Ci incamminammo verso il parco che era a pochi isolati da casa mia.
"Lo hai fatto ancora?" mi chiese Luke fermandosi di colpo.
"Cosa?" feci finta di non capire.
"Lo sai Emily, non fare la stupida. Dimmi, lo hai fatto ancora?" Luke diventò freddo di colpo.
"N...no..." balbettai "ho pensato a te e a mio fratello, so che non mi vorreste vedere così. L'ho fatto solo per voi, dovreste amarmi solo per questo!" scoppiai in una sonora risata che fu accompagnata da quella di Luke. Che suono meraviglioso producevano quelle corde vocali in movimento.
Mi prese le mani e mi guardò negli occhi.
"Non voglio che tu sparisca per sempre Emily, lo capisci? Sei come una sorella per me, se mi lasci io ti seguirò. Io e tuo fratello crediamo tu sia la ragazza più bella che abbiamo mai visto e crediamo che tu sia un angelo mandato dal cielo. Sei la nostra principessa, e ricorda che anche se per il mondo non sei nessuno...per qualcuno tu sei il mondo. Sei piccola e indifesa, ma dentro stai combattendo una grande battaglia con te stessa. Sei una piccola guerriera, ti amiamo Emily."
Abbassai lo sguardo, ma quando lo rialzai vidi negli occhi di Luke una certa tristezza che non avevo mai notato prima.
"Perché stai piangendo?" gli domandai incuriosita.
"Non ho niente piccola, tranquilla" si asciugò le lacrime che gli sgorgarono dagli occhi.
Mi strinse improvvisamente e si mise a piangere sulla mia spalla.
"Se andrai avanti così non so se ti potrò abbracciare ancora. Emily, davvero, non lasciarmi mai da solo, non potrei sopportarlo..."
Non sapevo cosa rispondere, non lo avevo mai visto così disperato in vita mia. Stavo male a vederlo così.
Luke si asciugò il viso con la maglia, fece un respiro profondo e diede vita ad uno dei sorrisi più raggianti che avessi mai visto.
Poco dopo tirò fuori un fogliettino piegato su se stesso.
"Tieni, guardalo anche adesso se ti va."
"Va bene."
Con fermento iniziai ad aprirlo e vidi un disegno, due omini stilizzati.
Uno aveva anche un paio di ali.
E sopra di esso c'era una frase che citava: ~Sei stata scelta per questa vita perché sei abbastanza forte per viverla.~
"Non sarò un pittore e nemmeno un poeta, ma guarda...questa sei tu. Questa frase ti a rappresenta. Sei un angelo, il mio angelo."
Non riuscii a trattenermi dallo scoppiare in lacrime e così lo abbracciai forte.
"Grazie Luke, grazie davvero. Se vado avanti è solo grazie a te. Domani a scuola ti penserò sempre, promesso.
Sei la mia anima, grazie di tutto."
Passeggiammo per il parco per circa un'ora, fu una giornata meravigliosa. Luke è il migliore amico che tutti vorrebbero.
Mi accompagnò davanti a casa e mi lasciò un candido bacio sulla fronte e si allontanò sorridendomi.
Appena entrata salutai i miei nonni e mi diressi verso il bagno.
Finita la doccia presi il disegno di Luke e lo appesi vicino al mio letto, era il gesto più dolce che qualcuno mi avesse mai fatto.
Il telefono vibrò, era proprio Luke.
<<Luke>>
"Piccola sei tutto per me. Ti amo."
Tuo Luke, xx"
Quella sera mi addormentai sorridendo, non era mai accaduto.
Poche ore al primo giorno di scuola.
Ho paura, ma devo farcela. In fondo, cosa sarebbe potuta accadermi di così brutto?
#spazioautrice
Cari lettori, sono felice che il primo capitolo vi sia piaciuto...quindi ecco anche il secondo!
Ci ho messo un po' a scriverlo perché sono impegnata con la scuola, scusatemi tanto. :)
Fatemi sapere se vi piace oppure no.
Grazie delle visualizzazioni e dei voti.
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Al prossimo capitolo! xx
-Hemmo96
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They don't know about us
FanfictionEmily, è una ragazza semplice. Ama la solitudine, vive con le cuffie nelle orecchie e ama i caldi abbracci. Ginevra, invece, è una ragazza tutta d'un pezzo. Ha superato tante battaglie e si è rialzata dopo ogni ostacolo; sta ricominciando la sua vit...