Nei giorni seguenti passo molto tempo con Pepper, ci divertiamo molto insieme!
Parliamo di musica, di libri e racconti scritti da noi e di arte. Lei mi mostra i suoi meravigliosi schizzi e io le faccio ascoltare un po' dei miei esperimenti con la chitarra.
Al momento siamo in camera mia e stiamo sperimentando un nuovo pezzo suonando insieme; lei basso e io chitarra.
All'improvviso però lei se ne esce con "Allora che facciamo stasera?"
io presa alla sprovvista non so che rispondere
"Andiamo a mangiare un gelato dopo cena?" propongo
"Naaah! Ci siamo andate ieri...cinema?"
"Ci andiamo già domani!"
Pepper fa una smorfia che io interpreto come di concentrazione e dopo qualche secondo di meditazione esclama
"Ho trovato! Andiamo al concerto dei Beatles! Suonano proprio oggi nel nostro locale preferito!"
"Chi?!"chiedo non avendo la più pallida idea di chi stia parlando
"Ma sì! Quella band del poster in camera mia! Quello davanti a cui ti sei imbambolata la prima volta che sei venuta da me!"
"Non mi sono imbambolata!"mi difendo un po' offesa
"Ma se stavi quasi sbavando!" continua lei con una faccia pervertita
"Oh piantala!" sbuffo non sapendo cosa replicare.
Lei mi guarda, fa un sorriso a 32 denti e dice "E' deciso! Preparati che usciamo...destinazione concerto!"
La guardo sconsolata -Ha proprio una testa dura!- penso e mi avvio verso l'armadio in cerca di qualcosa di decente da mettere. SCelgo di indossare qualcosa di semplice pescato dal cumulo di vestiti che ho nel mobile; un jeans, una magliettina e una fascetta per legare i capelli.
Pepper invece si veste in modo molto più elaborato; una maglietta nera con sopra una giacca grigia abbinate a una minigonna con sotto delle calze a rete. Si acconcia i capelli corti in una treccina e esclama "Sono pronta!"
Siamo PERFETTE...almeno secondo Pepper.
Ci incamminiamo verso il locale, un pub piccolo e riservato frequentato da pochi abituali.
Pepper stringe tra le mani la locandina e, arrivate all'entrata, io decido di darle un'occhiata; intravedo 4 caschetti familiari
"ASpetta un attimo..." dico, ma la mia amica mi strattona urlando "Muoviti! Siamo in ritardo!"
Entriamo di corsa spintonandoci con altre persone e riusciamo a stringerci in un posto non molto vicino al palco su cui si sarebbero esibiti i ragazzi.
Improvvisamente mi torna in mente un episodio di qualche giorno prima...
FLASHBACK
Sono sul treno e mi sto avvicinando di soppiatto alle spalle di un ragazzo dai capelli neri a caschetto. Arrivo esattamente dietro di lui e, con un urlo selvaggio, mi lancio sulle sue spalle con un unico intento: spettinargli quei bei capelli!
"Cosa fai Anne!? Scendi subito!" urla lui spaventato "Scusa Ringo, era più forte di me!" "Ok, ti perdono ma non farlo più!" sbuffo e faccio una faccia da bambina piccola "Uffa, va bene" scendo dalle sue spalle e gli scompiglio i capelli per l'ultima volta. LUi si gira verso di me e mi lancia uno sguardo assassino tornando quasi subito però ad avere la faccia dolce che lo caratterizza e mi sorride.
FINE FLASHBACK
Pepper mi tira una gomitata nelle costole e io mi sveglio dai miei sogni a occhi aperti.
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Broken heart
Fanfiction{ℙ𝕚𝕫𝕫𝕚𝕔𝕒𝕚 𝕚𝕝 𝕕𝕠𝕝𝕔𝕖 𝕞𝕖𝕥𝕒𝕝𝕝𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕖 𝕔𝕠𝕣𝕕𝕖 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕞𝕚𝕒 𝕔𝕙𝕚𝕥𝕒𝕣𝕣𝕒... 𝕝𝕦𝕚 𝕖𝕣𝕒 𝕝𝕚' 𝕔𝕠𝕟 𝕞𝕖... 𝕞𝕒 𝕚𝕝 𝕤𝕦𝕠 𝕤𝕘𝕦𝕒𝕣𝕕𝕠 𝕖𝕣𝕒 𝕡𝕖𝕣𝕤𝕠 𝕔𝕙𝕚𝕤𝕤𝕒 𝕕𝕠𝕧𝕖, 𝕔𝕙𝕚𝕤𝕤𝕒 𝕔𝕠𝕟 𝕔𝕙𝕚...}