudo rotto a terra e corre da lui.

–Ehi, Tony. Tony, ce la fai... ad alzarti?–

Il suo sguardo era vacuo ma incrocia quello del Capitano, con evidente fatica. Solo ora può vedere quanto sono gravi le sue ferite e capisce che è troppo tardi ormai. Sembra sereno, ma Steve ha il dubbio che stia fingendo, per quanto possa costargli anche solo respirare.

–Friday-- dimmi, ti prego dimmi che c'è un modo per...–

La sua voce era incrinata e pericolosamente rasente al pianto ma riesce a controllarsi.

L'AI risponse ciò che già temeva, ma aveva sperato con tutto sé stesso che vi fosse ancora speranza.

–L'hai fatto, ed io che non ci volevo credere. Ti sei gettato su quel fottuto filo spinato. Vorrei ci fosse stato un modo per tagliarlo... Non è giusto.–

Porta una mano sul reattore arc, come undici anni prima, ed è convinto di poter percepire davvero il suo cuore battere sempre più lentamente.
Da la colpa alla stanchezza e al dolore, ma ormai non se ne cura più. Anche la vittoria ha perso ogni sapore, ogni importanza. Vorrebbe poter riavvolgere il tempo e trovare una via migliore, un'altra opzione a costo di rimetterci lui stesso la vita.

Cos'altro aveva lui da perdere?

Cos'altro aveva per vivere se Tony se ne fosse andato?

Guarda per un lungo tempo la gemma verde che risplende sul guanto distrutto ed un bagliore di follia lo porta a considerare l'opzione di riavvolgere lui stesso le spire del tempo ma qualcosa lo fa desistere.