Il mattino seguente Nami si alzò con un terribile mal di testa ed in un luogo sconosciuto. Indossava un pigiama che le andava grande e certamente non era suo in un letto che, di nuovo, non era il suo. Sentì il panico invaderla mentre confusi ricordi della sera precedente tornavano a galla.
Ricordava risate, soju, deliziosa zuppa di kimchi, giochi da tavola e ancora soju.
Poi Ginny che entrava dalla porta con aria preoccupata e... vomito.
Gemette per la vergogna e si tiro la coperta sopra la testa. Si vergognava così tanto per il proprio comportamento e l'idea di rivedere i ragazzi dopo il suo comportamento le sembrava una prova troppo difficile.
Spostò il lenzuolo di colpo e si alzò dal letto.
Magari Ginny era rimasta anche lei nell'appartamento dei ragazzi.
Si guardò intorno un po' intimidita. La camera era pulita e abbastanza ordinata.
La metà in cui ritrovava era quasi maniacalmente ordinata, con la scrivania molto minimal, con un portatile, degli altoparlanti ed una selezione piuttosto interessante di dischi musicali. Un poster con una crew di ballo era appeso sopra ad essa mentre una serie di scarpe da ginnastica dall'aria piuttosto costosa era allineata su una piccola scarpiera accanto alla scrivania.
L'altra metà era invece un po' più caotica. Le mensole erano piene di manga e action figures di one piece e dei piattini pieni di orecchini, anelli e bracciali in argento e libri impilati un po' alla rinfusa accanto al letto, nel quale intravide una figura addormentata.
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BANGTAN College
FanfictionLa protagonista è una studentessa che sta facendo la doppia laurea in un'università americana. Sorte vuole che un gruppo di ragazzi coreani siano arrivati nella sua stessa università per uno scambio studentesco. I ragazzi sognano di diventare artist...