L'odore del fumo e dell alcol presente all'interno del Manhattan Beach invase da subito le mie narici.
Ero con la mia migliore amica Emma,mio fratello Trevor,e con Derek,il fratellastro di Emma,il figlio del compagno della madre.
Ognuno di loro ha un pezzo del mio cuore,io e lei siamo nate nello stesso giorno,le nostre mamme si sono conosciute in clinica e da lì non ci siamo più separate.Trevor è la cosa più importante che ho,l'unico che mi difenderebbe da tutto e da tutti,ricordo ancora quando ero piccola e i nostri genitori litigavano,afferravo velocemente il mio coniglietto e correvo più veloce della luce nel suo lettino per sentirmi al sicuro.
Con Derek invece,ho un rapporto fatto di amore e odio,di litigi e provocazioni.
Con lui non sai mai cosa aspettarti,un giorno è felice,l'altro incazzato,non sai mai cosa gli passi in quella testa di cazzo che si ritrova.
Derek è stato il mio primo amore,a me piace ancora come il primo giorno,quando stavo con lui mi sentivo la ragazza più fortunata del mondo,poi le nostre strade si sono separate perché ha commesso un grosso sbaglio.
Oggi la situazione tra me e lui è un po' complicata,non so'lui cosa prova verso i miei confronti,so'solo che da qualche settimana abbiamo ricominciato a parlare e siamo finiti a letto più di una volta.
si sà,Derek non mi è indifferente,posso anche sbagliare ma la vita è una e bisogna viversela."Jen vuoi da bere?"
Mi chiese Emma scuotendomi il braccio facendomi tornare alla realtà.
"Si grazie,ti accompagno al bar."
Ordinammo tre giri di vodka al lampone e mentre aspettavamo di essere servite notai che Travor e Derek già avevano fatto "amicizia" con due ragazze che secondo me,l'unica cosa che non avevano di plastica è il cervello,se pur sempre ce l'avevano.
"Finisci di guardare Derek per favore?Ti stai autodistruggendo e non lo sai,lascialo slinguazzare con quella biondina ossigenata e vai a fare colpo anche tu su qualcuno sù,io ti aspetto qui."
Mi disse Emma mentre mandava l'ultimo bicchiere giù.
Lei conosce la nostra situazione,anche se ho sbagliato tante volte con Derek non mi ha mai giudicata,mi ha ripetuto di essere una testa di cazzo tantissime volte ma va bene.
Infondo anche lei mi capisce perché le piace mio fratello,anche se siamo cresciuti insieme per lui è stata sempre solo la sua migliore amica.
Anche lui ha lo stesso carattere di Derek,bello e impossibile ma un puttaniere di prima categoria."Vado un attimo a prendere una boccata d'aria,aspettami qui e non ti muovere."
Dissi velocemente ad Emma prima di sparire tra la folla raggiungendo la spiaggia.
Presi velocemente il mio pacchetto di sigarette e ne portai subito una alla bocca accendendola.
Decisi di chiamare mio padre,quando sono giù di morale il miglior antidoto è la sua voce.
Non potendolo avere accanto perché lavora nell'esercito in Afghanistan,mi limito a sentire la sua voce per pochi secondi al giorno.Dopo due squilli rispose subito e ne fui contenta.
"Come stai piccola tigre?"
Tigre era il soprannome che mi aveva dato quando avevo cinque anni,innanzitutto perché fin da piccola la tigre è il mio animale preferito,e poi perché diceva che quando mi arrabbiavo prendevo le sue sembianze.
"Tutto bene papi e tu?"
Gli chiesi con un velo di tristezza nella voce,mi mancava terribilmente."Quel tutto bene non mi convince,Derek che ha fatto?"
Anche non guardandomi in faccia riusciva a capire sempre il mio stato d'animo e chi lo generava.
"Non è per lui pà."
Mentii."È solo che mi manchi tanto."
Dissi asciugando la lacrima che mi rigò la guancia."Anche tu mi manchi Jennifer,ti prometto che appena avrò concluso la prossima missione tornerò a Manhattan per riabbracciarti,ora devo andare perché mi stanno chiamando,dai un bacio da parte mia alla mamma e a quel mascalzone di Trevor.
Ti amo piccola tigre."
Disse concludendo riattaccando la telefonata.Mi sedetti su un'amaca lì presente,qualche lacrima mi iniziò a rigare il viso ma l'asciugai velocemente,odiavo piangere,sono sempre stata una persona forte e quelle rare volte in cui mi sfogavo odiavo il fatto che potevo sembrare debole.
"Ti manca tanto vero?"
Mi sentii dire alle spalle da una voce più che conosciuta."Tornatene dalla bionda e non rompermi il cazzo."
Dissi freddamente levandogli la mano che mi aveva poggiato sulla spalla.In quel momento si avvicinò ancora di più e mi strinse in un abbraccio e capii da subito che da quell'abbraccio non volevo più staccarmi.
"Non fare la gelosa piccola Jenny,lo sai che con te è stato diverso."
Sussurrò al mio orecchio baciandomi i capelli."Diverso perché?Perchè come una cretina io provo ancora sentimenti per te mentre tu vai scopando con tutte le ragazze della scuola,ma poi ritorni sempre da me?
Se intendi questo hai ragione,ora levati."
Risposi furiosa prima di lasciarlo lì da solo sulla spiaggia.Mandai un messaggio a Trevor e Emma e li informai del mio ritorno a casa.
Non ricevetti risposta e mi avviai verso la mia Audi,corsi più veloce del dovuto fregandomene dei segnali stradali e arrivai finalmente a casa,la mia destinazione era solo una:il letto.Feci una doccia calda per scacciare tutti i pensieri,indossai velocemente il pigiama e mi struccai,misi il telefono a caricare e lessi un messaggio.
Da: Derek💔
Ti sbagli.
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Sei il mio punto debole.
RomanceJennifer e Derek,due adolescenti come tutti. Entrambi orgogliosi e testardi,ben presto dovranno fare i conti con i loro sentimenti e capire se quello che li lega è più forte di ciò che li divide.